Nîmes è una città situata nel sud della Francia, nel dipartimento del Gard, nella regione Occitania. Conosciuta come la “Roma della Gallia“, Nîmes è famosa per il suo straordinario patrimonio storico e archeologico, che testimonia il suo ruolo centrale durante il periodo romano. La città vanta numerosi monumenti e siti che risalgono all’epoca romana, alcuni dei quali sono tra i più ben conservati al mondo.
La storia di Nîmes inizia molto prima dell’era romana. La città fu abitata sin dal periodo preistorico, ma è durante la dominazione romana che Nîmes raggiunse una grande importanza. Nel 27 a.C., la città divenne una colonia romana, conosciuta come Nemausus, in onore della divinità locale Nemausus, associata alla sorgente d’acqua che ancora oggi alimenta la città. L’imperatore Augusto favorì la crescita di Nîmes, che si trasformò in una delle principali città della provincia romana della Gallia Narbonense. Durante il periodo romano, Nîmes divenne un importante centro commerciale, amministrativo e culturale, e molti dei suoi monumenti più famosi risalgono a questa epoca.
Dopo la caduta dell’Impero Romano, Nîmes continuò ad essere un importante centro, ma il suo splendore declinò in seguito alle invasioni barbariche. Tuttavia, la città mantenne una certa importanza nel Medioevo, e nel corso dei secoli successivi, diverse dinastie locali e il potere papale influenzarono la sua evoluzione. Nel Rinascimento e nei periodi successivi, Nîmes si sviluppò come centro commerciale e culturale, conservando molte delle sue tradizioni romane ma anche adattandosi alle nuove influenze.
Oggi, Nîmes è una città dinamica che combina il suo ricco passato romano con una vivace vita moderna. La città è famosa per la sua architettura storica, ma anche per la sua cultura contemporanea, i suoi festival e i suoi eventi. Inoltre, Nîmes è una città nota per la sua cucina locale, il suo clima mediterraneo e la tradizione della corrida, che affonda le radici nelle influenze spagnole.

Cosa vedere a Nimes
Come tante cittadine occitane e provenzali anche Nimes è legata alla storia del periodo romano: infatti il simbolo della città è un coccodrillo incatenato a una palma, in onore dei legionari che combatterono a fianco di Cesare nella campagna del Nilo e che qui si stabilirono dopo la guerra.
Arena di Nimes
Situata nel cuore di Nîmes, l’Arena è un incredibile anfiteatro romano che ha attraversato i secoli, mantenendo intatta la sua maestosità. Costruita intorno al 90 d.C., l’arena era originariamente destinata ai combattimenti tra gladiatori, uno degli spettacoli più popolari dell’epoca per intrattenere la popolazione della città. Con una storia ricca e affascinante, nel Medioevo l’arena cambiò completamente funzione, diventando un quartiere fortificato: tra le sue antiche mura si sviluppò un piccolo borgo con oltre 200 case, due chiese e persino un castello. Questo la rese un vero e proprio emblema della città, integrato con la vita quotidiana, le strade e i negozi.
Uno degli aspetti più interessanti è l’efficienza del sistema di accesso: ogni porticato fungeva da ingresso o uscita, permettendo di riempire e svuotare l’anfiteatro con una velocità impressionante. Inoltre, gli antichi romani avevano ideato un sistema ingegnoso per proteggere i 24.000 spettatori dal sole cocente o dalle intemperie, con un gigantesco telo, noto come “velarium”, che veniva disteso sopra l’arena.
Oggi l’Arena di Nîmes non ha perso il suo ruolo centrale nella vita della città. Anche se i gladiatori non calcano più la sua arena, l’anfiteatro continua a ospitare eventi spettacolari, dai concerti agli spettacoli, dalle celebri corride alle spettacolari corse dei tori della Camargue, e persino rievocazioni storiche dei giochi romani. Se visiti Nîmes nei mesi estivi, ti consigliamo di partecipare a una delle visite guidate gratuite disponibili da luglio ad agosto, dal lunedì al venerdì, con ben cinque appuntamenti al giorno. Per un’esperienza ancora più coinvolgente, l’arena offre una visioguida sotto forma di iPad mini, che ti permette di immergerti completamente nell’atmosfera dell’epoca romana grazie alla ricostruzione virtuale in 3D. Attraverso immagini dettagliate, potrai ammirare la perfetta simmetria ovale dell’arena e scoprire i suoi segreti architettonici.

Maison Carrée
Nel cuore di Nîmes, la Maison Carrée rappresenta uno dei templi romani meglio conservati al mondo, un vero gioiello architettonico che continua a incantare visitatori da ogni parte del globo. Costruita all’inizio del I secolo d.C., questa imponente struttura ha una forma rettangolare con dimensioni notevoli: 26 metri di lunghezza e 17 metri di altezza, dominando la piazza su cui sorge con la sua maestosità. Circondata da eleganti colonne corinzie, la Maison Carrée conserva tutto il fascino della Roma antica. Il tempio si raggiunge attraverso una scalinata di 15 gradini, che conduce a un vestibolo maestoso, aprendo le porte alla stanza interna, che in passato fungeva da santuario dedicato agli dei. Questo luogo sacro, con il suo carattere solenne e la sua impeccabile simmetria, è un perfetto esempio di come l’architettura romana fosse pensata per impressionare e ispirare.
Nel corso dei secoli, la Maison Carrée ha svolto funzioni molto diverse, adattandosi ai bisogni della città e alla mutevole storia di Nîmes. È stata una casa consolare, un rifugio per i canonici, una stalla, una sede della prefettura, e persino un deposito di archivi. Ognuno di questi ruoli ha lasciato il segno sulla struttura, arricchendola di significati e storie che vanno ben oltre la sua originaria funzione religiosa. Dopo una serie di lavori di ristrutturazione accurati e meticolosi, oggi la Maison Carrée è tornata a essere un simbolo del passato glorioso di Nîmes. Oltre alla possibilità di ammirare da vicino la sua architettura, i visitatori possono entrare nella sala cinema che ospita, per assistere alla proiezione del film “Nemausus, la nascita di Nîmes”. Il film, proiettato a ciclo continuo, offre un viaggio coinvolgente attraverso la storia della città e delle sue radici romane.
Proprio di fronte alla Maison Carrée sorge il Carré d’Art, un edificio moderno che ospita il Museo d’Arte Contemporanea, creando un interessante dialogo tra antico e moderno.

Museo della Romanità
Questo imponente museo accompagna i visitatori in un viaggio indietro di oltre 2000 anni per raccontare la storia della città di Nîmes e della regione circostante. Inaugurato nel 2018 e situato di fronte all’Arènes de Nîmes, l’edificio stesso è un’opera d’arte, progettato per assomigliare alle pieghe di una toga romana, e dispone anche di un giardino archeologico gratuito e di un giardino sul tetto con alcune viste davvero notevoli. Con le sue mostre all’avanguardia e una collezione di 5.000 oggetti ben presentati, il Musée de la Romanité offre un tuffo nel profondo nell’architettura e negli oggetti che hanno plasmato questa un tempo importante città romana. Il museo illustra la storia di Nîmes durante il periodo romano, concentrandosi sulla vita quotidiana, la cultura e l’architettura dell’epoca. La collezione comprende una varietà di manufatti, da oggetti di uso quotidiano a sculture monumentali, nonché ricostruzioni digitali che riportano in vita l’antica città. Una delle mie sezioni preferite del museo era una stanza con modelli in sughero affiancati che mostrano le dimensioni e la scala di diversi iconici siti romani tra cui l’Arènes de Nîmes, la Maison Carrée e il Pont du Gard, nonché il Colosseo e il Pantheon in Roma.
Castellum Aquae
Nascosto in una strada tranquilla vicino alla strada laterale dell’Università di Nîmes si trova questo punto terminale dell’acquedotto Pont du Gard che un tempo forniva acqua a Nîmes dalla sua sorgente vicino a Uzès a quasi 50 chilometri di distanza. Con il termine “Castellum Aquae” si indica una struttura che funzionava come serbatoio di distribuzione, dove veniva immagazzinata l’acqua proveniente dagli acquedotti romani che veniva poi distribuita in varie parti della città. Quasi 90 milioni di litri d’acqua al giorno alimentavano l’arte della vita romana, ovvero ville, terme e fontane pubbliche, e successivamente una fiorente industria tessile nei secoli XVIII e XIX (fatto curioso, la parola denim deriva da un tessuto particolarmente robusto, di cotone- tessuto di base che veniva prodotto nella città chiamata Serge de Nîmes). Il Castellum Aquae aveva tipicamente una posizione elevata per consentire alla gravità di aiutare a distribuire l’acqua. Si trattava probabilmente di una grande struttura, rettangolare o circolare, con copertura a volta, destinata a contenere e gestire grandi volumi d’acqua. L’acqua proveniente dall’acquedotto del Pont du Gard confluiva nel castellum, dove veniva poi incanalata attraverso una rete di canali e condutture che conducevano all’area urbana. La struttura sarebbe stata dotata di una serie di scarichi, gestiti con cura per garantire un costante approvvigionamento idrico. Oggi tutto ciò che rimane del Castellum Aquae è la vasca in pietra dove un tempo sorgeva una torre dell’acqua, ma ciò che è ancora visibile sono i fori dove venivano collegati una serie di 10 tubi di piombo per fornire acqua a diverse parti di Nîmes.

Giardino della Fontaine
Il Giardino della Fontaine a Nîmes, in Francia, è uno degli spazi verdi più belli e storicamente significativi della città, e luogo perfetto per far sfogare i bambini. Situato vicino alla Fontaine de Nîmes, il giardino è un parco tranquillo e panoramico con un profondo legame con l’antico passato romano della città. L’area circostante il Giardino della Fontaine è stata per secoli un luogo di grande importanza. Originariamente faceva parte del complesso delle terme romane e la stessa Fontana di Nîmes (Fontaine de Nîmes) risale all’epoca romana. La sorgente, che fornisce l’acqua al giardino, è stata utilizzata fin dall’antichità e costituiva un’importante fonte d’acqua per la città.
Il giardino fu progettato nel XVIII secolo, durante il regno di Re Luigi XV, e fu creato in stile classico francese, con percorsi, fontane, statue e vegetazione lussureggiante attentamente pianificati. È stato costruito per celebrare la sorgente naturale e creare uno spazio pubblico per il divertimento dei residenti e dei visitatori di Nîmes. Si tratta del primo giardino pubblico in Europa.
La Fontaine de Nîmes, da cui il giardino prende il nome, è un antico monumento che si ritiene facesse parte di un tempio o santuario romano, probabilmente associato al culto dell’acqua e della natura. L’acqua della sorgente continua a scorrere nel giardino e contribuisce a creare un’atmosfera serena.
Adiacenti alla fontana principale ci sono le rovine del Tempio di Diana del I secolo (lo scopo originale di questo tempio rimane un mistero) e più a nord nel parco c’è la Tour Mange, un’antica torre romana un tempo parte delle fortificazioni esterne della città che premia visitatori che salgono i 140 gradini fino alla cima con ampie viste panoramiche.

Centro storico
Dopo una giornata passata tra monumenti e storia, il centro storico di Nîmes invita a rilassarsi. Le sue pittoresche stradine, fiancheggiate da caffè e ristoranti, offrono il luogo perfetto per gustare una bevanda nelle sue belle piazze, come Place du Marché, Place aux Herbes o Place de l’Horloge.
Un’altra bella piazza con annesso giardino e parcogiochi è l’Esplanade Charles de Gaulle, dove si trova la bella Fontaine Pradier, allegoria della città di Nîmes, e una belle giostra a cavalli. Sulla piazza inoltre si affacciano il Palazzo di Giustizia e la Chiesa di Sainte-Perpétue e Sainte-Félicité. Consiglio di parcheggiare qui intorno e di cominciare proprio da qui la visita della città.
Se hai la fortuna di visitare Nîmes a maggio, non perderti la Feria di Pentecoste, un evento tradizionale che celebra il toro con cinque giorni di festeggiamenti. Le corride sono solo uno degli aspetti della feria: le strade del centro si riempiono di musica e allegria, rendendo Nîmes un luogo dove la storia e la tradizione si mescolano con lo spirito festoso della regione.
Cosa e dove mangiare a Nîmes
Nîmes offre una cucina ricca e diversificata che riflette le sue influenze mediterranee e la sua vicinanza sia alla Provenza che alla Linguadoca. Il cibo della città è caratterizzato da ingredienti freschi e stagionali, sapori decisi e piatti tradizionali mediterranei. Uno dei piatti più iconici di Nîmes è il Brandade de Nîmes, un piatto cremoso di baccalà mescolato con olio d’oliva, aglio e talvolta latte o panna. Questo piatto è tradizionalmente servito con pane tostato ed è un’amata specialità locale, che mostra l’influenza mediterranea dei frutti di mare della regione. Le olive sono un alimento base nella cucina di Nîmes e la regione è nota per le sue olive di Nîmes di alta qualità. La varietà più famosa sono le Picholines. Queste olive vengono spesso servite come antipasti, in tapenade (una crema spalmabile mediterranea a base di olive, capperi e olio d’oliva) o semplicemente marinate con erbe e aglio. I palati dolci apprezzeranno il cèdre, un dolce locale, a base di mandorle, che riflette l’amore della regione per la frutta secca e i dolci. Viene tipicamente gustato con una tazza di caffè o dopo un pasto, unendo i sapori della Provenza e di Nîmes.
La storia di Nîmes è una storia di continuità e di rinnovamento, dove la memoria dell’antica Roma si intreccia con la modernità. Un viaggio a Nîmes offre un’affascinante finestra sulla vita romana e rappresenta una delle destinazioni più affascinanti del sud della Francia, perfetta per gli amanti della storia, dell’arte e della cultura.
Con questo articolo mi hai ricordato momenti che credevo orami di aver dimenticato, un viaggio con tappa a Nimes nel 2002, quando ero davvero una ragazzina. Ricordo che rimasi molto colpita dall’Arena. Città davvero ricca di storia.
Sono quelle città che difficilmente si dimenticano
Passeggiare per Nîmes è come viaggiare nel tempo: l’Arena, la Maison Carrée e la Tour Magne raccontano storie millenarie con un fascino intatto. Una città elegante e vivace, dove la storia si intreccia con la dolcezza della vita provenzale. Imperdibile per chi ama l’arte, la cultura e le atmosfere autentiche.
Hai trovato davvero le parole giuste per descrivere questa bellissima cittadina
Non pensavo che Nimes avesse tutto questo patrimonio romano da vedere, sia io che il mio compagno siamo da sempre affascinati da questo periodo storico e ci piace visitare questi luoghi. Me lo segno, grazie per avermelo fatto scoprire!
Allora devi assolutamente farci un salto, è veramente ricca da questo punto di vista e l’arena è una delle meglio conservate
Non ho mai visitato Nimes ma sono certa che mi piacerebbe come molte città francesi, un ottimo punto per visitare il sud della Francia, io alla fine tendo a fermarmi sempre in Costa Azzurra e mi perdo queste bellezze
Magari la prossima volta puoi optare per Nimes come base di appoggio. Non è lontano dalla Costa Azzurra!
Abbiamo visitato più volte Nimes, che spesso si contende con Arles il ruolo di “campo base” per le nostre zingarate tra Provenza e Linguadoca. E’ una città che mi ha sempre affascinato moltissimo, ricordo ancora con piacere il nostro stupore vedendo la Maison Carrée e mio marito che se ne esce con questa frase: “sarà il solito monumento neoclassico del diciottesimo secolo!” immaginate la sua faccia quando ha letto che era un po’ più antico!
Ahaha, d’altronde è arrivata a noi in ottime condizioni! Mi spiace non aver dedicato a Nimes più tempo ma sicuramente mi ha fatto una splendida impressione, anche se devo dire che l’ho sentita più “moderna” di Arles
Nîmes sembra davvero un borgo francese interessante con una storia romana che ancora oggi può essere ammirata. Mi piacerebbe molto assistere ad un evento all’Arena o visitare il maestoso tempio, così come il giardino e le rovine del Tempio di Diana. Decisamente una meta da aggiungere in un on the road dell’Occitania.
Eh sì, è stata una bellissima scoperta per noi e la consiglio fortemente come base di appoggio o per lo meno come tappa intermedia per chi viaggia in questo angolo di Francia
Ho visitato spesso la Francia del Sud e la zona ma Nimes mi manca e mi spiace non averla inclusa, a suo tempo, in qualche mio itinerario. La città poi può essere un’ottima base per gli spostamenti per scoprire sia la Provenza che la Camargue, luoghi indimenticabili!
Assolutamente, la location è perfetta per esplorare questa zona. Per fortuna non penso che Nimes si sposterà da lì tanto presto, quindi la prossima volta che ti troverai in zona, farai in tempo a vederla!
Sono stata più volte on the road in terra francese ma non mi sono mai fermata a Nimes in verità. Eppure è un’autentica meraviglia.. Un motivo in più per organizzare un nuovo viaggio in questa regione straordinaria della Francia.
Eh pensa che non era in cima alla nostra lista di città da visitare e ci siamo fermati quasi solamente perchè era di strada, ma si è rivelata assolutamente un gioiellino!
Ho letto con molto piacere il tuo articolo su Nîmes, è una località abbastanza vicina alla zona che frequento d’abitudine ma che non ho mai visitato. Certo che è proprio uno spaccato di archeologia romana in terra di Francia! Molto interessante anche il “capolinea” del Pont du Gard che stupisce ancora per la sua ingegnosità
Sicuramente una città che mi ha piacevolmente stupita anche se le abbiamo dedicato solo mezza giornata
Bellissima cittadina, ottima base per visitare anche i dintorni. Noi abbiamo pernottato qui e visto, oltre alla città, anche Pont du Gard, Avignone e la Camargue
Mi sembra infatti un ottimo punto di partenza. Noi invece ci siamo solo passati ma mi ha lasciato una bellissima impressione