Bali: itinerario per 9 giorni sull’Isola degli Dei

Bali, l’isola degli dei, è una delle mete più affascinanti del Sud-est asiatico. Con le sue risaie terrazzate, i templi avvolti dal mistero, le spiagge paradisiache e la calda ospitalità del popolo balinese, offre un’esperienza di viaggio completa e memorabile. Che tu sia un amante della natura, un appassionato di cultura o in cerca di relax, in 9 giorni potrai vivere un assaggio autentico dell’anima dell’isola. Questo itinerario ti guiderà tra le tappe imperdibili e qualche gemma nascosta, per aiutarti a organizzare al meglio il tuo viaggio a Bali.

GIORNO 1: ARRIVO A BALI E TRASFERIMENTO A UBUD

Partiamo da Adelaide con un volo all’alba ed atterriamo a Bali alle 9 di mattina, dopo 5 ore di volo. Le procedure di arrivo in Indonesia sono un po’ complesse, bisogna munirsi di visto, dichiarazione doganale e sanitaria, e pagare la tassa turistica. Tutto questo può essere fatto di persona in aeroporto o online prima dell’arrivo. Noi abbiamo scelto questa opzione, e in pochi minuti passiamo tutti i vari controlli. Acquistata la SIM locale per il cellulare, troviamo il nostro autista e partiamo alla volta di Ubud, dove alloggeremo per le prossime 3 notti. Per percorrere i 37 chilometri che separano le due città ci possono volere diverse ore, perché il traffico di Bali sa essere davvero caotico. Noi ce la caviamo in un’ora e mezza ed entro pranzo arriviamo al nostro hotel, il Gayatri Hotel di Ubud. A pranzo facciamo il primo assaggio della cucina tradizionale balinese all’Hibiscus Warung, in un vicolo secluso nel cuore di Ubud. Da qui in pochi minuti a piedi si raggiungono le attrazioni principali di Ubud, ovvero il Mercato dell’Arte, il Palazzo di Ubud e il Palazzo dell’Acqua. Il caldo e l’umidità di Bali si fanno sentire e grazie al cielo possiamo rinfrescarci con un tuffo in piscina, prima di cenare al meraviglioso Clear Cafè e fare un giro al mercatino serale.

Pernottamento a Ubud, al Gayatri Hotel. Qui il post completo sul nostro soggiorno al Gayatri Hotel di Ubud.

GIORNO 2: UBUD

Una delle attrazioni più famosi di Ubud è senza dubbio la sua Foresta Sacra delle Scimmie un santuario per centinaia di scimmie balinesi dalla coda lunga. Il sito è grande circa 31 acri e ospita oltre 115 specie di alberi e centinaia di macachi balinesi, oltre ad essere un centro di conservazione e ricerca che studia le interazioni e il comportamento delle scimmie. Per fortuna visitiamo il sito all’apertura del parco, quando la temperatura è più fresca, i tour non sono ancora arrivati, ma soprattutto quando i guardiani danno la colazione alle scimmie. Tornando in hotel ci fermiamo a pranzo a Maha Restaurant, dall’atmosfera molto rilassata, cibo buonissimo, staff super cordiale e, soprattutto, i piccoli coniglietti che intrattengono i piccoli mentre gli adulti mangiano! Nel pomeriggio andiamo a Bali Family Hangout: molto più che un ristorante, qui si trova un parco giochi, piscina con scivoli e centro attività con un favoloso club per bambini, dove passiamo un pomeriggio molto divertente, con cena buonissima alla caffetteria in loco. Torniamo a Ubud in tempo per la nostra prenotazione al Cafè Lotus, affacciato sul tempio Pura Saraswati. Da questa posizione assolutamente privilegiata, si può assistere allo spettacolo di danza balinese che ogni sera alle 19:30 si tiene all’interno del tempio, senza dover pagare il biglietto di ingresso allo spettacolo (ovviamente bisogna prendere una consumazione al cafè per potersi sedere al tavolo).

Pernottamento a Ubud, al Gayatri Hotel

itinerario Bali 9 giorni

GIORNO 3: UBUD IN BICICLETTA

Oggi partecipiamo a un tour privato in bicicletta con Awesome Bali Cycling. La bicicletta è un ottimo modo per sentirsi come un locale ed esplorare la campagna intorno a Ubud. La prima tappa della mattina è ad Alas Harum, dove si possono esplorare i sentieri, le nicchie per foto e le sculture nella bellissima cornice delle piantagioni di caffè. Qui puoi provare alcuni dei migliori caffè di Bali con vista sulle terrazze, oppure scegliere una delle tante fantastiche attività extra come altalene, bicicletta aerea, o addirittura le panchine aeree per coppie. Dopo questa attività si fa brunch in un villaggio con piantagione di caffè e vista sulla giungla, prima di proseguire con la visita a una scuola elementare locale e per poi partire con il tour in bicicletta nella campagna di Ubud lungo i campi di riso fino al villaggio dove si visita la casa tradizionale di una famiglia balinese, per poi finire alla cascata e nuotare nell’acqua pulita del fiume. Da lì in pochi minuti si raggiunge la casa di Poni che funge anche da sede della compagnia per un pranzo di tre portate nel ristorante, veramente buonissimo. La giornata trascorsa con Awesome Bali Cycling è in assoluto la migliore di tutto il viaggio a Bali, e un’attività che consiglio con tutto il cuore a chi visita Ubud, con o senza bambini. Torniamo in hotel nel tardo pomeriggio, in tempo per una nuotata rinfrescante in piscina e un’ultima cena a Ubud da In Da Compound, locale molto carino sul retro di una casa tradizionale che include anchea una spa, molto secluso e tranquillo. Qui si trovano anche diverse gabbie di uccelli e un paio di coniglietti che, ancora una volta, intrattengono i bambini mentre gli adulti cenano.

Pernottamento a Ubud, al Gayatri Hotel

GIORNO 4: UBUD – SANUR

Oggi lasciamo l’oasi di pace che è il Gayatri Hotel di Ubud e ci dirigiamo a Sanur, dove passiamo le prossime 5 notti. Prima tappa del tragitto è Tebasari Coffee & Chocolate, una piantagione tropicale con oltre 20 piante di spezie ed erbe indonesiane, caffè e cacao. Il tour gratuito della piantagione illustra il processo tradizionale di preparazione del caffè conosciuto come Paon Bali ma anche quello moderno e permette di ammirare da vicino i Luwak (animaletti nativi che sono all’origine del caffè Luwak). I bambini possono provare a tostare e macinare i chicchi di caffè e al ristorante è prevista una degustazione gratuita di diversi tè, cacao e caffè provenienti da tutta l’Indonesia, con vista su una bellissima risaia. Da qui proseguiamo verso l’Hidden Mini Zoo Bali, un piccolo centro faunistico dove i bambini possono interagire ed ammirare da vicino moltissimi animali senza limiti di tempo. La caffetteria di questo centro è un luogo idilliaco dove pranzare, con cibo gustoso ed economico, e, soprattutto, una vista meravigliosa sui campi di riso tutto intorno. In alternativa puoi pensare di pranzare da Bebek Tebasari Resto, ristorante del gruppo Tebasari costruito su un campo di 1800 metri quadrati in mezzo di risaie. Per i bambini i pesci nel laghetto sono un’attrazione forte, ma tieni presente se siedi nei gazebo che non c’è protezione verso l’acqua per i bambini. Saltiamo la visita al Batuan Temple e arriviamo a Sanur dove ci sistemiamo nel bellissimo Hyatt Regency ed esploriamo il resort.

Pernottamento a Sanur, al Hyatt Regency

itinerario Bali 9 giorni

GIORNO 5: SANUR

I giorni a Sanur passano sicuramente più lenti, ci godiamo la vacanza nel resort, la spiaggia e la stupenda promenade di circa 6 chilometri che si snoda sul litorale. Difficile staccare i bambini dalle piscine, ma Il Sindhu Dwarawati Turtle Conservation Centre, proprio fuori dall’hotel, è un’ottima distrazione. Centro dedicato alla protezione e alla conservazione delle tartarughe marine, in particolare della tartaruga verde, che è una delle specie di tartarughe marine più a rischio di estinzione al mondo, il centro è visitabile gratuitamente. Per i bambini soprattutto c’è l’opportunità dare da mangiare alle tartarughe ma anche partecipare al rilascio delle tartarughe (a pagamento). Per pranzo percorriamo un buon tratto della promenade fino a Patio comfort food and coffee, un piccolo locale dall’atmosfera rilassata e vacanziera dove trovare personale super cordiale, cibo abbondante e squisito a prezzi veramente stracciati. Qui troviamo il miglior caffè di Sanur, i panini e i croissant sono fantastici e le ciotole di riso per circa $3 sono il miglior pranzo! Il pomeriggio passa lento tra un’ora al kids club, una capatina al parco giochi, e la piscina, la cena al Regency Club è assolutamente perfetta per grandi e piccini.

Pernottamento a Sanur, al Hyatt Regency

GIORNO 6: SANUR

Oggi visitiamo Shotgun Social per pranzo. Più simile a un pub australiano che a un ristorante indonesiano, è la prima birreria all’aperto di Sanur con 16 opzioni di birra alla spina, cocktail esclusivi insieme a offerte di cibo internazionale e pizze ispirate a New York, in un’atmosfera informale e rilassata. Per le famiglie con bambini, il parco giochi all’aperto è una manna dal cielo che permette ai bambini di giocare e divertirsi mentre i genitori si rilassano e si godono i pasti (ma tieni presente che gli standard di sicurezza indonesiani non hanno niente a che vedere con quelli occidentali, perciò assicurati di prestare molta attenzione ai bambini quando giocano in quest’area). La domenica sono previste numerose attività per i bambini, mentre durante gli altri giorni della settimana normalmente ci sono tanti altri eventi. Il suo concetto di spazio comune è l’ideale per coloro che desiderano vivere un’esperienza culinaria informale e confortevole, pur godendo di cibo e bevande di qualità. Nel pomeriggio facciamo una passeggiata lungo l’esplanade fino a Massimo, un ristorante italiano dal menù molto esteso che include pizze lievitate per almeno 48 ore e dolci fantastici. Qui è possibile anche fare colazione oppure gustare un gelato artigianale al volo (ma anche sedersi per una coppa di gelato da sogno). Per arrivare da Massimo dall’esplanade si passa anche altro piccolo centro dove vedere le tartarughe marine, il Sea Turtle Conservation, all’incrocio tra Jl. Kusuma Sari e Jl. Setapak.

Pernottamento a Sanur, al Hyatt Regency

bali itinerario 9 giorni

GIORNO 7: SANUR

Ordinata un rideshare, in mezz’ora arriviamo alla destinazione della giornata. Su Big Garden Corner avevo grandi aspettative, essendo una delle attrazioni turistiche per bambini e famiglie più popolari di Sanur. Qui si trova uno splendido giardino, una voliera per le farfalle, un parco acquatico per bambini, due aree gioco e un paio di punti ristoro. All’interno del Big Garden Corner Sanur ci sono anche panchine e statue in grandi quantità. Inoltre, ora c’è un piccolo stagno pieno di pesci che puoi nutrire acquistando cibo apposta. Nonostante le premesse positive, la realtà è che questa attrazione ha visto chiaramente giorni migliori, tutto sembra un po’ stanco e bisognoso di un po’ di attenzioni, soprattutto considerando il prezzo non proprio insignificante. Ma l’area giochi d’acqua (aperta tutti i giorni) è un successo, soprattutto in una giornata calda, e con il biglietto di ingresso i bambini hanno in omaggio un gelato mentre gli adulti possono assaggiare thè e miele. Ci sono anche alcuni animali con cui è possibile interagire, e tutto sommato passiamo un paio d’ore divertenti.

Pernottamento a Sanur, al Hyatt Regency

GIORNO 8: SANUR

Oggi è un’altra giornata di relax in hotel, con una capatina a Retro Kitchen and Bar per pranzo. Si tratta di uno dei ristoranti preferiti da decenni da locali e turisti, che serve piatti classici occidentali con un tocco tropicale. Con tavoli sia all’interno che all’aperto in un cortile sul retro perfetto per i bambini, il cibo è ottimo, il personale fantastico e l’ampio menù accontenta tutti i gusti. È importante sottolineare che il loro servizio è incredibile: non ci sono lunghi ritardi nel servizio e i prezzi sono molto ragionevoli, e quando si viaggia con bambini questi sono requisiti essenziali. Nel tardo pomeriggio noleggiamo delle biciclette dall’hotel e percorriamo tutti i 6 chilometri di promenade da un capo dall’altro. La promenade sulla spiaggia si estende da North Sanur attorno all’area del porto fino a South Sanur oltre il Mercure Hotel, passando dal super turistico centro commerciale Icon Bali. Lungo il tragitto ci fermiamo al Pura Segara, un piccolo tempio indù sulla spiaggia. Letteralmente significa “Tempio del mare”, questo è uno dei tanti piccoli pura realizzati con corallo e roccia lavica nera che punteggiano la spiaggia di Sanur. Situata su Jalan Segara Ayu, questa struttura a forma di piramide ha un piccolo santuario in cima e molto probabilmente risale ad un’era preistorica e per questo considerato uno dei templi più antichi della regione.

Pernottamento a Sanur, al Hyatt Regency

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GIORNO 9: SANUR E PARTENZA PER L’AUSTRALIA

Oggi è l’ultimo giorno a Bali e con il check out a mezzogiorno, ci godiamo la piscina e la spiaggia la mattina, prima di pranzare a Lilla Pantai, un’oasi tranquilla sulla spiaggia dove i suoni rilassanti della natura e la cucina squisita si uniscono. Il ristorante offre una fusione perfetta tra sapori internazionali e autentiche tradizioni culinarie indonesiane. Buona scelta di piatti vegetariani e ottimi anche i dolci, con un ottimo rapporto qualità prezzo e locale perfetto per i bambini che possono giocare in spiaggia mentre arrivano i piatti o mentre gli adulti mangiano. Salutiamo Sanur e con un rideshare in mezz’ora arriviamo all’aeroporto. Siccome il nostro volo è in tarda serata, prendiamo una camera al Novotel Bali Ngurah Rai Airport, che offre la possibilità di prendere una camera per uso diurno dalle 14 alle 20. Trascorriamo il pomeriggio nella piscina all’aperto, prima di riposarci e prepararci per il volo di rientro verso l’Australia. Il bar sul tetto è senza dubbio il luogo ideale dove consumare l’ultima cena, con vista sulla pista e sul tramonto che conclude questo primo bellissimo viaggio a Bali.  Alle 23:20 decolliamo ad atterriamo ad Adelaide la mattina successiva.

Volo in notturna

bali itinerario 9 giorni


Considerazioni postume sul nostro itinerario

Ovviamente ognuno ha le sue priorità, i propri interessi e i propri bisogni. Bali è una destinazione che offre tantissimo e i tipi di viaggio vanno da un estremo all’altro. Non c’è un giusto o sbagliato, e io posso solo riflettere sulle nostre scelte in base alle nostre preferenze e necessità.

Essendo questo il nostro primo viaggio a Bali e in Indonesia, e viaggiando con due bambini di 2 e 5 anni, sono convinta al 100% di aver fatto le scelte giuste per quando riguarda la durata del viaggio, area in cui abbiamo alloggiato e attività scelte. Può essere allettante l’idea di rimbalzare da un lato all’altro dell’isola e vedere tutte le aree di Bali, ma la realtà è che cambiare continuamente hotel è stressante, soprattutto con bambini piccoli, e fa sprecare tempo un sacco di tempo tra check out, trasferimento e check in. Così come lo è organizzare gite in giornata per vedere l’estremo opposto dell’isola. A noi non interessava andare in movida notturna ma neanche restare in resort tutto il tempo, abbiamo reputato i nostri bambini ancora piccoli per apprezzare al meglio i grandi parchi a tema di Bali, e fare shopping non era tra gli obiettivi del nostro viaggio. Per queste ragioni abbiamo trovato Sanur e Ubud mete ideali, anche se Ubud sa essere sicumente caotica.

In generale, considero essenziale considerare:

  • Se si preferisce alloggiare in una zona molto turistica e caotica o meno
  • Se si preferisce alloggiare in un grande hotel o uno più piccolo
  • I tempi di spostamento reali tra un hotel e l’altro (considerando il traffico di Bali)
  • I tempi di spostamento reali per gite di giornata e il tempo trascorso in macchina
  • L’età appropriata per le varie attività – che può non coincidere necessariamente con l’età consentita (ad esempio per me portare un bambino di 5 anni su un quad nella giungla è troppo rischioso)
  • Eventuali considerazioni etiche su alcune attrazioni come zoo e parchi safari

Spero che questo itinerario per Bali possa servirti come base per organizzare il tuo viaggio sull’Isola degli Dei. Qui trovi la cartina con tutti i miei riferimenti.

4 thoughts on “Bali: itinerario per 9 giorni sull’Isola degli Dei

  1. Bali è da tempo nella mia lista di luoghi da visitare. Certo partendo dall’Australia si fa prima, dall’Italia è lunghetta e ultimamente anche piuttosto costoso (anche se una volta arrivati lì il costo della vita è decisamente abbordabile). Mi salvo il tuo itinerario per un viaggio futuro, sperando non sia troppo remoto! 😉

    1. Sicuramente da qui è un viaggio molto più semplice, ma l’Indonesia è molto più di Bali, quindi anche dall’Italia si può organizzare un bellissimo viaggio che tocchi le isole principali

  2. Io ho il terrore delle scimmie per cui, semmai dovessi riuscire ad organizzare un viaggio a Bali, seguirei senza dubbio il tuo itinerario ( lo trovo perfetto!) ma eviterei come la peste il santuario delle scimmie!!!

    1. Se hai paura delle scimmie allora ti consiglio caldamente di evitare la foresta e i suoi dintorni, dato che se ne trovano anche nelle strade limitrofe.

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