Itinerario per visitare Annecy in un giorno

Annecy è una splendida città situata nella regione dell’Alvernia-Rodano-Alpi, nel sud-est della Francia. Conosciuta come la “Venezia delle Alpi” per i suoi canali e il lago cristallino, Annecy è una meta turistica incantevole grazie anche al suo centro storico affascinante, con stradine medievali lastricate, bellissime piazze e case colorate. Per noi è stata l’ultima tappa del nostro on the road nel midi francese nonché una delle città più belle in cui sia mai stata. Questa cittadina è molto turistica in ogni stagione, grazie all’affaccio sull’omonimo lago con le sue spiaggette e gli sport acquatici (per l’estate) e la vicinanza alle piste da sci (per l’inverno). Ti consiglio quindi di arrivare in prima mattinata per visitarla prima che arrivino gli altri turisti, o ancora meglio di alloggiare in città e dedicarle un intero weekend.

In questo post trovi una guida pratica e un itinerario per visitare Annecy in un giorno, ma puoi facilmente adattarlo alle esigenze del tuo viaggio.

Dove si trova Annecy e come arrivarci

La città di Annecy è in Francia, in Alta Savoia. Più precisamente a poca distanza dai confini con la Svizzera francese e con le regioni italiane della Valle d’Aosta e del Piemonte. Si affaccia sulle sponde dell’omonimo lago, in un territorio prealpino in cui svettano i massicci dei Bornes e dei Bauges. Il centro storico è tagliato in due dal fiume Thiou, che crea suggestivi scorci, mentre a sud della città c’è la foresta del massiccio del Semnoz. Annecy si trova ad un’altitudine di 448 metri sul livello del mare.

Per arrivare ad Annecy dall’Italia il metodo più comodo è senza dubbio l’auto. La via più breve è quella che passando per la Valle d’Aosta prende il traforo del Monte Bianco (che ha un costo non indifferente, dettaglio da tenere presente se stai programmando un viaggio ad Annecy) e arriva direttamente in Francia a Chamonix. Da qui si procede per circa 100 chilometri (un’ora e venti) fino ad Annecy. Ci sono molti parcheggi pubblici a disposizione nel centro città, ma tutti a pagamento.

Se invece vuoi optare per il treno puoi raggiungere Chamonix, la prima stazione francese, e proseguire da lì con un treno locale francese. La stazione ferroviaria di Annecy si trova nel centro città e da lì è possibile raggiungere molti luoghi di interesse nei dintorni. Per chi arriva in aereo, l’aeroporto più vicino è quello di Ginevra in Svizzera, che si trova a circa 45 km da Annecy. Dall’aeroporto di Ginevra si può prendere un treno o un autobus per raggiungere Annecy in circa un’ora. Infine, Annecy è raggiungibile in autobus direttamente dalle principali città francesi e svizzere. In Francia, il principale operatore di autobus è Flixbus, che offre tariffe convenienti e collegamenti frequenti.

Una volta raggiunta Annecy, il modo più comodo per muoversi in città è sicuarmente a piedi, perché tutto il centro storico è pedonale.

Cosa visitare ad Annecy in un giorno

La visita della cittadina di Annecy non richiederà più di una giornata di tempo. Se hai un buon passo riuscirai a girarla completamente anche in mezza giornata. L’altra mezza potresti dedicarla a un po’ di relax sul lago o a qualche altra destinazione nelle vicinanze, ma ti consiglio di prenderti il tuo tempo per goderti questa splendida cittadina, magari facendo un giro sul lago in pedalò o barca a motore se hai tempo ancora tempo.

Place Georges Volland

Situata nella parte occidentale del centro storico di Annecy, Place Georges Volland è il luogo giusto da cui partire se è la prima volta che arrivi qui e vuoi iniziare a scoprire da vicino la città. Prima di partire, però, acquista una scatola di cioccolatini nella famosa pasticceria Philippe Rigollot e siediti a uno dei tavoli all’aperto del Café de la Place. Da qui potrai osservare i passanti e ammirare le vecchie case che circondano la piazza, un caleidoscopio di colori caldi caratteristici di questa regione alpina. Place Georges Volland è particolarmente affollata la domenica, il martedì e il venerdì, quando dalle 07:00 alle 13:00 si svolge il mercato cittadino in tutto il centro storico.

Place Sainte Claire

Proseguendo verso il centro, fai un’altra sosta nella Piazza Sainte Claire, una piccola piazzetta che vede affacciarsi sulla sua superficie edifici antichi e moderni, in soluzione di continuità e ben integrati tra loro. A forma di anfiteatro la piazza Sainte Claire presenta l’intero lato curvo dotato di edifici contemporanei e una piccola fontana circolare. Da qui fai una piccola deviazione verso il Pont Rue De La Republic, uno dei punti più pittoreschi del borgo riccamente decorato da fiori, piante e una piccola diga. Da piazza Sainte Claire parte l’omonima via che conduce fino al cuore del centro cittadino. Questa strada, rue Sainte Claire, ha mantenuto intatto lo stile dei suoi palazzi, con abitazioni ai piani superiori e basse arcate al piano terra, sulle quali si affacciano negozi e ristorantini.

Palais de l’Isle

Dal Pont Perrière si gode una delle viste più iconiche della città, quella sul Palais de l’isle che sorge nell’isolotto in mezzo al corso del fiume Le Thiou. Oltre a una posizione panoramica, il Palais de l’Isle ha una storia antica: risale infatti al 1132, quando venne costruito per il conte di Ginevra. In realtà la sua costruzione si prolungò per diversi secoli, fino al cinquecento circa. Già durante il duecento venne acquistato dalla famiglia De Gineve e poi dai Monthoux. Dopo essere diventato la sede della Zecca arriva nelle mani di Janus di Savoia. Divenne poi la sede del governo cittadino, ruolo che ricoprì fino al 1659 per poi diventare sede del palazzo di giustizia e successivamente casa di cura e infine carcere. Se visto dall’alto, il palais de l’Isle rivela una forma a nave. In realtà, sia a causa dei lunghi lavori di costruzione, sia per i numerosi ruoli ricoperti, il palazzo è un insieme di edifici comunicanti, che si affacciano sulla stessa corte interna. Tra gli altri è presente anche una piccola cappella ortodossa. Oggi al suo interno c’è il museo cittadino e il centro d’interpretazione dell’architettura e del patrimonio.

Jardins de l’Europe

Davanti all’isolotto puoi vedere un’altra delle mete di questo itinerario alla scoperta di Annecy: i Jardins de l’Europe, o giardini d’Europa. Questo vasto spazio verde sorge proprio sull’acqua ed è l’ideale in estate per trovare un po’ di refrigerio: qui trovano posto circa 250 alberi, tra cui pini neri, sequoie giganti e un grande ginkgo biloba. I giardini risalgono alla seconda metà dell’ottocento, quando la famiglia proprieteria di questi terreni ne cedette la proprietà all’ordine religioso della Visitazione e durante la Rivoluzione Francese diventarono di proprietà dell’amministrazione comunale. Particolare è sapere che in epoca medievale quest’area era un insieme di piccolo isolotti paludosi, riservati ai malati contagiosi. Nel centro dei giardini c’è la statua di Claude Louis Berthollet, ingegnere chimico che inventò la candeggina, mentre a pochi passi, praticamente sulla sponda del lago, trova posto una massiccia meridiana con base in pietra.

Pont des Amours

Il celebre Ponte degli Amori collega i Giardini d’Europa al Paquier. Il ponte degli Amori è interamente costruito in ferro e con un’unica arcata attraversa il canale. Secondo la tradizione se due persone che si amano si scambiano un bacio sul ponte rimarranno uniti per tutta la vita. La sua prima costruzione risale al 1858 ed era a tre arcate, ma presto si rivelò troppo stretto per i pedoni e troppo basso per il passaggio della barche. Fu quindi riprogettato e il nuovo ponte in ferro vide la luce nel 1907. Le origini del suo nome sono incerte: la versione romantica lo attribuisce al fatto che qui erano soliti ritrovarsi gli innamorati, mentre un’altra sostiene che è dovuto al fatto che questo era il punto di incontro tra clienti e prostitute. Dal ponte si accede al Paquier, un parco molto bello in cui passeggiare che ospita anche due parcogiochi molto belli, quindi è una tappa perfetta per famiglie con bambini piccoli.

Église e Place Notre Dame de Liesse

La chiesa di Notre Dame de Liesse risale alla metà del trecento, quando fu eretta su volontà dei conti di Ginevra sui resti di un antico oratorio e di un ospizio medievale. La volontà era quella di farne la necropoli per la propria famiglia. A fine settecento venne distrutto il coro, con l’intenzione di trasformare la chiesa in un luogo adatto a raccogliere le assemblee popolari e contestualmente il campanile perse la guglia e le torri di guardia. Solo in epoca ottocentesca, quando Annecy rientra nei territori controllati dai Savoia, le chiese vengono ripristinate e quindi anche la chiesa di Notre Dame de Liesse viene praticamente ricostruita tra il 1846 e il 1851. Solo pochi elementi originari si conservano, quali i resti del campanile quattrocentesco, e una finestra gotica sulla parete sud.

La chiesa si affaccia sull’omonima piazza che conserva il suo sapore antico e, oltre ad ospitare la grande chiesa, è interamente circondata da cafè e negozi. Da metà ottocento ospitò sulla sua superficie il mercato di uova, verdure e formaggi, fino a quando questo non è stato spostato in rue Sainte-Claire. In mezzo alla piazza c’è una fontana del 1859 con un obelisco sorretto dalle statue di quattro tartarughe e sotto quelle di quattro leoni.

Annecy in un giorno

Cathédrale Saint-PierreDuomo di Annecy

Procedendo ti troverai una via sulla destra che ti permetterà di oltrepassare uno dei canali cittadini del fiume Le Thiou e raggiungere Quai de la Cathédrale, la via più romantica di tutta Annecy. Questa stradina fiancheggia il canale ed è collegata alla parte settentrionale del centro cittadino per mezzo di due ponti. Durante il periodo autunnale i numerosi alberi e le piante rampicanti che decorano le sue sponde si tingono di colori caldi, regalando un’atmosfera particolare. Sul lato sinistro della strada si staglia invece la cattedrale di Saint Pierre, prossima tappa.

Giungi ora al cospetto della massiccia cattedrale di San Pietro, ovvero il duomo di Annecy. Nata nel 1535 come chiesa francescana, divenne presto la cattedrale dei vescovi di Ginevra che arrivarono in città fuggendo dalla Riforma protestante che cresceva nella città svizzera. Dal 1538 divenne quindi la sede del vescovo appartenente al clero cattolico. Nel 1822 la chiesa fu ufficialmente eretta cattedrale della diocesi di Annecy. La cattedrale di San Pietro ha uno stile gotico. Particolare è il pulpito in legno sorretto da un’aquila con ali spiegate, simbolo che ritorna anche in uno dei leggii in legno posti dopo il coro. Anche nel duomo di Annecy il campanile è più recente della chiesa ed è stato ricostruito durante l’ottocento.

Église Saint Maurice

Lasciati il Duomo alle spalle e imbocca la stretta rue Grenette. Questa è una delle vie più suggestive di tutta Annecy, grazie alle antiche facciate delle case che vi si affacciano. Sono tutte di colori pastello differenti tra loro e si susseguono velocemente. I piani terreno sono occupati da negozi, ristorantini e bar, mentre ai piani superiori si aprono finestre e si allungano le ringhiere dei terrazzi.

In pochi passi a piedi arriverai al cospetto della chiesa di San Maurizio, che trova posto davanti al municipio della città, nei pressi di un piccolo canale che collega i fiumi Thiou e Vassé. Anche questa chiesa nacque come cappella per un convento, domenicano in questo caso. Le sue origini sono nel XV secolo, quando venne consacrata sotto il nome di San Domenico, per poi passare a quello di San Maurizio per rimpiazzare la chiesa dedicata a Maurice d’Agaune che sorgeva al fianco al castello e andò distrutta. Lo stile è quello fiammingo-savoiardo e rappresenta il santuario più antico di Annecy. Dentro alla chiesa di San Maurizio c’è anche una cappella quattrocentesca in cui sono sepolti il conte Giano di Savoia e la moglie. Inoltre, da non perdere, è l’affresco di fine quattrocento che raffigura l’Assunzione della Madonna circondata dagli angeli e con il cardinale Pietro di Lussemburgo e l’apostolo Tommaso raccolti in preghiera e il grande murales con dipinta la tomba di Philibert de Monthoux databile 1458.

Château d’Annecy

Continua l’itinerario tra le cose da vedere ad Annecy prendendo uno dei vicoli che salgono fino al castello. Questo maniero risale al duecento, ma durante i secoli le sue forme cambiarono a più riprese, soprattutto durante il quattrocento e il cinquecento. Trova posto sull’ultimo sperone roccioso del monte Semonz e domina la città dai suoi 470 metri di altitudine. Nato come residenza per i conti di Ginevra, passò ai duchi di Savoia-Nemours quando nel 1424 la contea di Ginevra venne unita ai territori sabaudi. Oggi il castello appartiene alla città di Annecy che l’ha ristrutturato e adibito a museo di etnografia, di arte popolare e dei laghi alpini, visitabile a pagamento.

Basilique de la Visitation

Per l’ultima tappa di questo itinerario potresti scegliere di prendere l’auto, oppure preparati a una passeggiata di circa 15 minuti fuori dal centro storico e in salita. Dovrai infatti raggiungere la cresta del Maure, appartenente al massiccio del Semnoz. Arriverai così alla basilica della Visitazione, riconoscibile per il suo campanile alto 72 metri su cui si alza una croce in bronzo di sette metri. La sua costruzione è recente, risale infatti al periodo tra il 1909 e il 1930 e sfrutta uno stile formale tra il gotico e il romanico, tipico delle architetture di fine ottocento. Consacrata nel 1949, nel 1951 è stata eletta al rango di basilica minore da papa Pio XII. Gli spazi sono decorati da mosaici e vetrate che narrano la vita di San Francesco di Sales e di Giovanna di Chantal. La pietra utilizzata per gli interni è il marmo blu di Savoia. Al fianco della basilica della Visitazione sorge il monastero dell’Ordine della Visitazione, fondato a inizio seicento da Francesco di Sales e Giovanni Francesca de Chantal. Le loro spoglie sono conservate all’interno della basilica. Il nome di basilica della Visitazione è un omaggio a uno dei misteri della chiesa, ovvero la visita di Maria a sua cugina Elisabetta.

Annecy in un giorno

Dove mangiare e dove dormire ad Annecy

Annecy è famosa per la sua cucina tradizionale alpina, che combina ingredienti locali e tecniche di cottura tradizionali per creare piatti deliziosi. Alcune delle specialità gastronomiche di Annecy includono:

1. La tartiflette: questo è un piatto tradizionale a base di patate, formaggio Reblochon, lardo di maiale e cipolla. Viene cotto al forno fino a quando il formaggio non si scioglie e diventa dorato. È un piatto ricco e cremoso che si presta perfettamente ai mesi invernali.
2. La raclette: un altro piatto a base di formaggio Reblochon, la raclette viene servita con patate bollite, cipolla e prosciutto crudo. Il formaggio viene sciolto in padella e servito sulla porzione di patate.
3. La croziflette: un piatto simile alla tartiflette, ma invece di patate, utilizzano la crozets, una pasta locale fatta di farina di grano saraceno. Vengono serviti con una salsa cremosa di formaggio Reblochon.
4. La fonduta: questo piatto classico è a base di formaggio fuso, di solito Emmental o Gruyère, con un po’ di vino bianco e aglio. Viene servito con pane bianco fresco, da intingere nella fonduta calda.
5. La diots au vin blanc: salsicce di maiale locali cotte in un gustoso vino bianco della Savoia.
6. La tarte aux myrtilles: una torta alla mirtilli molto diffusa in tutto il territorio delle Alpi, a base di pasta frolla, crema al limone e mirtilli freschi.
7. Il vin de Savoie: la regione di Annecy è famosa per i suoi vini bianchi e rossi. Tra i più conosciuti ci sono il Chignin Blanc, il Seyssel, il Mondeuse e l’Apremont.

Tra i migliori ristoranti della città assolutamente da provare ci sono:

  • Tête de Cochon, dove gustare una sana cucina francese a base di prodotti freschi con un buon rapporto qualità-prezzo.
  • Racines, un bistrot dall’atmosfera familiare il cui chef non è altro che l’ex comandante in seconda de l’Esquisse, una stella Michelin. I giudizi su Racines sono unanimi.
  • Il Bistrot del Rodano, aperto dal 1997 e molto frequentato dagli abitanti di Annecy, con un menu stagionale. Essenziale prenotare.
  • Cozna, il cui nome significa “cucina” in dialetto savoiardo, propone una cucina tradizionale che vanta un Bib Gourmand Michelin.
  • L’Esquisse, vanta una stella Michelin, e propone piatti ricchi di colore e gusto con prodotti locali.
  • La Rotonde des Trésoms, altro ristorante da una stella Michelin, offre una splendida vista sul lago di Annecy.

Ma Annecy è famosa anche per le sue gelaterie: proprio nei pressi di Palais de l’Île si Glacier des Alpes, la più frequentata della città e tra le più famose di Francia. Offrono più di 45 gusti, quindi la parte più difficile sarà ovviamente scegliere quale gusto provare: io sono per i gusti classici ma dicono che la lavanda o il genepy meritano di essere provati!

Durante la nostra permanenza ad Annecy abbiamo soggiornato in questo appartamento AirBnB. Distante 10/15 minuti a piedi dal centro, questo appartamento da due locali può ospitare fino a 5 persone e offre tutto quello di cui si può avere bisogno. Il problema ad Annecy è il parcheggio, anche a questa distanza dal centro: per fortuna noi siamo stati fortunati e abbiamo trovato l’unico buco libero della zona! In generale penso che alloggiare appena fuori dal centro storico sia un’ottima opzione, soprattutto se l’alloggio offre il parcheggio.

Annecy in un giorno

Informazioni utili

Ho visitato Annecy a fine autunno e in tarda primavera e l’ho trovata sempre incantevole. La stagione, secondo me, influenza soprattutto la visita dei dintorni e le attività da fare: in inverno gli sport sulla neve la fanno da padrone, in estate, il lago diventa il fulcro della visita.

Se visiti Annecy di martedì, venerdì o domenica mattina, devi assolutamente andare al mercato del centro storico. Altri mercati si tengono il martedì (tutto il giorno) per prodotti vari e alimentari a Les Romains, il giovedì mattina a Novel, il sabato mattina si tiene il mercato alimentare sul Boulevard Taine e Nicollet (di fronte al liceo Sommeiller) e il mercato di prodotti vari in rue Félix Petit, mentre la domenica mattina si tiene il mercato dei produttori a Place des Rhododendrons.

Tra i prodotti e souvenir da portare a casa da Annecy posso raccomandare la tomme de Savoie IGP (un formaggio prodotto in Savoia e Alta Savoia dalla crosta spessa), il Reblochon (un formaggio DOP prodotto con latte crudo e cucinato nella tartiflette), salumeria locale (salsicce alle nocciole e prosciutto bianco e stagionato dell’Alta Savoia, perfetti per fondute e raclettes) e cioccolato in grande quantità (tra i negozi da non perdere il Comptoir de Mathilde o il Curé Gourmand). Se cerchi qualcosa che non sia commestibile, oltre ai normali souvenir montani (come campanacci di mucche, coperte di lana, boccali di birra), Annecy è rinomata per la sua savonnerie, ovvero saponi e saponette di ogni tipo.

Se cerchi un’altra destinazione vicino ad Annecy da aggiungere al tuo itinerario, ti raccomando il Villaggio di Talloires. Situato sulle rive del lago di Annecy, il villaggio di Talloires è una delle mete turistiche più affascinanti della regione. Con la sua architettura tradizionale, le strade strette e i graziosi edifici in pietra, il villaggio offre un’atmosfera autentica e unica. Il villaggio è anche famoso per la sua abbazia benedettina, un imponente edificio religioso che risale al X secolo con affreschi storici. Per gli amanti della natura e delle attività all’aperto, Talloires offre una vasta gamma di escursioni e sentieri panoramici. È possibile esplorare i dintorni a piedi o in bicicletta, scoprendo splendide vedute sul lago e sulle montagne circostanti. Infine, il villaggio di Talloires è anche rinomato per la sua gastronomia. Ci sono numerosi ristoranti e caffè dove è possibile gustare i piatti tipici della regione, come la famosa tartiflette o i formaggi locali.

Annecy in un giorno

Annecy è una destinazione perfetta per una vacanza rilassante e piena di fascino. Dai canali alla storia, dalle montagne al lago, c’è qualcosa per tutti i tipi di viaggiatori.

15 thoughts on “Itinerario per visitare Annecy in un giorno

  1. incantevole Annecy! Cercherò di visitare questo splendido borgo a inizio settembre: spero di poter realizzare questo sogno. Mi saranno estremamente utili le tue indicazioni!
    grazie mille.

  2. Mi piacciono moltissimo i paesi attraversati dai corsi d’acqua, sono veramente romantici. Non ho mi visitato Annency, sembra uscito da una favola.

  3. Questa città non sembra uscita da una cartolina ma da una fiaba, è davvero irresistibile. Secondo me è un vero paradiso per i fotografi!

    1. La penso anche io allo stesso modo, e’ veramente una cittadina incantata, impossibile non fotografare ogni suo angolo!

  4. Qualche anno fa io e Gianni avevamo preso in considerazione di fare lo stesso giro che hai fatto tu, avevamo creato l’itinerario e tutto e poi, come è capitato altre volte, abbiamo cambiato destinazione. Però l’idea di visitare il Midi della Francia rimane, quindi mi salvo il tuo articolo visto che è molto ricco di informazioni!

    1. Sicuramente avete scelto un itinerario altrettanto bello e almeno questo e’ gia’ pronto per la prossima volta!

  5. Ecco un altro luogo che non ho ancora visitato ma che mi chiama a gran voce! Se poi i borghi sono circondati da acqua e canali allora io ci lascio il cuore: Annecy non farebbe di certo eccezione!

  6. Ho sentito molto parlare di Annecy dai miei amici francesi ma nonostante non sia lontana dall’Italia, non ci sono ancora stata. I canali che la attraversano sono molto romantici e le tue foto scattate con un cielo meraviglioso le rendono davvero onore. Adoro la raclette quindi so anche già cosa ordinare non appena mi siederò al risotrante!

    1. Te la raccomando davvero tanto nella bella stagione, ma la prima volta ci sono stata con la neve ed era stato amore a prima vista nonostante il freddo!

  7. Non sono mai stata ad Annecy, nonostante sia facilmente raggiungibile da dove vivo io in Piemonte. Ci sono stati i miei genitori nel periodo natalizio, e devo dire che mi piacerebbe molto vederla in questa stagione. La tartiflette mi piace tantissimo: sarebbe un ottimo pretesto per visitare Annecy!

    1. Eh si’, e’ davvero vicina per te! Sicuramente sotto Natale dev’essere molto bella, ma probabilmente molto presa d’assalto soprattutto se fanno i mercatini

  8. HO visitato la Francia in lungo e il largo durante i miei viaggi on the road ma mai mi sono fermata ad Annecy. Un paese davvero fiabesco, in perfetto stile provenzale, dove passare una giornata anche solo godendosi i colori del paesaggio. Al prossimo giro non mancheò di visitarla.

    1. Che peccato, e’ veramente la cittadina francese piu’ bella che abbia visitato e una delle piu’ belle in generale.

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