Un salto nel passato a Penola, Limestone Coast

Immersa in un mare di vigneti nella famosa regione vinicola di Coonawarra, Penola è una cittadina di campagna perfetta con una storia affascinante e un ricco assortimento di esperienze enogastronomiche. Penola è la più antica cittadina dell’entroterra della Limestone Coast e ha molte attrazioni da offrire al turista. Ampiamente riconosciuta come una città storica, molti dei suoi edifici sono elencati nel registro del patrimonio statale, con alcuni posseduti e mantenuti dalla Filiale di Penola del National Trust del SA. Scopri l’affascinante storia della città lungo la passeggiata storica o rivivi i giorni del passato nella storica Petticoat Lane. Penola è anche famosa come dimora della prima santa australiana, Mary McKillop, e il centro speciale creato per onorare la sua vita merita sicuramente una visita. Ma Penola offre ai visitatori anche un’ampia varietà di gallerie d’arte, buon cibo e vino all’interno della regione vinicola di fama internazionale della Coonawarra. Inoltre Penola si trova a metà strada tra Naracoorte e Mount Gambier (a mezz’ora di macchina da entrambe) e a solo un’ora di macchina da Robe, rendendola una destinazione perfetta per un viaggio on the road in questo angolo di South Australia.

Storia di Penola

Gli abitanti originari di Penola erano i Pinchunga (Pinejunga), popoli aborigeni che abilmente raccoglievano e cacciavano in e intorno alle maestose paludi di eucalipti rossi. Figure di spicco del passato di Penola hanno plasmato la città in quello che è oggi. Questi includono Highland Scot, Alexander [King] Cameron, il pastore pioniere che arrivò nel 1845 e fondò il comune di Penola nel 1850. Si pensa che il suo nome derivi dalla parola pena-oorla” che significa “casa di legno”, riferendosi all’originale Royal Oak Hotel. Un altro scozzese, John Riddoch, arrivò a Yallum, otto chilometri a ovest di Penola, nel 1861 e contribuì al prosperità del distretto per i successivi quarant’anni. Qui ha fondato la Penola Fruit Colony nel 1890, piantando le prime viti e gettando le basi per i vini di qualità di Coonawarra che ancora oggi rendono questa zona vinicola famosa. La sua graziosa casa a due piani fu completata nel 1880 ed è ancora oggi visitabile. Nel 1869 l’Istituto Meccanico di Penola e la biblioteca pubblica di Penola diedero accesso a libri, lezioni e seminari gratuiti alla popolazione locale. Penola vanta una forte tradizione letteraria in quanto fu il luogo di nascita del poeta John Shaw Neilson, e casa per Adam Lindsay Gordon e Will Ogilvie, tutti autori che trassero dal paesaggio e stile di vita della regione ispirazione per le loro opere. Il loro contributo è riconosciuto all’Angolo del Poeta, situato all’angolo di Church e Arthur Streets.

Penola è stata anche patria di molte persone influenti, compreso il prete e scienziato, Padre Julian Tenison Woods e la prima santa australiana, Mary MacKillop, che fu cofondatrice delle Suore di San Giuseppe qui a Penola nel 1866. La loro vita e il loro lavoro sono celebrati nelle mostre all’interno del Mary Mackillop Penola Centre, che comprende la scuola risalente al 1867 e la casa Cameron del 1848.

Chi era Mary MacKillop

Mary MacKillop è stata una religiosa australiana, fondatrice insieme a Padre Julian della congregazione delle Suore di San Giuseppe del Sacro Cuore di Gesù. Queste avevano l’obiettivo di instituire una serie di scuole e istituzioni assistenziali in tutta l’Australia e la Nuova Zelanda, con un’enfasi sull’istruzione per i poveri delle zone rurali. Mary è stata proclamata santa da papa Benedetto XVI il 17 ottobre 2010 ed è la prima santa di origine australiana.

Nel 1866, Julian Tenison-Woods, direttore dell’istruzione cattolica, invitò MacKillop e le sue sorelle Annie e Lexie a venire a Penola e ad aprire una scuola cattolica. Dopo la ristrutturazione effettuata dal fratello, i MacKillop iniziarono a insegnare a più di 50 bambini. In questo periodo MacKillop prese i voti e iniziò a vestirsi di nero. MacKillop rimase per due anni a Penola prima di accettare un lavoro come insegnante ai bambini nel Victoria nel 1862. Successivamente insegnò alla scuola di Portland e dopo aver aperto il suo collegio, il Bay View House Seminary for Young Ladies, ora Bayview College, nel 1864, fu raggiunta dal resto della sua famiglia.

Nel tentativo di fornire istruzione a tutti i poveri, in particolare nelle zone rurali, nell’ottobre del 1867 fu aperta una scuola a Yankalilla, nell’Australia meridionale. Alla fine del 1869, più di 70 membri delle Suore di San Giuseppe educavano i bambini in 21 scuole ad Adelaide e nel paese. Ma MacKillop e le sue Giuseppine erano coinvolte anche con orfanotrofi, bambini trascurati, ragazze in pericolo, anziani poveri, un riformatorio e una casa per anziani e malati incurabili. In generale, le sorelle giuseppine erano disposte a seguire agricoltori, ferrovieri e minatori nell’entroterra isolato e a vivere come vivevano loro.

Nel 1871 Mary MacKillop fu scomunicata in seguito a una serie di eventi, tra cui la scoperta e la denuncia di abusi sessuali su minori da parte del clero. A quanto pare, dopo essere aver sentito storie inquietanti di presunti abusi sui minori che coinvolgevano un prete in particolare nella parrocchia di Kapunda nell’Australia meridionale, MacKillop e altre suore parlarono con padre Woods, che a sua volta si rivolse al vicario generale di Adelaide. Di conseguenza, il prete in questione fu rimandato in Irlanda dove continuò come prete, ma uno dei suoi seguagi giurò vendetta a Mary. Oltre a denunciare gli abusi sui minori, padre Woods e le Giuseppine entrarono in conflitto anche con alcuni sacerdoti su questioni educative e il clero locale iniziò una campagna per screditare le Giuseppine. Nel settembre 1871 il vescovo Sheil scomunicò Mary, adducendo come motivo l’insubordinazione. Col divieto di avere contatti con chiunque nella chiesa, a MacKillop fu concesso l’uso gratuito di due case ad Adelaide, dove godette della protezione da preti gesuiti. Sul letto di morte, Sheil ordinò di revocare la scomunica su MacKillop e nel febbraio 1872 la assolse completamente.

Itinerario a piedi alla scoperta di Penola

Goditi una passeggiata alla scoperta del patrimonio storico di Penola in tutta autonomia, seguendo l’itinerario contrassegnato da pali con distintivi del patrimonio e frecce verdi. La passeggiata ti porta davanti ai principali luoghi di interesse storico del comune. Una brochure per la passeggiata è disponibile presso il Centro Informazioni oppure puoi scaricare l’app. I punti di interesse durante la passeggiata sono ben 45 e tutti molto interessanti: qui ti indico solo i principali.

Petticoat Lane

Questa è la parte residenziale più antica di Penola che ancora oggi ospita cottage storici in legno e pietra risalenti al 1850. Il carattere del vicolo è esaltato dagli eucalipti rossi, dalle piantagioni di rose e da giardini di erbe aromatiche. L’intera strada è stata dichiarata Patrimonio Storico dello Stato il 11 dicembre 1997. Da non perdere lungo Petticoat Lane:

  • Gammon Cottage: acquistato da William Gammon nel 1879, la cucina indipendente del cottage era allora una caratteristica comune a causa dei possibili problemi con i fuochi aperti. Le tegole in metallo pressato furono utilizzate brevemente prima dell’introduzione della lamiera ondulata.
  • Wilson Cottage: casa del giardiniere e frutticoltore William Wilson e di sua moglie Agnes, il cottage è attualmente utilizzato come negozio di moda retrò e cianfrusaglie
  • Davidson Cottage: Peter Davidson e suo figlio costruirono questo cottage nel 1861 e lo affittarono ad uso dei rettori della Chiesa d’Inghilterra dal 1889 al 1895. Restaurato dal National Trust SA negli anni ’80, è attualmente utilizzato come B&B.
  • Sharam Cottages: costruito nel 1850, il cottage in lastre fu la prima casa del calzolaio Christopher Sharam e di sua moglie Ellen. Il secondo cottage fu costruito intorno al 1864.

Woods-Mackillop Schoolhouse

La prima scuola di St Joseph appositamente costruita da Mary Mackillop fu commissionata da padre Julian Tenison Woods nel 1866 e aperta nel 1867. Mary disse alla sua carissima mamma che la “nuova scuola in pietra, una grande aula e due piccole annesse” sarebbe stata costruita “ai piedi del giardino di Padre Woods, abbastanza vicino alla Cappella”. Lei e sua sorella Annie insegnavano nell’aula di questo bell’edificio del 1867, avendo precedentemente condiviso una stalla a sei stanze riconvertita con due cavalli e un numero sempre crescente di alunni. L’edificio ha il riconoscimento del patrimonio storico nazionale e statale. Attaccato alla scuola si trova il Mary MacKillop Penola Centre, dove puoi scoprire di più su questa donna straordinaria e Julian Tenison Wood.

St Joseph’s Catholic Church

Questa chiesa, consacrata e inaugurata nell’agosto del 1924, sorge sul sito della prima chiesa di San Giuseppe, completata da padre Woods nel marzo 1859 e da lui dedicata a Giuseppe. In precedenza, la messa era stata celebrata nello stesso luogo, in un ex negozio, in seguito designato “il primo luogo nella cittadina in cui si tenne il culto pubblico” e “dove il primo passo di civiltà fu impresso nel distretto sud-orientale”. All’interno è appeso un elegante lampadario in ottone proveniente dalla vecchia chiesa, ed è esposta anche la croce del pellegrino in legno utilizzata nella messa di beatificazione di Maria del 1995 celebrata da Papa Giovanni Paolo II a Sydney.

Ulva Cottage

Uno dei primi cottages di Penola, venne utilizzato prevalentemente come residenza, con brevi periodi come b&b e uffici, prima di essere donato al National Trust dal comune locale nel 2018.

Old Post Office & Residence

L’ufficio del telegrafo e residenza e l’ufficio postale furono affidati rispettivamente nel 1860 e nel 1868. Il nuovo ufficio postale adiacente fu costruito nel 1960.

Gladstone’s Store

Costruita da George Gladstone nel 1854, divenne l’azienda produttrice di formaggio e burro di Penola nel 1889. Fu acquistata dal Penola National Trust nel 1978 e denominata Cobb & Co Booking Office. Utilizzato per la prima volta come sala da tè e ristorante nel 1984 da Mistress Kate, è stata acquistata in seguito da altri fino all’acquisto da parte di V&M Musolino nel 2012.

Bond Store

Costruito per immagazzinare le forniture di liquori di Penola e anche le merci interstatali per le quali era dovuto il dazio doganale prima della federazione del 1901, è stato utilizzato come residenza ed è stato donato al National Trust dal comune locale nel 2018.

Yallum Park Homestead

Situata 8 km a ovest di Penola sulla Millicent Road si trova la magnifica fattoria a due piani, costruita per John Riddoch nel 1878-1880. Si dice che Yallum Park Homestead sia la casa vittoriana meglio conservata in Australia nelle sue condizioni originali. Presenta una delle più grandi collezioni di carte da parati e comprende anche porte italiane dipinte a mano e arredi e infissi originali, i suoi bellissimi giardini e arboreto, i suoi cavernosi soffitti alti 15 piedi, i suoi undici caminetti in marmo italiano, le sue cornici in foglia d’oro e i suoi senso della storia. Fu qui che soggiornò il romanziere inglese Anthony Trollope e dove passò la notte un corteo di governatori e principi (tra cui il re Giorgio V quando era ancora duca di Cornovaglia). Dietro la Yallum House principale ci sono due residenze più piccole ancora in stato originale. Le richieste relative agli orari di apertura devono essere effettuate tramite il Centro informazioni visitatori.

Dopo questa bellissima passeggiata alla scoperta del patrimonio storico di Penola, sicuramente ti sarà venuta fame. Le opzioni sono moltissime: goditi un lungo pranzo con vista sui vigneti di Hollick Estates, fermati a Koonara Wines nella strada principale per assaggiare uno o due bicchierini locali e avventurati alla scoperta di boutique, caffè e ristoranti. Se vuoi spingerti più lontano, vai fino alla Mayura Station, e cenare al The Tasting Room, il massimo dell’esperienza dal paddock al piatto con la loro pluripremiata carne di manzo Wagyu.

10 thoughts on “Un salto nel passato a Penola, Limestone Coast

  1. É molto interessante scoprire la storia dell’Australia attraverso questi articoli dedicati a luoghi poco conosciuti ma assolutamente autentici. Intrigante scoprire come i toponimi derivino anche dalle lingue aborigene.

    1. Mi fa piacere far conoscere queste storie a chi non ha la possibilità di viaggiare fin qui

  2. Questo luogo sembra davvero sospeso nel tempo, non mi dispiacerebbe visitare Penola e assaporare così la sua antica storia.

  3. Un luogo fuori dal tempo, mentre leggevo le tue parole ho ricordato alcuni villaggi sperduti nel cuore degli stati uniti, che abbiamo visitato diversi anni fa. Tuttavia il loro ricordo è rimasto indelebile nella mia “scarsa” memoria. Sono luoghi estremamente emozionanti nella loro semplicità.

    1. Riesco a immaginare la somiglianza, soprattutto perché la corsa all’oro ha caratterizzato la storia di entrambi i paesi soprattutto nell’entroterra

  4. Nonostante la storia travagliata di Mary, direi che questo posto merita decisamente una visita. Penola sembra un posto fuori dal tempo, dove trascorrere una giornata lontano dalla confusione della città.

    1. Sicuramente e’ una tappa tranquilla dove scoprire il passato della zona prima di andare ad assaggiare i buonissimi vini dell’area

  5. Trovo Penola una meta perfetta per tutta la famiglia. Passeggiare nella sua storia centenaria deve essere davvero molto coinvolgente, e sicuramente interessante anche per bambini e ragazzi. Fare una visita alla Yallum Park Homestead, la casa vittoriana, sarebbe il non plus ultra dell’esperienza di viaggio.

    1. Devo dire di essere rimasta sorpresa da quanto il mio bimbo a 4 anni abbia trovato la zona vecchia interessante.

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