Lucca, città di fondazione romana che diede i natali a Giacomo Puccini, divenne ricchissima nel Medioevo grazie al commercio della seta, che qui veniva tessuta e venduta soprattutto nelle Fiandre. Ma Lucca era anche una città importante dal punto di vista spirituale, dato che era una tappa importante sulla via Francigena, il cammino che dall’Inghilterra portava i pellegrini a Roma, grazie anche alla presenza del Volto Santo, un’immagine acheropita, ossia non fatta da mano d’uomo, molto venerata in tutta Europa fin dal Medioevo. Conosciuta come la città delle cento chiese, famosa per le sue mura e le oltre 250 torri che una volta la puntellavano, Lucca è veramente una stupenda – ma sorprendentemente a misua d’uomo -città da esplorare. E se viaggi con bambini, Lucca è una delle città più adatte per una visita in famiglia: una città sicura, pedonale e ricca di attività all’aperto, cultura e divertimento per tutte le età.
Ecco tutto quello che non puoi perderti se trascorri un giorno a Lucca con i bambini.
Cosa vedere
Le mura di Lucca
Le mura di Lucca sono uno dei più celebri esempi di fortificazioni rinascimentali in Europa, e rappresentano uno dei simboli più iconici della città. Le mura attuali furono costruite tra il 1504 e il 1645 come terza e ultima cerchia di difesa militare, in un’epoca in cui le guerre tra stati italiani erano frequenti. Nonostante siano spesso considerate uno dei migliori esempi di fortificazioni a bastioni in Europa, in realtà le mura di Lucca non furono mai usate in guerra e questo ha permesso che si conservassero perfettamente. Hanno però salvato la città dall’inondazione del fiume Serchio nel 1812, quando la città si salvò dalla forza delle acque grazie alla relativa tenuta stagna delle mura e delle sue porte di accesso, aiutate da materassi e pagliericci. Le mura della città sono lunghe ben quattro chilometri e mezzo e larghe più di 30 metri in molti punti, con un’altezza media di circa 12 metri. Le mura sono protette da 11 baluardi con forma a punta per deviare il fuoco dei cannoni, e sono accessibili attraverso 6 porte. Oggi le mura sono un grande parco urbano verde e attrezzato con panchine e tavoli, fontane con acqua potabile e soprattutto aree allestite con giochi per i bambini nei pressi dei baluardi. Le mura di Lucca sono ben conservate e puoi percorrerle a piedi o in bicicletta con i tuoi bambini, noleggiando biciclette nella maggior parte dei punti di accesso alla città. Noi abbiamo optato per un risciò che ci portasse tutti e abbiamo riservato un’ora per il giro in bicicletta lungo le mura di Lucca con i bambini, al costo di 20 euro.
Torre Guinigi e Torre delle Ore
Le torri di Lucca sono un altro simbolo distintivo della città toscana. Durante il Medioevo, Lucca era una città ricca e potente, e molte famiglie nobili costruivano torri per motivi difensivi ma anche di prestigio, come simbolo di potere. Durante il Medioevo infatti, più alta era la torre, più potente era la famiglia. Oggi ne restano solo alcune delle oltre 250 che si contavano nel periodo medievale, ma quelle sopravvissute sono affascinanti e visitabili. La Torre Guinigi è l’emblema di Lucca che puoi scorgere già dall’autostrada. Costruita nel XIV secolo dalla ricca famiglia di mercanti Guinigi, è alta circa 45 metri ed è famosa per il giardino pensile sulla cima della torre con lecci secolari, simbolo di rinascita e potere. Il panorama da quell’altezza è particolarmente suggestivo, abbracciando il centro storico, ma anche le colline lucchesi in lontananza. I 230 gradini che portano alla cima possono essere un po’ impegnativi per i più piccoli, ma la presenza di questi alberi maestosi in cima a una torre diverte e incuriosisce qualsiasi bambino! La Torre delle Ore invece è la torre civica di Lucca e con i suoi 50 metri di altezza è la torre più alta, anche se rimane comunque più bassa del campanile del Duomo. Servono 207 gradini della scala originaria in legno perfettamente conservata per raggiungere la sua somma, ma la sua peculiarità risiede nell’orologio a carica manuale della sua facciata, risalente al 1390 e uno dei più interessanti ancora funzionanti in Europa. Ingresso a pagamento.
Torre del Veglio, Torre dei Marsili, Torre dell’Angelo sono torri meno note ma che conservano tracce del tessuto urbano medievale.

Piazza Anfiteatro
La Piazza dell’Anfiteatro è uno dei luoghi più suggestivi e unici di Lucca. Il nome ufficiale della piazza è Piazza del Mercatore, ma deve il soprannome al fatto che fu costruita sulle fondamenta di un antico anfiteatro romano del II secolo d.C. L’anfiteatro che ospitava spettacoli gladiatori e pubblici e poteva contenere circa 10.000 spettatori. Con il passare dei secoli fu abbandonato, poi utilizzato come cava di pietre, e infine trasformato in abitazioni medievali. Nel Medioevo era chiamata Parlascio (parlare) proprio perché era il punto di ritrovo dei cittadini. Nel 1830 l’architetto Lorenzo Nottolini riprogettò l’area mantenendo la pianta ellittica e liberandola dalle costruzioni centrali. La forma ellittica perfetta è unica nel suo genere in Italia, e le case che la circondano seguono fedelmente il perimetro dell’antico anfiteatro con alcuni blocchi romani originali ancora visibili in alcuni punti. L’accesso alla piazza avviene attraverso quattro arcate, che un tempo erano probabilmente i vomitoria dell’anfiteatro romano. Oggi è una piazza pedonale, molto amata sia dai turisti sia dai lucchesi, che ospita bar, ristoranti e negozietti artigianali: perfetta per una sosta, un pranzo o un aperitivo, o per far scorrazzare i bambini in tutta libertà.
Nel periodo invernale in questa piazza viene allestita una pista di pattinaggio sul ghiaccio. Se riesci a salire su una delle abitazioni private o vicine (a volte accessibili con tour), potrai ammirare la forma ovale dall’alto.


Mercato del Carmine
Il Mercato del Carmine è uno dei luoghi più caratteristici e vivaci del centro storico, situato in Piazza del Carmine. Questo mercato coperto un tempo ospitava un convento dei Carmelitani Scalzi, le cui origini risalgono al XIV secolo. L’edificio presenta una struttura ottocentesca con un imponente portale in ferro battuto e una torre dell’orologio che domina la piazza. Recentemente, è stato oggetto di un importante progetto di ristrutturazione per valorizzare ulteriormente il suo ruolo come centro culturale e commerciale. Oggi è un punto di riferimento per i residenti e i visitatori, offrendo una varietà di prodotti freschi (frutta, verdura, formaggi, salumi e pane), artigianato locale (oggetti fatti a mano, ceramiche e tessuti) e eventi culturali (mostre, concerti e mercatini tematici).
Cattedrale di San Martino
La Cattedrale di San Martino, conosciuta anche come Duomo di Lucca, è una delle principali attrazioni storiche e artistiche della città toscana. Di origini molto antiche, presenta una splendida facciata, ispirata al Duomo di Pisa, caratterizzata da un portico a tre arcate e da eleganti bassorilievi. I bambini si possono divertire a cercare il labirinto scolpito nella facciata del Duomo, con il suo messaggio di speranza: infatti il labirinto è monocursale, ovvero per raggiungere il centro esiste un unico percorso obbligato e non c’è possibilità di perdersi in vicoli ciechi. L’interno del Duomo è estremamente ricco di opere d’arte di artisti rinomati, tra cui il sarcofago di Ilaria del Carretto (scultura marmorea di Jacopo della Quercia, uno dei capolavori del gotico italiano), affreschi e dipinti di artisti come Ghirlandaio e Tintoretto e, in primis, il Volto Santo. Racconta ai bambini e ai ragazzi la leggenda della sua esecuzione: Nicodemo, un seguace di Gesù, dopo averlo depositato dalla Croce, ne avrebbe scolpito l’immagine crocifissa. Una notte, un intervento divino terminò miracolosamente l’opera. Il crocifisso fu poi nascosto per secoli per proteggerlo dai musulmani ma nell’VIII secolo, apparve in sogno al vescovo di Lucca, che lo trovò arrivato via mare a Luni, su una nave senza equipaggio. Da lì fu portato miracolosamente a Lucca su un carro trainato da buoi che si fermarono proprio davanti alla cattedrale. Una recente analisi ha rivelato che il crocifisso risale all’VIII secolo, rendendola quindi la statua lignea a soggetto religioso cristiano più antica al mondo. Il campanile del Duomo, con i suoi 60 metri di altezza, è la torre più alta della città e offre un bellissimo panorama di Lucca e del paesaggio che si estende tra i Monti Pisani e le verdi colline delle Pizzorne. Ingresso a pagamento (3 euro per cattedrale e 3 per campanile, gratis sotto i 6 anni)


Piazza Napoleone
Piazza Napoleone, conosciuta anche come Piazza Grande, è la piazza principale di Lucca, situata nel cuore del centro storico. È un luogo di grande importanza storica, culturale e sociale, punto di riferimento per residenti e visitatori. La piazza fu aperta nel 1806 per volontà di Elisa Bonaparte Baciocchi, principessa di Lucca e sorella dell’imperatore Napoleone. Per realizzarla, furono demoliti edifici preesistenti, tra cui la chiesa di San Pietro Maggiore, al fine di creare uno spazio ampio e scenografico che mettesse in risalto il Palazzo Ducale (oggi sede della Provincia di Lucca ma anche dell’Istituto d’arte). Oltre gli alberi secolari, piccoli negozi, caffè, ristoranti, hotel, palazzi storici, incroci e aperture panoramiche su altre piazze creano uno scenario meraviglioso. Sul lato sud, Piazza Napoleone si apre quasi inaspettatamente verso Piazza del Giglio, che ospita il bellissimo teatro civico, importante simbolo culturale della città, che ospita ogni anno una nutrita stagione di musica, danza e prosa. Sul lato nord, passando attraverso un passaggio ad arco, si accede a Corte del Pesce, un piccolo e caratteristico angolo della città che merita una visita a parte, dove si può assaporare il fascino di luoghi segreti e abbandonati, ricchi di storia e tradizione. Nei due cortili si trovano antiche case popolari con caratteristici balconi di origine romana, travi in legno e facciate trecentesche. Come rivela il nome, la corte era in passato (a partire dal XVI secolo) la zona del vivace e colorato mercato del pesce.
Chiesa di San Michele in Foro
Un altro luogo iconico della città, la Chiesa di San Michele in Foro è stata costruita sopra l’antico Foro Romano e rappresenta un perfetto esempio di architettura romanica lucchese, con influenze gotiche e rinascimentali. La facciata, una delle più spettacolari d’Italia, è stata progettata per sembrare un palcoscenico teatrale, con le colonne e le arcate che creano un effetto scenografico. Sulle colonne della facciata sono scolpite numerose figure, tra cui un elefante, simbolo di Lucca. Al culmine della facciata svetta una statua dell’Arcangelo Michele, alta oltre 4 metri, che rappresenta il patrono della chiesa. Leggenda (e storiella perfetta da raccontare ai bambini) vuole che in particolari condizioni di luce sia possibile scorgere uno scintillio verde proveniente dalla statua, prodotto da uno smeraldo, incastonato in tempi antichi e mai ritrovato. L’interno della chiesa è altrettanto affascinante, con colonne corinzie che sorreggono le arcate e un pavimento in marmo decorato. Fino al 1370, la chiesa ospitava il Consiglio Maggiore, l’assemblea più importante del comune di Lucca. In tempi più moderni la chiesa è stata utilizzata come location per diversi film e serie televisive, grazie alla sua architettura unica.

Palazzo Pfanner
La costruzione di Palazzo Pfanner fu commissionata dalla famiglia dei Moriconi, patrizi mercanti lucchesi, nel 1660. Quando la famiglia si trovò rovinata da gravi problemi economici, i Moriconi furono costretti a vendere il palazzo alla famiglia Controni, che apportò diverse modifiche alla casa, tra cui l’importante aggiunta di un grande scalone esterno. Nel 1846 il palazzo passò nelle mani del birraio austriaco Felix Pfanner che avviò qui una delle prime birrerie italiane, operativa fino al 1929. La famiglia Pfanner è ancora proprietaria dell’edificio e ha avviato un lungo processo di restauro e valorizzazione dal 1995. L’interno del palazzo è decorato con affreschi del XVIII secolo di Scorsini e De Santi, mentre il giardino creato nel 1700 da Filippo Juvarra è un esempio perfetto di giardino barocco, con statue delle Quattro Stagioni e dei Quattro Elementi, piante mediterranee, limoni in vaso e un grande albero di magnolia. Palazzo Pfanner fu scelto come location per alcune scene del film “Ritratto di Signora” con Nicole Kidman e John Malkovich e per “Il Marchese del Grillo”. Il palazzo è un angolo verde incantevole nel cuore della città, ideale per una passeggiata rilassante tra fontane, statue e alberi secolari, e i bambini apprezzano particolarmente lo spazio per correre e giocare all’aperto. Ingresso a pagamento.
Basilica di San Frediano
Fondata nel VI secolo dal Vescovo Frediano, deve la sua fama alla sua facciata, risalente al XIII secolo, decorata con un imponente mosaico realizzato da Berlinghiero Berlinghieri raffigurante l’Ascensione di Cristo, uno dei pochi esempi di mosaico su facciata in Toscana. Se, al contrario di noi, hai tempo per visitare anche l’interno della chiesa, qui troverai il magnifico fonte battesimale che presenta pannelli con scene bibliche, tra cui la storia di Mosè, affreschi trecenteschi e terrecotte invetriate attribuite alla scuola di Andrea della Robbia nella navata destra, e nelle cappelle laterali opere di artisti come Jacopo della Quercia e Amico Aspertini, tra cui il polittico della Vergine con il Bambino e il Martirio dei santi Lorenzo, Vincenzo e Stefano. Ingresso a basilica e campanile a pagamento.

Cosa e dove mangiare
A Lucca puoi gustare una cucina ricca di tradizione, sapori autentici e ingredienti locali. Per un morso al volo mentre si visita la città la tipica schiacciata toscana si trova ovunque, ma da menzionare senza subbio sono Da Umberto in Piazza Napoleone e Forno a Vapore in Via Santa Lucia: oltre alle versioni farcite (con cereali, cipolla, pomodoro e così via), si trova anche la variante dolce con uva sultanina. Da menzionare anche la Pizzeria Pellegrini proprio accando a San Michele in Foro, dove trovare ottima pizza al trancio. I piatti tipici da provare cambiano molto in base alla stagione, ma imprescindibili sono i tordelli lucchesi, ovvero pasta ripiena di carne, condita con ragù. Di zuppe tipiche ce ne sono varie, come la zuppa di farro, la garmugia – zuppa primaverile con verdure fresche e pancetta – e la frantoiana – zuppa densa a base di verdure e fagioli. Tra i secondi da provare ci sono i matuffi – polenta a strati con ragù di carne –, le rovelline lucchesi – fettine di manzo fritte e ripassate nel pomodoro con capperi – o il cinghiale o coniglio in umido. La torta coi becchi può essere salata con ripieno di verdure o dolce con cioccolato e pinoli, mentre altri dolci tipici sono il buccellato – dolce tipico con anice e uvetta – o le necci – crepes di farina di castagne con ricotta.
Tra le tante trattorie tipiche e ristoranti da provare ci sono:
- Osteria Baralla – cucina toscana tradizionale in un ambiente rustico.
- Osteria Da Pasquale – cucina toscana autentica ma con piatti lucchesi rivisitati, ambiente conviviale.
- Osteria La Bottega di Anna e Leo – ottima carne e piatti tradizionali.
- Buca di Sant’Antonio – storico ristorante lucchese, perfetto per piatti tipici.
- Ristorante Mecenate – famoso per la sua “cucina acustica” e piatti come i tordelli e la farinata con fagioli rossi.
- In Pasta – Cibo e Convivio – atmosfera informale, ottima pasta fresca.
- Pasticceria Taddeucci – prova il celebre buccellato, dolce tipico.
Dove parcheggiare
Se stai pianificando una visita a Lucca e vuoi evitare il traffico e i costi dei parcheggi dentro le mura, esistono ottime soluzioni gratuite a pochi minuti a piedi dal centro storico. Una delle opzioni più comode è parcheggiare in via Delano Roosevelt, una zona tranquilla e ben collegata, situata appena fuori dalle mura. Anche le vie limitrofe, come Via Ospedale, offrono possibilità di parcheggio gratuito, ideali per chi desidera esplorare la città senza stress. Da queste aree, bastano circa 5-10 minuti a piedi per raggiungere uno degli accessi principali alle mura, rendendo l’esperienza di visita ancora più piacevole e sostenibile. Consigliamo di arrivare presto, soprattutto nei weekend o durante eventi speciali, per trovare facilmente posto.
Spero che questa guida per trascorrere un giorno a Lucca con i bambini ti sia servita!

Non ho bambini, ma ho letto volentieri il tuo articolo per rispolverare un po’ i miei ricordi su Lucca, un luogo che ho visitato ormai più di dieci anni fa. Utilissime le tue indicazioni sui parcheggi gratuiti, grazie!
Bellissima Lucca, una città che non può passare in secondo piano rispetto alle iconiche città toscane. Passeggiare sulle mura è una meraviglia e sono d’accordo, è a misura d’uomo. Abito molto vicino a Lucca e ci sono stata proprio lo scorso weekend, durante il Lucca Comics. Da citare anche il Summer Festival, la carovana di concerti estivi che animano il centro storico. Ottimo arrivare in automobile e parcheggiare fuori da una delle tante porte di accesso. Voglio aggiungere che la città è ben servita anche dal treno.
Che bella Lucca! Passai delle vacanze estive nelle vicinanze e mi ricordo ancora le belle passeggiate in città. Il Monumento funebre di Ilaria del Carretto è di una bellezza ed eleganza impareggiabili.
Ci sono stata così tante volte per il Lucca Comics e poche volte per potermela gustare come si deve, l’ultima nel 2020 a lockdown appena terminato. Ci tornerei in primavera quando l’orto botanico dà il meglio di sé!
Che bella Lucca! Non ci torno da tanto tempo ma nonostante ciò i ricordi sono ancora molto nitidi, soprattutto se penso alla piazza dell’Anfiteatro. Non sono però stata al mercato per cui sarà sicuramente una tappa da aggiungere alla lista per la prossima volta. Ottimi anche i consigli sui locali per provare la gastronomia locale.