Viaggi in famiglia

Uno degli aspetti più belli di questa vacanza italiana è stata la possibilità di viaggiare qua e là per l’Italia con l’Avvocato e la mia famiglia.

???????????????????????????????C’è stato un ritorno alle origini sul mio tanto amato Lago di Garda, da cui proviene il lato paterno della mia famiglia. Desenzano, Salò, Padenghe… sono tutti posti che hanno sempre fatto parte della mia vita, da quando mi ricordo. Avevo già raccontato qui della mia infanzia in campeggio sul lago, e nonostante siano passati anni dall’ultima volta in cui ho passato un’intera estate là, il mio legame con il Garda, con le sue rive e i suoi paesaggi non si è mai affievolito. Da che mi ricordo siamo sempre andati sul lago almeno un paio di volte all’anno, soprattutto per accompagnare la mia nonna a trovare i suoi parenti al cimitero e sua sorella ancora in vita. Questo ha permesso anche a noi di creare un legame piuttosto stretto con parenti di secondo grado, legami che negli ultimi 9 anni si sono rivelati davvero importanti, soprattutto per mia mamma.

???????????????????????????????Dato che l’Avvocato non era mai stato da queste parti, abbiamo organizzato una bellissima gita per il 1° maggio con tutte la famiglia. Il tempo è stato clemente fino al tardo pomeriggio e ci ha permesso di godere a pieno di un fantastico pranzo al nostro ristorante preferito, la Trattoria Seradel, e poi una bella camminata sul lungolago di Salò. Ma la parte più importante della giornata è stata la visita alla mia zia (sorella di mia nonna), che tanto ora mi ricorda la mia nonna, che non ho potuto salutare. E’ vero che torno fra un anno, ma lei è anziana e non gode, purtroppo, di buona salute, e quindi questa visita ha assunto un significato particolare. E’ stata innegabile la gioia che lei ha provato nel vederci tutti li, e a pensare a quanto sua sorella sarebbe stata contenta, se avesse potuto essere li con noi. Spero tanto di rivederla tra un anno, ma se così non dovesse essere, sento di averle dato il saluto che non ho potuto dare alla mia nonna 6 mesi fa.

image_4Il secondo viaggio che ci siamo regalati è stata una gita a Firenze per festeggiare i compleanni di mamma e fratellino. Io ci ero già stata un paio di volte, mentre per l’Avvocato e Litte Bee era la prima volta. Con l’Italo in un’ora e mezza di comodo viaggio si è arrivati, e questo rende Firenze una meta accessibilissima per una gita in giornata. Purtroppo la pioggia ci ha accompagnati per un paio d’ore la mattina, e lunghe code e orari di visita brevi ci hanno impedito di visitare monumenti come il battistero, la cupola o il campanile del Duomo.

???????????????????????????????A parte questo però siamo riusciti a fare un bellissimo giro della città, passando da Piazza del Duomo, Piazza della Repubblica, Piazza della Signoria, lungo Arno fino al Ponte Vecchio, Palazzo Pitti e poi su fino a Piazzale Michelangelo, da cui si ha una vista mozzafiato della città. E poi, perla nascosta in una città meravigliosa, abbiamo trovato l’Abbazia di San Miniato al Monte. A parte l’indiscutibile vista su tutta la città e i monti circostanti, mi è piaciuta molto la chiesetta, con l’annesso monastero e negozietto che vende farmaci e altro, prodotti dai monaci. Inoltre è degno di note il Cimitero delle Porte Sante che sta alle spalle della chiesa. Paragonabile forse al Monumentale di Milano, ospita le salme di personaggi noti come Carlo Collodi (autore di Pinocchio), Giovanni Spadolini (Presidente del Consiglio dei Ministri), Enrico Coveri (stilista), Famiglia Vespucci e tanti altri.

Devo dire che dopo aver visitato supericialmente Firenze un paio di volte, è solo in quest’occasione che ho colto la vera bellezza della città. Forse merito delle belle persone con cui l’ho visitata? Prossima tappa: weekend madre-figlia a Napoli!

Last Updated on 20/12/2020 by Diario dal Mondo

4 thoughts on “Viaggi in famiglia

  1. Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris. Nescio sed fier sentio et excrucior.
    Catullo figlio famoso del lago di Garda, precisamente nato a Verona ma trascorse una buona parte della sua vita nella villa paterna a Sirmio, l’oderna Sirmione.

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