Alla scoperta del Lago di Garda: Salò

Salò è una graziosa e vivace cittadina sulle rive del Lago di Garda, porta d’accesso alla zona conosciuta come “la costa dei limoni”. Un grazioso lungolago e un attraente centro storico si combinano con un clima mite per fornire un luogo di vacanza ideale. Il Lago di Garda offre numerose attività e attrazioni nelle vicinanze, per non parlare di alcune delle famose città italiane nelle vicinanze. Ma Salò stessa ti stupirà con i suoi vicoli e le piazze affascinanti, i negozi eleganti e l’atmosfera del Vecchio Mondo.

Salò è situata in un’insenatura naturale all’estremità meridionale di Gardone Riviera, sulla sponta occidentale del Lago di Garda, in un piccolo golfo circondato da colline e montagne moreniche. Primo fra questi è il Monte San Bartolomeo che domina la zona. Fornisce uno sfondo sorprendente alle viste sulla strada e fa sembrare gli edifici molto piccoli in confronto. In termini di superficie coltivata, anche la città è di piccole dimensioni, ma con una popolazione di oltre 10.000 abitanti, Salò è un’area piuttosto compatta e densamente popolata con molti edifici e piccole strade.

La città di Salò può essere visitata in poco tempo e ogni anno attira tanti turisti che vogliono conoscere quella che fu la capitale della Repubblica Sociale Italiana dal ’43 al ’45.

Storia di Salò

Salò fu fondata in epoca romana e prese il nome di Pagus Salodium. Non è certo come la città abbia preso il nome attuale, ma una teoria è chequesto derivi da Salodia, una regina etrusca pare abitò qui. Molto più probabilmente, in realtà, il nome deriva dal fatto che il paese era un importante centro di commercio del sale, un tempo una merce molto redditizia, tra il lago e Mar Adriatico.

Nel Medioevo il paese divenne roccaforte della potente famiglia milanese dei Visconti. Tuttavia nel 1440 come la maggior parte della regione passò sotto il controllo della Repubblica Veneta. Attorno al 1440 Salò divenne il capoluogo della Magnifica Patria composta da 42 comuni fedeli alla Repubblica di Venezia. Nel 1560 Salò fu infine insignita del titolo onorifico di città con regio decreto.

In tempi più moderni si sono verificati eventi drammatici e traumatici nel XX secolo. Nel 1901 il paese fu quasi completamente distrutto da un terremoto e ancora oggi ci sono alcuni ruderi lungo il lungomare come promemoria. Poi nella seconda guerra mondiale la città fu il luogo dal 1943 al 1945 dove Mussolini governò la sua “Repubblica di Salò”, uno stato fantoccio della Germania nazista durante i suoi ultimi anni di declino e dall’invasione alleata non aveva poteri reali nel paese.

Cosa vedere a Salò

Principalmente Salò offre due attrazioni: una lunga passeggiata sul lungolago e un piccolo ma affascinante centro storico.

Pare che il lungolago di Salò sia il più lungo d’Italia, con circa tre chilometri di passeggiata lungo pedane in legno, in acciaio e in muratura (non sempre protette dal lato acqua, quindi fate attenzione se avete bambini con voi). Questa “passeggiata” inaugurata nel ‘900 ed estremamente scenografica è un must imperdibile per ogni visitatore. E l’intero percorso pedonale offre diversi bar, pasticcerie e gelaterie, dove gustare alcune delle prelibatezze tipiche della zona (come la torta sbrisolona, bagnata con la grappa bresciana e la torta mimosa) e guardare il mondo che passa. Infine, lungo il lungolago Zanardelli si trovano venti targhe, ognuna delle quali rivela qualche curiosità sulla storia e sulle origini della città.

Il lungolago conduce fino a Piazza della Vittoria, punto di arrivo dei traghetti dalle altre località del Lago di Garda. Il centro storico si trova dietro questa piazza, tra Piazza Carmine, la “Fossa” (ovvero Vittorio Emanuele II), e il lungolago, in un dedalo di viuzze, vicoli e piazzette dallo stampo chiaramente medievale che ruota intorno alla cattedrale.

La cattedrale di Salò è in stile tardo gotico con un portale rinascimentale risalente alla fine del ‘400 opera di Antonio della Porta e Gasparo da Cairano. Non lasciatevi ingannare dalla facciata austera e semplice, perché all’interno del Duomo sono presenti numerose opere d’arte tra cui la cupola, affrescata da Palma il Giovane e la “Madonna con San Bonaventura e San Sebastiano” di Girolamo Romanino, e diversi altri bellissimi manufatti in stile tardo gotico.

Usciti dal Duomo concedetevi un gelato a La Casa del Dolce: la fila che solitamente si snoda fino in piazza è un ottimo segno della bontà di questa pasticceria!

Da non perdere durante una visita a Salò è il Palazzo del Podestà, costruito nel 1540 da Jacopo Sansovino. Durante il periodo del comando della Repubblica di Venezia era considerata la sede della Magnifica Patria ed era appunto conosciuto come Palazzo della Magnifica Patria. La “Magnifica Patria” era una lega di 52 municipalità nella zona del Garda sotto il controllo di Venezia, e proprio Salò ne era capoluogo. Il palazzo fu parzialmente distrutto nel terremoto del 1901 e poi ricostruito nella forma odierna. Nel periodo fascista il palazzo ospitava gli uffici degli interpreti, mentre oggi è sede del Municipio di Salò. È possibile visitarlo, per ammirare alcune opere di inestimabile valore, tra cui il ritratto del Provveditore di Andrea Bertanza, oltre agli archivi che conservano importantissimi documenti di grande pregio e valore storico.

Dall’altro lato del centro storico rispetto al Duomo si trovano altri due monumenti degni di essere visitati. La torre dell’orologio risale al ‘200 e all’epoca era uno degli ingressi alla città, con tanto di ponte levatoio. Dopo le ristrutturazioni del 1766, oggi è una porta pedonale in stile barocco., perfettamente conservato in tutti i suoi dettagli. Posizionata in modo speculiare si trova invece la Porta di San Giovanni, conosciuta anche come Porta del Carmine. La porta è fatta ad arco ed è decorata anch’essa con il leone di San Marco, in onore a Venezia, e in passato, probabilmente, serviva a segnare i confini della città e serviva da dogana. Non lontana si trova la Chiesa della Visitazione, una piccola chiesa in stile barocco che racchiude bellissime decoraziono, colonne in marmo, statue e soffitti dipinti.

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Cosa fare a Salò

Se rimanete a Salò qualche giorno, oppure siete persone attive sempre alla ricerca di qualcosa da fare, sappiate che a Salò c’è molto altro da fare. Innanzitutto, ci sono alcune fantastiche spiagge proprio lì in città, considerate tra le migliori del Lago di Garda insieme a quelle di Barbarano. La maggior parte delle spiagge di Salò sono spiagge libere, tutte sono in ghiaietta e si trovano all’interno del golfo cittadino, in particolare nella zona di Portese e più giù verso San Felice del Benaco. In assoluto le più frequentate – per un buon motivo – sono la Spiaggia del Mulino e Mokai Beach, entrambe attrezzate con ombrelloni e lettini, servizi igienici e docce, e anche un chiosco.

Gli amanti della vita all’aria aperta possono partecipare a escursioni, pesca, surf, canoa, vela, tennis, equitazione e altro ancora. Il “Parco Avventura Rimbalzello”, è un’altra bella attrazione per le famiglie, con i suoi percorsi sulle funi sospese e la spiaggia attrezzata (a pagamento). In generale, da Salò è possibile percorrere molti sentieri per fare trekking oppure mountain bike. Se vi piace camminare, ad esempio, non potete perdervi la Chiesetta di San Bartolomeo, raggiungibile con una “passeggiatina” di circa 3 ore, tra sentieri immersi nella natura, castagneti naturali, boschi e scorci mozzafiato.

Infine, da Salò è possibile raggiungere in poco tempo Desenzano, Peschiera e Sirmione, mentre i parchi divertimento della zona, come Gardaland, Movieland e Caneva, non sono lontani. E se volete arrivare ancora più lontano, Brescia e Verona sono facilmente raggiungibili.

Come arrivare a Salò

Il modo più comodo per raggiungere Salò è in auto, tramite l’autostrada A4, uscendo al casello di Brescia Est e proseguendo per la tangenziale che conduce fino a Salò. Il problema di chi arriva in auto è senza dubbio quello di trovare parcheggio, soprattutto nei weekend e in estate. Parcheggi gratuiti si trovano solo lontano dal centro della città, mentre intorno al centro storico se ne trovano solo a pagamento. È possibile raggiungere Salò anche in treno, con le fermate di Brescia o Desenzano, oppure in autobus da Desenzano, Riva del Garda, Moniga e Brescia. L’aeroporto più vicino è quello di Orio al Serio di Bergamo, oppure il Valerio Catullo di Verona e il Montichiari di Brescia. In alternativa ai tradizionali mezzi di trasporto è possibile raggiungere Salò anche tramite traghetto con Navigarda.

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Ed eccovi una delle mie località preferite sul Lago di Garda, Salò! Stupenda per una gita in giornata, e ancora di più per un weekend fuori porta!

Last Updated on 09/11/2023 by Diario dal Mondo

36 thoughts on “Alla scoperta del Lago di Garda: Salò

  1. Salò è proprio una delle mete che ho intenzione di visitare appena possibile! Conosco la sua storia, ma non ho ancora avuto occasione di vederla per bene. E adoro le località sul lago di Garda! Spero tanto di poterci andare presto!

    1. Te lo auguro anche io, che questa zona rossa diventi gialla il primo possibile!

  2. Molto utile questa presentazione di Salo’ una località, a suo modo, discreta ma ricca di fascino dal punto di vista ambientalistico e culturale.

    1. Grazie. Secondo me è una cittadina splendida, ricca di storia e cultura oltre che di un paesaggio bellissimo

  3. Ci sono stata tantissimi anni fa e mi sono innamorata di quesi luoghi, sarà da tornarci.

    1. C’è tanto da vedere nei dintorni e perciò è perfetta anche per un weekend sul lago

    1. Merita davvero! Poi è piccolina e raccolta e si visita tranquillamente in giornata

  4. Ho visitato varie località del Lago di Garda, ma Salò mi manca. Però ho intenzione di visitarla e la tua guida mi sarà molto utile. Salò si trova anche vicino al Vittoriale degli Italiani, che vorrei visitare e Salò sarebbe un ottima base per gli spostamenti! Mi hai dato una bella idea per un weekend al lago!

    1. Esatto, il Vittoriale non è lontano e può essere visitato comodamente insieme a Salò. Dai che con le belle giornate ti aspetta un bel weekend sul lago

  5. Adoro il Lago di Garda ma mi manca la parte occidentale che, in realtà, è una vita che vorrei visitare. Salò e Gardone con il Vittoriale sono infatti i due luoghi che ho in agenda da tempo poi, per un motivo o per un altro, non riusciamo mai ad organizzare. Mi tengo a mente le tue indicazioni sperando che quest’anno sia la volta buona (covid permettendo)

    1. Ho visitato il Vittoriale da piccola ma non me lo ricordo. Ci sarei voluta tornare l’ultima volta ma non siamo riusciti a inserirlo!

  6. Da tanti anni non torno a fare un giro sul Lago di Garda e Salò l’ho sempre sentita nominare ma mai visitata… da farci un pensierino dal tuo racconto 🙂

    1. Te lo raccomando proprio. Salò è un piacere da visitare, molto a misura d’uomo e con tanti punti di interesse

  7. Che bella cittadina!! Conosco poco le zone del Lago di Garda anche se mi ci sono fermata per un paio di ore (ero di passaggio). Da quello che racconti, Salò sembra una cittadina molto vivace, un luogo dove non ci si annoia mai. Ci farò un pensierino! 😁

  8. Non conosco molto il lago di Garda e Salò la ricordo solo sui libri di storia, dalla descrizione sembra però molto attraente per cui me la segno per un prossimo possibile giro

  9. Per il prossimo weekend ero indecisa tra il visitare Salò o Clusone ma data l’impennata dei contagi del bresciano preferisco la seconda meta ma Salò rimane in cima alla lista: appena le condizioni miglioreranno non me la perderò!

  10. Mi piacerebbe molto visitare Saló, così come Sirmione. Sono sempre state due città che, per qualche ragione, mi hanno incuriosito molto. Prima o poi organizzerò un bel tour lungo Lago di Garda!

    1. Non te ne pentirai! A poter organizzare un ponte lungo o anche una vacanza lunga per esplorare tutto il lago!

  11. Ho fatto molte passeggiate romantiche e non a Salò. È una pittoresca cittadina e vale la pena farci un giro per respirare l’aria calma del lago e anche un po’ di storia. Davvero carina.

    1. Io ci sono sempre andata con la famiglia quindi il lato romantico non l’ho mai sperimentato…. Ahaha

  12. Anche se siamo stati sul lago di Garda, devo ammettere che non siamo mai stati a Salò ed è un peccato perché, a giudicare dal tuo articolo, sembra un posticino molto piacevole per trascorrere la giornata

  13. Vado spesso sul lago di Garda in estate per passare un week end di relax con la mia famiglia. Salò non lho ancora visitata però è in lista!

  14. Tutte le località nei dintorni del Lago di Garda sono molto belle e affascinanti, Salò però è la più ricca di storia, la storia recente del nostro paese. Non ci sono ancora stata, ma confesso che mi piacerebbe molto.

    1. È vero, c’è solo l’imbarazzo della scelta su dove andare sul lago, ma se tutte le altre località sono belle da visitare, Salò è anche interessante da altri punti di vista

  15. Adoro Salò ed è sempre il primo posto in cui mi fiondo quando sono sul Garda, seconda solo a Lazise. Ne adoro in particolar modo il lungomare sempre soleggiato, e spesso mi perdo nei pensieri su una delle panchine vicino il molo. Ti consiglio anche una visita al MUSE la prossima volta, ne vale la pena.

    1. Ho letto molto bene del MUSE ma non ci sono ancora mai stata. Adoro anche Lazise, molto più scenografica, ma Saló per me è casa

  16. Come da te sottolineato, Salò nella sua storia si è “macchiata” di un piccolo crimine, ritrovandosi sede dell’omonima repubblica verso la fine del ventennio fascista. Ma Salò è anche tanto altro, è una cittadina bellissima tappa imperdibile se ti trovi in zona Garda.

    1. Sicuramente 2 anni di storia brutta non possono cancellare tutto quello che questa cittadina ha fa offrire!

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