Come sopravvivere a un figlio che non dorme

Baby C non aveva neanche 6 settimane quando si è fatto le sue prime 8 ore di sonno notturno. A neanche due mesi ha raggiunto le quasi 10 ore di sonno notturno ininterrotto, e la sua media fino alle 12 settimane è stata di 6/8 ore di notte per il primo sonno, seguite da altre 3/4 ore fino al mattino. Passato il primo mese di comprensibili frequenti sveglie notturne, Baby C mi ha abituata molto bene la notte.

A detta di 50 sfumature di mamma avevo un bambino a cui piaceva dormire e che dormiva. Almeno di notte. Perché di contro Baby C ha sempre dormito poco di giorno. È  sempre stato un bambino molto affamato – è nato grosso e continua ad esserlo – e, allattandolo a richiesta, spesso mi ritrovavo ogni ora o giù di lì seduta sul divano – o la panchina del parco, o al bar del centro commerciale, o sul treno – a sfamarlo. Religiosamente, a fine poppata lui mi si addormentava in braccio, e a qualsiasi tentativo di metterlo giù in culla reagiva svegliandosi…. così che alla fine, complice anche mia mamma in visita che poteva occuparsi del resto, mi sono rassegnata a farlo dormire in braccio a me. Mi sono goduta il tempo con lui, me lo sono coccolato per bene, e lui intanto riposava. Era un accordo che funzionava per entrambi.

Poi sono arrivate le 9 settimane e la nonna è ripartita. L’aiuto a disposizione è diventato zero, e non mi sono più potuta permettere di passare le ore seduta sul divano. Ho cercato allora in tutti i modi di dare a Baby C una routine, di cercare di fargli fare pisolini regolari, possibilmente nella culla, in modo che potessi fare qualsiasi altra cosa che non fosse allattarlo e cullarlo. I miei tentativi sono inizialmente quasi sempre falliti: ogni tanto dormiva ma spesso no, ogni tanto prendeva il ciuccio ma spesso no, ogni tanto riuscivo a metterlo a dormire in culla ma spesso dormiva solo in braccio. Insomma, non è stata una strada facile quella dei pisolini diurni, ma finché dormiva bene di notte non me ne sono mai fatta un grosso cruccio.

Poi sono arrivate le 12/13 settimane e, vuoi per la regressione/progressione del sonno dei 4 mesi, vuoi per i denti, vuoi uno scatto di crescita, Baby C ha improvvisamente deciso che dormire non gli interessava più. Mi sono sentita dire che non gli ho insegnato a riaddormentarsi da solo – anche se ci sono toddlers che ancora non lo sanno fare -, mi sono sentita dire che non avrei dovuto dargli la tetta ogni volta che si svegliava – ma i neonati sono programmati per mangiare spesso, giorno e notte… perciò a che punto esattamente bisogna smetterà di sfamarli quando lo chiedono? -, mi sono sentita dire che entro 2 settimane tutto sarebbe tornato alla normalità e che se il bimbo prima dormiva tutta la notte, sarebbe tornato a dormire.

Ci ho creduto fermamente, ma sono passati 3 mesi e io sto ancora aspettando che l’orologio biologico di Baby C torni ad allinearsi al mio. Mi piace sognare che prima o poi succederà! E nel frattempo che si fa? Come si sopravvive a un figlio che non dorme?

sopravvivere a un figlio che non dorme
A passeggio mentre lui dorme, sempre e comunque

I consigli delle altre

Dormi quando dorme il piccolo

Ho cominciato a sentirmelo ripetere che ancora ero incinta, a quanto pare è uno dei mantra dell’essere mamma. E sarebbe tutto bellissimo e semplicissimo, a meno che tu non abbia un bambino che:

  • dorme solo in braccio a te. E hai voglia ad addormentarti quando hai in braccio un esserino minuscolo, che può sgusciarti via dalle braccia in un secondo… Certo, puoi comunque riposarti, chiudere gli occhi e rilassarti, ma a meno che tu non riesca – a metà tra una contorsionista e un ghepardo – a sdraiarti evitando di svegliare la creatura che tieni in braccio, nel giro di 20 minuti avrai il torcicollo e il sedere addormentato. Ma sempre meglio di niente!
  • dorme solo nel passeggino… in movimento. E magari non hai l’ascensore, vivi al seondo piano, tuo figlio pesa 9 chili a 6 mesi e non puoi certo portare su passeggino e bambino a scale… Così finisce che sei costretta a camminare per 2 ore mentre lui dorme, macinando chilometro dopo chilometro pur di non farlo svegliare. Certo, va benissimo per la linea, i chili scendono come niente, ma oltre alla stanchezza del non dormire, si aggiunge anche quella di queste camminate infinite!
  • dorme solo in macchina. E se il garage è 2 piani sotto e non avete l’ovetto (o non lo usate più perché il pargolo è cresciuto), vi rassegnate a stare seduti in macchina con la prole dormiente per quella mezz’ora, ora o due ore che siano, oppure cominciate a fare su e giù ogni 10 minuti per assicurarvi che il bimbo sia ancora addormentato. Ma in nessuno dei due casi potrete approfittare veramente del riposino del piccolo per riposarvi a vostra volta!

Insomma, facile dire “dorme quando dorme lui”. Baby C ha 6 mesi e io non ho MAI fatto un pisolino di giorno. E da 3 mesi a questa parte mi sveglio dalle 3 alle 6 volte a notte.

Chiedi aiuto, delega!

Facile dirlo a chi ha uno stuolo di parenti ed amici intorno, pronti ad aiutare la neo mamma. Ma per noi mamme all’estero senza famiglia intorno, è davvero difficile trovare chi possa realmente darci una mano col bambino. Tra le amiche che lavorano tutto il giorno e quelle che hanno figli piccole a loro volta, tra le amiche che abitano dalla parte opposta della città e quelle che “per qualsiasi cosa chiamami” ma che poi si dileguano quando c’è veramente bisogno. Insomma, sarebbe bello avere intorno tante persone disposte a darti una mano in casa oppure a tenerti il piccolo per un paio d’ore per farti prendere una pausa… ma non sempre questa rete di supporto c’è.

Chi ci dovrebbe essere è il papà del vostro bimbo. Ma se questo lavora tutto il giorno e magari ha un hobby – o un lavoro – che lo tiene impegnato anche qualche sera a settimana, se vostro figlio è allattato al seno e rifiuta il biberon, allora ciao. Giorno e notte la cura del pargolo è tutta sulle vostre spalle, anche qualora abbiate un marito/padre che vorrebbe aiutarvi…

Preziosi momenti di coccole

I miei consigli: come si sopravvivo senza sonno?

Mi sfogo con amiche mamme

Soprattutto con quelle che hanno figli che, come il mio, dormono poco e/o male: certo, questo non vi renderà meno stanche, ma buttare fuori il vostro malessere e la vostra frustrazione vi farà bene. Chiedere aiuto è importante, e se è un periodo in cui la mancanza di sonno si fa sentire particolarmente, far sapere a una persona fidate che non state passando un bel momento è davvero importante. State attente però a parlarne con mamme che hanno avuto la fortuna di avere bimbi che dormono come sassi: personalmente, ho trovato che non mi capissero, e ho finito ancora più inacidita e arrabbiata alla fortuna che è toccata a loro.

Vado a letto presto

Tendenzialmente Baby C va a letto tra le 8 e le 9, e io cerco sempre di seguirlo poco dopo per massimare il tempo in cui posso dormire prima del primo risveglio. E se ogni tanto è stanco e va giù prima delle 8, cerco comunque di andare a letto intorno alle 9.  Capita la serata che non ho sonno così presto, ma anche in quel caso mi costringo ad andare a letto lo stesso e magari leggo: anche se non dormo, almeno il corpo si riposa e la mente segue poco dopo.

Ho ripreso a fare sport

Dopo l’allenamento serale è impossibile che non mi addormenti come un sasso velocemente: altro che sprecare tempo girandomi e rigirandomi nel letto in attesa di addormentarmi! Se non fate sport, potete scegliere lo yoga o la meditazione, ma il mio consiglio è trovare qualcosa che vi rilassi (o vi stanchi) abbastanza da farvi cadere in un sonno profondo in fretta, per massimizzare sempre il vostro riposo.

Non esagero con la caffeina

So che molte neo mamme funzionano con caffè in endovena, ma per me non ha mai fatto una grossa differenza e, anzi, troppo caffè può essere controproducente, soprattutto se preso il pomeriggio. Idem ovviamente per thè, Coca Cola e tutti quei cibi e bevande “eccitanti”. Sì invece a camomille e tisane dopo cena, se mai avete bisogno di un aiuto per dormire.

No al telefonino durante le poppate notturne

I primi mesi approfittavo delle poppate notturne per tenermi aggiornata su news vere e facebookiane, leggevo articoli, guardavo video e buttavo giù idee per post… Col risultato che, una volta tornata a letto, mi ci voleva un’eternità per riaddormentarmi! Tanto che spesso Baby C si svegliava per la poppata successiva, e io ero ancora sveglia! Da quando ho bandito il telefonino e altre gadget elettronici durante le poppate notturne, riesco a riaddormentarmi molto più in fretta, massimizzando il sonno!

Passo molto tempo all’aria aperta

Grazie al fatto che Baby C fa il suo pisolino più lungo solo in movimento, ogni giorno da quando aveva 5 giorni soltanto siamo sempre usciti a fare una lunga passeggiata. Non solo questo è essenziale affinché lui dorma, ma è anche vitale per me per sentirmi meglio. Non c’è niente di meglio di sole e aria fresca per tirarti su di morale e svegliarti un po’ se ti senti stanca.


Insomma, niente di nuovo e niente di eccitante sotto il sole. Essere mamma è complicato e stancante; esserlo quando si ha un figlio che non dorme e non si hanno aiuti a disposizione lo è molto di più. Ma si sopravvive. Ve lo assicuro, anche se non mi crederete: si sopravvive a sveglie ogni ora, ogni notte, per settimane e mesi di seguito. Lo faccio da tre mesi a questa parte, senza nessuno che riesca a darmi il cambio e che si prenda Baby C in carico per almeno un’ora al giorno. E sono ancora qui.

Quindi, mamme mie care, ce la potete fare. Ce la possiamo fare. È un periodo difficile, giorni e notte vi sembreranno infinite, ma dicono che tutto passi con i bambini. Dicono che siano tutte fasi e che prima o poi questi benedetti bambini torneranno a dormire un po’ più a lungo. E noi ci crediamo. Che alternative abbiamo?

Last Updated on 15/07/2021 by Diario dal Mondo

9 thoughts on “Come sopravvivere a un figlio che non dorme

  1. Grandissima!! Mi piace molto questo post, soprattutto il finale. Una cosa che mi ha sempre sorpreso e mi sorprende ancora è la capacità di noi mamme di reagire e sopravvivere creativamente e semplicemente a tutte le difficoltà che ci capitano, incluso un figlio che non dorme. Ce la si può fare! Io quando i bambini erano piccoli andavo sempre a letto praticamente con loro 🙂 Grazie per aver scritto il post, a presto!
    PS: e comunque incrociamo le dita!

    1. Sono anche io davvero incantata da come il corpo (e la mente) di noi donne e mamme sappia funzionare anche quando privato di così tante cose, sonno in primis!

    1. E hai avuto pure la forza di fare un secondo? Ahaha… Ma sì dai, si sopravvive eccome… STANCHE ma si sopravvive

  2. MrD mi ha fatto penare x 3 anni, non ho dormito una notte intera. Lui si svegliava e stava sveglio per ore. Per giunta ho sempre lavorato da che lui aveva a 2 mesi. È stata durissima. Ho passato notti a piangere e giornate a lavorare. Io dormivo distesa col bimbo sopra, sfinita, non ti dico il male però, a causa del peso del bimbo. Per quello tra MrD e Miciomao ci sono tanti anni di differenza. Mi auguro che il tuo patato si regoli prima , essendo stato un dormiglione nei primi mesi.

    1. Ecco, non potrei veramente pensare di dormire così poco ed essere incinta o avere un altro bambino a cui pensare! A meno che Baby C non ricominci a dormire come si deve, mi sa che resterà figlio unico… ahahah!

  3. Oh well, Il periodo del non dormire per la mia prima bimba é finito solo questo mese a 23 mesi compiuti 🤷🤦🏻‍♀️
    Alla fine ci si rassegna a non dormire e ci si abitua a funzionare con y ore di sonno spezzato (quando va bene).
    Ora che potrei dormire anch’io ho baby M (3 mesi) con raffreddore che si sveglia 4-5 volte a notte. Yay.

    1. Azzz, così è dura dura. Motivo per cui baby #2 non arriverà prima che ricominci a dormire come si deve… eheheh

      1. Se ti riabitui a dormire poi chi te lo fa fare di ricominciare a svegliarti (o non dormire) tutta notte?? Per quello abbiamo pensato che sarebbe stato meglio non dormire per 3-4 anni di filato. Ahahaha! Pazzi!

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