Un libro in valigia: “Vai e vivrai” di Radu Mihaileanu

Regalai questo libro al mio Big Brother nel 2005, in un momento molto delicato della nostra vita. Dopo la tragedia che ci privò di nostro padre e cambiò il resto della nostra vita, avevamo tutti bisogno di un lieto fine. Avevo tanto sentito parlare di questo libro e all’epoca lo trovai perfetto alla sensibilità di mio fratello e al suo interesse per la storia: lo divorammo entrambi in  un battibaleno, lo adorò lui e lo amai io. E poi ovviamente me ne sono dimenticata, fino al mio recente viaggio in Italia, in cui mi è ricapitato tra le mani e sono tornata a leggerlo.

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Il mio 2017 in libri

A inizio anno mi piace riguardare ai 12 mesi appena trascorsi e riflettere su quello che ho fatto e realizzato. Quest’anno, invece che il solito bilancio dei successi e fallimenti dell’anno passato, e i buoni propositi per l’anno che comincia, voglio invece raccontarvi il mio 2017 in libri. Adoro leggere, da sempre, tanto quanto amo scrivere, e cerco sempre di leggere il più possibile. Non sempre è facile, il tempo non è mai abbastanza, ma si fa quel che si può. Eccovi una piccola recensione di tutti i libri che ho letto negli ultimi 12 mesi, sperando che possa essere di inspirazione a qualcuno di voi! Continue reading “Il mio 2017 in libri”

Un libro in valigia: “Diventare sorelle a Teheran” di Massimo Paradiso

Per molti leggere è una fuga dalla realtà, una distrazione dai problemi quotidiani; per altri la lettura è un viaggio complesso verso terre lontane, culture distanti e paesaggi sconosciuti. E poi c’è chi legge per capire, per approfondire, per migliorare la propria comprensione del mondo. Io ammetto umilmente di rientrare più nelle prime due categorie che nella terza, salvo quando proprio non sia un libro in particolare a inspirarmi. E con “Diventare sorelle a Teheran” di Massimo Paradiso è stato così.

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Un libro in valigia: “Disgrace” di J.M.Coetzee

Quanto una delle volontarie dell’ufficio, durante la mia prima settimana di lavoro, mi ha offerto questo libricino da leggere, non ci ho dato molto peso e per un paio di mesi è rimasto a prendere polvere sulla mia scrivania. Ma un paio di settimane fa ho deciso finalmente di prenderlo in mano e ho divorato “Disgrace” di J.M.Coetzee in un battibaleno. D’altronde io sono fatta così: quando un libro mi prende non riesco a metterlo giù e per me questo è in assoluto il miglior tipo di libro!

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Un libro in valigia – “Nemmeno troppo lontano” di Maddalena Mariani

 Cari lettori, scusate la mia assenza nella rubrica “Un libro in valigia”. La visita della mia mamma, l’inizio del nuovo lavoro, e qualche bega qua e là hanno decisamente ridotto il mio tempo a disposizione per leggere e scoprire nuovi mondi. Ma torno oggi con un libro molto piacevole e di facile lettura – perfetto per l’estate che vi state godendo – che, pur parlando di viaggi, è ambientato nella mia regione d’origine: la Lombardia. Si tratta di “Nemmeno troppo lontano”, primo libro di Maddalena Mariani.

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Un libro in valigia: “How to walk a puma” di Peter Allison

Australiano di nascita, giapponese di passaggio e africano di adozione, il giorno del suo 19esimo compleanno Peter Allison lanciò una monetina. Testa sarebbe partito per l’Africa, croce per il Sud America, i due posti che voleva assolutamente vedere nella sua vita. Testa fu e Allison partì per il Botswana dove diventò una guida per safari (e di cui racconta nel suo primo libro Whatever You Do, Don’t Run e Don’t Look Behind You). Sedici anni dopo fu finalmente la volta del Sud America partendo da Santiago in Cile, alla scoperta di questo continente così selvaggio e unico. “How to Walk a Puma And Other Things I Learned While Stumbling Through South America” di Peter Allison è il racconto dei suoi due anni in Sud America. Continue reading “Un libro in valigia: “How to walk a puma” di Peter Allison”

Un libro in valigia: “Looking for Alibrandi” di Melina Marchetta

Era il dicembre 2008 quando ho messo piede per la prima volta sul suolo australiano. Da lì a qualche ora sarei tornata a fare coppia con il mio Avvocato e avrei cominciato a scoprire con i miei occhi cosa significa vivere Down Under. Ed è stato proprio durante quella mia prima vacanza ad Adelaide che ho scoperto un capolavoro e un classico della letteratura australia: “Looking for Alibrandi” di Melina Marchetta Continue reading “Un libro in valigia: “Looking for Alibrandi” di Melina Marchetta”

Un libro in valigia – “Latinoaustraliana” di Marco Zangari

Il caso, ancora una volta, mi ha fatto incontrare “Latinoaustraliana” di Marco Zangari, il primo libro di questo autore italiano ma residente in Australia. In questo lungo (ma estremamente scorrevole) libro, Marco descrive, attraverso il personaggio di Mattia, quella che viene definita generazione ‘Working Holiday‘ in Australia, ovvero tutti quei ragazzi ancora ventenni che decidono di fare un anno Down Under, spesso nella vana speranza di poterci rimanere per sempre.

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Un libro in valigia – “Mornings in Jenin” di Susan Abulhawa

A luglio, mentre ero di passaggio in Italia, alla Feltrinelli di Milano per caso mi capitò tra le mani questo libro. C’era un’offerta, 2 libri a 10 euro, e presa dalla nostalgia per la carta e libri in italiano, ho afferrato i due titoli che più mi attrassero. “Ogni mattina a Jenin” era uno di questi, scelto per il modo diverso di affrontare un argomento trito e ritrito, ma anche tristemente sempre attuale come il conflitto israelo-palestinese.

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Un libro in valigia – “Tracks” di Robyn Davidson

Al ritorno dal mio Erasmus in Francia, quando il cuore giá batteva per il mio Avvocato, e il mio primo viaggio nella terra dei canguri era giá in fase di programmazione, mi sono recata nella biblioteca del mio paesello in cerca di maggiori informazioni sull’Australia e tra i pochi volumi disponibili mi sono imbattuta in “Orme”di Robyn Davidson. Nonostante questo libro risalga al 1980, nel 2013 é stato adattato a film, e da allora la storia di Robyn e dei suoi 4 cammelli é diventata molto piú conosciuta. Continue reading “Un libro in valigia – “Tracks” di Robyn Davidson”