Guida ai quartieri di Sydney: Annandale

A pochi chilometri dal centro di Sydney, nell’Inner West della città, si trova uno dei quartieri più pittoreschi di questa zona: la bellissima Annandale. Arrivando da Parramatta Road, Johnston Street dà uno splendido benvenuto ad Annandale, con le facciate di questi edifici che datano circa a 100 anni fa. All’angolo tra Parramatta e Johnston Street si trova il bellissimo Goodman’s Building, che risale al 1890 ed è elencato tra i patrimoni culturali del NSW, e di fronte c’è The Empire Hotel, un hotel in stile art déco, ristrutturato nel 1937.

Proseguendo lungo Johnston Street, è evidente che l’architettura in questo quartiere è molto speciale e il modo migliore per scoprirlo è a piedi. Venite con me e vi porto a scoprire il meglio di Annandale.

Heritage Architecture in Annandale

Heritage Homes

Lungo Johnston Street si trovano alcune case e ville incredibilmente belle, di cui molte registrate come patrimonio culturale dal National Trust e dai nomi affascinanti come ‘Norton’; ‘Grant Leigh’,‘Androniki’ e ‘Katieville’. Oltre a queste c’è quello che rimane dell’Annadale House – costruita da George Johnston nella sua fattoria Annan nel 1799 e demolita nel 1814 – ovvero il suo cancello in arenaria che oggi giace all’entrata dell’Annandale Public School.

Annandale

All’incrocio tra Johnston e Collins Street si staglia contro il cielo blu la chiesa presbiteriana di Hunter Baillie. La sua guglia in arenaria, con i suoi 56 metri di altezza, è stata per 111 anni la guglia più alta del NSW: è solo nel 2000 che le guglie gemelle della Cattedral di St Mary hanno conquistato il primato. Risalente a fine 1800, la Hunter Baille Church è oggi patrimonio culturale del NSW in quanto stupendo esempio “archeologico” gotico nello stato.

Di fronte alla chiesa protestante si trova invece quella cattolica di St Brendan, il cui interno vale una visita se la trovate aperta. Proseguendo lungo Johnston Street si trova poi il bel Annandale Neighbourhood Centre, che sorge in quello che un tempo era il municipio. Questo edificio risale al 1899 e i suoi interni perfettamente conservati sono una splendida testimonianza del fascino che aveva all’epoca.

Booth Street è la strada che abbiamo chiamato casa per quasi un anno ed è qui che il vero spirito di Annandale si rivela. Booth Street mi è sempre piaciut: ricorda le strade principali di un tempo, dove trovavi tutto quello di cui avevi bisogno senza dover andare altrove. Annandale è così. I caffè si susseguono uno dietro l’altro, la gente si siede ai tavolini esterni e si saluta quando passa, i locali vanno a fare la spesa al piccolo alimentari all’angolo: ad Annandale c’è un vero e proprio senso di comunità, come in un piccolo villaggio, e questa è la cosa che più amo del quartiere.

Dal nome e reputazione sicuramente intriganti, le “Witches Houses” di Annandale si trovano più giù lungo Johnston Street e devono il loro nome alle guglie che le adornano. Costruite da John Young, originariamente erano otto case, ma ora ne rimangono solo un paio: Kenilworth, costruita nel 1880, e The Abbey, una stupenda villa gotica in arenaria.

Annandale

Glebe Foreshore Park & The Tramsheds

Proseguendo lungo Johnston Street si arriva al Glebe Foreshore Park (chiamato anche Jubilee Park o Bicentennial Park), che porta fino al Sydney Fish Market con una vista spettacolare sull’Anzac Bridge, Harbour Bridge e sul retro della città. Questo percorso molto semplice ma molto pittoresco è senza dubbio tra le passeggiate più belle di Sydney e una splendida aggiunta a qualsiasi visita ad Annandale. Da qui poi potrete anche facilmente raggiungere Glebe, con i suoi eclettici negozi e ristornati.

Se invece volete ritornare sui vostri passi e rimanere ad Annandale, allora attraversate Jubilee Park fino a The Tramsheds. Anche se ufficialmente si trova in Forest Lodge, è una delle aggiunte recenti al quartiere più popolari. In quello che una volta era un deposito di tram, si trova oggi una specie di mercato al coperto con diversi ristoranti e bar, un piccolo supermercato, una gelateria e, nel weekend, bancarelle di prodotti freschi. Tra i locali degni di nota c’è sicuramente Flour Eggs Water dove poter mangiare pasta fresca fatta a mano e Bodega 1904, che offre tapas in stile spagnolo e sud americano. Nel fine settimana è letteralmente preso d’assalto dai locali, perciò vi consiglio di andarci in settimana, se potete. Alle sue spalle poi si trova Harold Park, che ospita un bel parcogiochi, adatto sopratutto ai bambini un po’ più grandicelli.

Risalendo poi lungo Johnston Creek si passa un bel parco e un parcogiochi, molto amato da corridori, camminatori e proprietari di cani che attraverso questo “parco lineare” arrivano giù lungo la baia. Una bella alternativa a Johnston Street per ritornare a Booth Street!

Annandale

Annandale industriale

Questa è la Annandale che tutti conosciamo e amiamo, ma il quartiere nasconde un altro lato, meno appariscente, meno romantico, meno invitante: è legato al passato (e in alcuni casi presente) industriale di Annandale. Dove oggi sorge il bel Whites Creek Valley Park un tempo venivano raccolti i rifiuti del mattatoio della Glebe Island, reciclati per produrre sego, a sua volta usato per fare saponi e candele. Tutto questo processo però emanava un odore decisamente sgradevole, i locali si lamentavano, e il comune è stato costretto a chiudere la fabbrica.

In mezzo al parco oggi è però ancora visibile l’acquedotto, costruito nel 1896. Il Whites Creek Sewer Aqueduct, insieme al Johnston Street Sewer Aqueduct, è la prima struttura in Australia ad usare il cemento armato nella sua costruzione. Sono pezzi d’architettura molto interessanti, che stonano un po’ con le casette vittoriane di questo quartiere, ma raccontano un passato non così tanto remoto.

E infine, un ultimo tuffo nel passato industriale di Annandale lo regala il palazzo che un tempo ospitava la Beale Piano Factory. A inizio ‘900 questa era la più grande fabbrica di pianoforti nell’emisfero sud: tutti gli elementi di un piano venivano prodotti in questo edificio, ma oggi non resta che il guscio di questa fabbrica, mentre l’interno è stato occupato da appartamenti più o meno di lusso.

Annandale

Mangiare e bere ad Annandale

Se cercate un buon caffè o un ristorantino dove pranzare, ad Annandale non resterete delusi. Quello che ho amato molto del vivere in questo quartiere era la grande offerta di locali, letteralmente a due passi da casa. Alcune istituzioni negli anni sono rimaste, altre ne sono nate. Qui ad Annandale si trovano infatti alcuni dei migliori caffè di tutta Australia e, avendoli provati tutti, non posso che raccomandarvi i miei preferiti.

Lungo Booth Street una delle nuove aggiunte è Stoneground Bakery, il terzo locale per questa coppia di successo. Il loro segreto? Un lievito madre vecchio di 20 anni con cui ancora producono il loro pane quotidiano. La scelta di dolci e salati per un boccone al volo è ampia, ma il mio preferito resta il loro french toast con aggiunta di bacon: semplicemente divino!

In una traversa di Booth Street invece si trova il Cherry Moon General Store, recente aggiunta al quartiere ma diventato subito molto popolare. Le masterminds dietro questo cafè-negozio sono nientepopodimeno che Chef Kimmy Gastmeier (Rockpool, Tetsuya’s, Kitchen by Mike) e il suo business partner Aimee Graham. Uno spazio assolutamente delizioso (anche se un po’ piccolino) che regala un’atmosfera d’altri tempi e del cibo da leccarsi i baffi!

Un po’ defilato ma solo a qualche minuto a piedi da Booth Street si trova Cornersmith, secondo locale dopo la sua controparte di Marrickville. A differenza di quest’ultimo però, il locale di Annandale è interamente vegetariano ed è specializzato in sottaceti e altri prodotti fermentati. Questi sono in vendita nel negozio, oltre che omnipresenti nel loro menù. Dato che si trova proprio di fronte a un grazioso parco, Cornersmith mette a disposizione dei clienti delle coperte per fare un picnic. Un’idea molto carina, non trovate?

Annandale è uno splendido quartiere appena fuori dal CBD di Sydney, un quartiere dal forte senso di comunità, dall’atmosfera molto rilassata e da ottimi negozi e caffè. Un quartiere assolutamente da visitare!


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Last Updated on 18/04/2024 by Diario dal Mondo

28 thoughts on “Guida ai quartieri di Sydney: Annandale

  1. Bellissimo questo quartiere! Ovviamente quando sono stata a Sydney non mi ci sono nemmeno avvicinata, avendo relativamente poco tempo e concentrandosi nelle zone più centrali, ma il giorno che tornerò (perché devo tornarci!) mi piacerebbe molto gironzolare per queste strade! Mi piace l’architettura “belle epoque”, un po’ eclettica e sembra che ad Annandale non ne manchi! Grazie per gli ottimi consigli e per il bel tour, seppur solo virtuale!

    1. Capisco bene, Sydney è enorme e tutta bella e con poco tempo a disposizione non si può vedere tutto! Ma ti aspetto per la tua prossima visita!

  2. Che sogno l’Australia. Mi salvo questo articolo per un futuro viaggio, soprattutto visto tutti gli indirizzi su dove andare a mangiare. Annandale sembra davvero un bel quartiere tutto da scoprire.

  3. Che bello questo post, la cura con cui hai descritto Annandale. Sidney è sempre stata una città che mi ha affascinata, spero, un giorno, di visitare l’Australia. Che belle le Herihage Homes!

  4. Non conosco affatto Sydney e trovo questo tipo di articoli che raccontano solo un quartiere della città in maniera dettagliata molto utili. Tra l’altro essendo scritti da una local si scoprono chicche che difficilmente un turista o viaggiatore alla sua prima volta in città scoprirebbe.

  5. Post dettagliato e molto interessante di una zona di Sidney che personalmente non conoscevo…sicuramente quel pizzico di storia e case antiche rendono una passeggiata in quest’area molto piacevole…ho preso nota per quando tornerò a Sidney 🙂

  6. Sperando che la situazione della pandemia si alleggerisca, mi piacerebbe andare in Australia nel 2020. Sidney è ovviamente una delle tappe che includeremo nel nostro itinerario e questo articolo, per me, è davvero molto utile!

  7. Sono stata a Sydney tanti anni sinceramente non mi ricordo questo quartiere ma ho un ricordo bellissimo della città, immagino si viva anche bene in un contesto così bello!

    1. Non è un quartiere solitamente visitato dai turisti, perché comunque (appena) fuori dal centro. Ma se avessi avuto più giorni a disposizione te lo avrei consigliato sicuramente.

  8. Ho trovato molto interessante questo articolo e mi è piaciuto molto quando dici che in questo quartiere c’è un vero e proprio senso di comunità. È un itinerario sicuramente da conservare nel caso di una vacanza a Sydney. 😊

    1. In una città come Sydney non è facile avere questo senso di appartenenza perché c’è molta mobilità. Ma Annandale per me è stata l’eccezione!

  9. Oltre che per essere visitato, Annandale (prezzi a parte) mi sembra proprio il quartiere perfetto per viverci. Quando mi è capitato di trasferirmi per lavoro in una grande città sono finita sempre con l’abitare in quartieri che ricordano l’atmosfera e lo stile di vita di un paesino.

    1. Sydney è molto grande e trovare il quartiere “giusto” è una lotteria. Ma io ero stata proprio fortunata con Annandale! Peccato non essere riuscita a restarci.

    1. E’ un paese talmente enorme e vario che io stessa ne conosco solo una minima parte. Ma sono felice di diffondere quel poco che conosco!

  10. Non conosco per niente Sydney e a questo punto chissà quando potrò rimediare! Mi piace molto quello che dici a proposito del senso di comunità che si respira ad Annandale perché io vivo in una piccola città e questo sarebbe proprio la prima cosa che cercherei se dovessi trasferirmi in una metropoli. E poi la presenza di tutti quei locali interessanti! Mi sa che quando capiterò dalle parti di Sydney, Annandale sarà il primo posto in cui andrò 🙂

    1. Ora come ora impossibile dire quando le frontiere apriranno purtroppo. Ma se avrai occasione di venire quaggiù so che Annandale e i quartieri limitrofi non ti deluderanno!

    1. Per questo mi piaceva tanto. Peccato che i prezzi proibitivi delle case ci abbiano costretti a lasciarla!

  11. Che bella passeggiata! Grazie. È stato bello vedere e conoscere architetture e skyline diversi. Mi sarebbe piaciuto vedere anche l’hotel art deco che amo in particolare ma gli spunti che dai sono già molti…

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