Come organizzare un viaggio alle isole Fiji

L’arcipelago delle isole Fiji si trova nel cuore del Pacifico meridionale, e sono una delle destinazioni più sognate da turisti di ogni dove. Perfette per neo-sposini in viaggio di nozze o per amanti di snorkeling ed immersioni, le Fiji offrono attrazioni ed esperienze adatte davvero a tutte le età, interessi e tasche. Credetemi, non è certo un paradiso solo per ricchi!

Avendo l’enorme fortuna di trovarmele a “sole” 4/5 ore d’aereo, non potevo ovviamente lasciarmi scappare l’occasione di farci un salto, anche se sicuramente non solo viaggio non basta e non vedo l’ora di poterci ritornare ed esplorarle più a fondo.

Ma lasciate ora che vi dia qualche informazione utile per organizzare un viaggio alle isole Fiji senza stress!

Dove andare

L’arcipelago delle Fiji è formato da circa 300 isole, ma le isole principali sono quella di Vitu Levu e Vanua Levu, che coprono il 90% del territorio figiano nonché ospitano il 90% della popolazione totale. Dato il numero di isole e la distanza tra queste, vi sarà impossibile visitarle tutte in un solo viaggio, a meno che non abbiate diversi mesi a disposizione. Nonostante le isole principali siano sicuramente interessanti da visitare, chi visita le Fiji lo fa perché sogna isolette in mezzo al mare, circondate da acqua turchese e barriera corallina. E per trovare le Fiji da cartolina bisogna spostarsi dalle isole principali e dirigersi verso i gruppi di isole più remote.

Tre le isole più visitate – grazie anche alla loro prossimità a Nadi – ci sono le isole Mamanuca, dove troverete spiagge bianche, acqua turchese e una barriera corrallina a poca distanza dalla riva e che protegge l’isola dal mare agitato. E con un tale paesaggio da cartolina non dovrebbe sorprendere che proprio qui sia stato girato Cast Away con Tom Hanks! Ma le Mamanucas offrono alloggi per ogni tasca e un’ampia gamma di attività, soprattutto acquatiche, adatte a tutta la famiglia: dallo snorkeling alle immersioni, dal surf alle camminate in montagna, di sicuro qui non avrete tempo per annoiarvi!


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Le altre isole più visitate – e pittoresche – sono sicuramente le isole Yasawa, caratterizzate da spiagge bianche, un mare da sogno e natura incontaminata. Qui infatti è stato girato Laguna Blu con Brooke Shields! La cosa interessante è che, nonostante queste isole si stiano dotando sempre più di resort di lusso, le Yasawa sono meglio conosciute per le loro accomodation a basso costo, la maggior parte delle quali è gestita da locali, il che garantisce un’esperienza autenticamente figiana. Considerate però che questo arcipelago si trova a 5 ore di catamarano da Nadi, e quindi potrebbe non essere la destinazione più adatta a chi ha solo pochi giorni a disposizione e/o ha un budget limitato che non permette di scegliere mezzi di trasporto più veloci (le isole sono infatti raggiungibili in soli 30 minuti di idrovolante). Personalmente è proprio alle Yasawa che ho passato la maggior parte del mio tempo alle Fiji, all’Octopus Resort sull’isola di Waya.

Anche se le Fiji da cartolina si trovano negli atolli più remoti, anche le isoli maggiori offrono attrazioni e paesaggi incredibili. Sull’isola di Viti Levu si trovano infatti non solo le principali città di Nadi e Suva, con i loro templi, mercati, musei e ville coloniali, ma anche la splendida Coral Coast e Denarau Island. La prima consiste in 80 chilometri di spiagge bianche e baie protette lungo la costa meridionale di Viti Levu: con la barriera corallina facilmente raggiungibile dalla spiaggia, e una miriade di villaggi locali in cui scoprire le vere Fiji, questa è davvero un’ottima alternativa alle isole più remote. Così come lo è Denarau Island, collegata a Viti Levu da un ponte e a soli 10km da Nadi, Denarau è il luogo ideale dove rilassarsi e farsi coccolare: qui infatti troverete spiagge magnifiche, numerosi resort e un campo da golf da 18 buche.

L’isola di Vanua Levu, la seconda più grande delle Fiji, è meno orientata al turismo di Viti Levu e quindi perfetta per chi vuole evitare la folla ed è più in cerca di avventura. Dalla città principale di Savusavu, con la sua baia protetta perfetta come attracco per gli yacht in visita, alla foresta pluviale della Wasali Nature Reserve e i suoi splendidi sentieri, Vanua Levu è un vero paradiso naturale. Per chi viaggia con budget ristretto Savusavu offre diversi alloggi per backpackers e home-stay, mentre per chi preferisce un soggiorno più confortevole, le spiagge fuori dalla città ospitano resort per ogni tasca.

Quando andare

Situate nel cuore del Pacifico meridionale, le Fiji godono di un clima tropicale tutto l’anno, con temperature che raggiungono i 30°C quasi tutti i mesi. Per fortuna, le isole rimangono allo stesso tempo ventilate grazie al vento che soffia da sud-est e per questo le Fiji non risultano quasi mai troppo calde. Anche la temperatura dell’acqua è solitamente intorno ai 27°C, il che permette di praticare attività acquatiche durante tutto l’anno senza doversi preoccupare di indossare la muta per il freddo!

Nonostante le Fiji siano piacevoli da visitare in ogni periodo dell’anno, la loro collocazione implica la presenza essenzialmente di due stagioni: quella secca tra maggio e ottobre (ovvero durante l’inverno, in cui le temperature oscillano tra i 19 e i 29°C) e quella delle piogge tra novembre ed aprile (ovvero durante l’estate, in cui si trovano solitamente 22 ai 33°C). Per questo, il periodo più popolare per visitare le Fiji è quello che va dalla fine di marzo all’inizio di dicembre, con il picco intorno ai mesi di giugno e luglio (con un secondo picco a cavallo di dicembre e gennaio, quando in Australia e in Nuova Zelanda ci sono le vacanze scolastiche estive) – il che ovviamente implica anche un rincaro dei prezzi e un aumento del numero di visitatori presenti! Ma se, come me, vi trovate a visitare le isole nella stagione umida non temete: gli acquazzoni tendono ad arrivare e passare abbastanza velocemente, e vi resterà lo stesso abbondante tempo per godervi il mare e il sole! Nel complesso, il periodo migliore per visitare Fiji è tra aprile e maggio e tra settembre e novembre, quando il costo per soggiornare non ha ancora raggiunto il suo picco, il clima è secco, e le spiagge e resort sono molto meno affollati.

Dove arrivare e come muoversi

L’aeroporto principale delle isole è il Nadi International Airport, collocato a Nadi, sull’isola principale di Viti Levu; un secondo – ma più piccolo – aeroporto internazionale si trova a Suva (Nausori International Airport), capitale dell’arcipelago, sempre a Vitu Levu. La compagnia di bandiera delle Fiji è la Fiji Airways (ma esiste anche la Fiji Links per voli interni), ma molte altre compagnie di linea e low cost raggiungono le isole dall’Australia e Nuova Zelanda, ma anche dall’Asia e Nord America. Una volta arrivati a Nadi o a Suva, ecco come potete gestire i vostri spostamenti:

  • all’interno di Viti Levu e Vanua Levu: il miglior modo per spostarsi all’interno delle due isole principali è senza dubbio tramite auto a noleggio, che permette di toccare le varie attrazioni in tutta comodità. In alternativa, ci sono anche mezzi pubblici, come autobus o corriere (molto locali e molto rustiche), entrambi molto economici. Infine, potete sempre optare per i taxi, piuttosto comuni, economici e sicuri per spostamenti sia brevi che lunghi.
  • tra le isole: il mezzo di trasporto più conveniente e popolare per raggiungere le Mamanuca e le Yasawa è tramite i catamarani (interisland ferry) che partono giornalmente da Denarau Marina, il porto di Nadi. Tra le compagnie più conosciute ci sono la sono Awesome Fiji (quella che ho usato io) e South Sea Cruise . Entrambe permettono di comprare tratte singole o andata e ritorno, oppure di usufruire del Bula pass che permette di spostarsi tra più isole tramite il catamaro in più giorni (5, 7, 10, 12 o 15 giorni) con un biglietto solo.
  • per gli amanti del lusso: esistono in fine mezzi di trasporto alternativi, più costosi ma più rapidi. Esistono collegamenti via aerea tra Nadi e Suva, così come tra Viti Levu e Vanua Levu oppure tra queste e alcune isole secondarie attraverso idrovolanti. È possibile anche noleggiare o usufruire di barche private – più o meno veloci – per fare gite in giornata in isolette più piccole oppure per raggiungere le isole principali qualora gli orari dei traghetti pubblici non combaciassero con i vostri bisogni. Alcuni di questi collegamenti possono essere organizzati direttamente dal vostro resort come parte del vostro pacchetto. Infine, c’è sempre l’opzione crociera, che permette di spostarsi tra diverse isole in tutta comodità durante un numero vario di giorni.

Altre info utili

Per turisti provenienti dalla maggior parte dei paesi (tra cui l’Italia), viene rilasciato –  gratis e automaticamente – un visto turistico della durata di 4 mesi al momento dell’entrata nel paese. Gli unici requisiti sono che il vostro passaporto abbia una validità residua di 6 mesi dalla data di uscita dal paese e che siate in possesso di un biglietto di ritorno.

La lingua ufficiale delle Fiji è l’inglese, ma il figiano e l’industano (dialetto hindi-urdu) sono entrambi ampiamente parlati. Se non parlate inglese fluentemente non preoccupatevi: i figiani sono una popolazione estremamente socievole e gentile, e con un sorriso e un po’ di pazienza riuscirete sicuramente a comunicare!

figiani

La valuta del paese è il dollaro figiano. È accettabile contrattare il prezzo della merce nei mercati, mentre non è usanza lasciare la mancia.

Alle Fiji la corrente è di 240 volts AC 50Hz e si usa lo stesso tipo di presa elettrica che trovate in Australia e Nuova Zelanda.

Le Fiji hanno una differenza di fuso orario rispetto all’Italia di +10 ore nel periodo estivo e +11 ore nel periodo invernale.


Ed eccovi (quasi) tutto quello che dovete sapere per organizzare un viaggio alle isole Fiji! Qualsiasi cosa decidiate di fare o ovunque voi scegliate di andare, sono sicura che queste isole non vi deluderanno! Bula Fiji!


Last Updated on 09/11/2023 by Diario dal Mondo

22 thoughts on “Come organizzare un viaggio alle isole Fiji

  1. Il nome Fiji evoca subito in me l’immagine di un paradiso unico al mondo. Non ho mai (ancora) pensato di visitare queste isole perché per ora sono fuori dalla mia portata ma grazie a questo articolo ora so meglio come comportarmi! Grazie degli spunti.

    1. Il volo è sicuramente lungo e costoso dall’Italia ma una volta giunti lì ci sono opzioni per tutte le tasche!

  2. Solo a pronunciarne il nome isole Fiji, vengono in mente meraviglie uniche e viaggi da sogno, chissà se un giorno …

    1. A chi lo dici! Io le ho relativamente vicine, eppure sono riuscita ad andarci solo una volta!

  3. Dopo aver visitato la Polinesia Francese, mi sono innamorata delle isole del Pacifico ed è da allora che mi sono ripromessa di visitare le Fiji. Il tuo articolo è molto utile, spero di mettere in pratica i tuoi consigli!

    1. Le Fiji mi sono rimaste nel cuore e ora non vedo l’ora di visitare tutte le altre isole del Pacifico!

    1. Penso un po’ tutti! E forse fa ancora più male avere questo paradiso (relativamente) vicino e non poterci andare!

  4. Mamma mia che sogno… Mi piacerebbe tantissimo andarci, soprattutto perché remote. Ma prima o poi dovrò tornare nell’altro emisfero…

  5. Durante il lockdown ho visto vari webinar sulle Fiji, che dire mi piacerebbe molto visitarle e un giro nel pacifico lo rifarei volentieri, per il momento ho visitato altre isole!

    1. Sono stupende e ci tornerei all’istante, ma ci sono anche tante altre isole dove vorrei andare

  6. Ricordo ancora quando nel film The Truman Show, Truman iniziando a nutrire sospetti chiede alla fidanzata di andare via, lontano: prende il mappamondo e dopo un rapido giro punta il dito sulle Fiji; ecco ho sempre pensato fossero così, surreali e lontane! Invece, per il viaggio di nozze ad Ottobre scorso ci è stato proposto come conclusione alla fine del giro in Giappone. Avrei voluto fare un tour approfondito ma il marito non ne voleva sapere e mi sono accontentata di una sola isola, forse tra le più piccole. Peccato, sono sicuramente troppo lontane per pensare di tornarci in futuro e approfondire il giro (vivo a Milano, vicino a dove stavi tu!) ma una cosa è certa, il sorriso dei fijiani altrove non esiste. Si dice che siano sempre felici perchè sono -tecnicamente-i primi a veder sorgere il sole, io ho avuto proprio questa impressione!!

    1. Me la ricordo anche io quella scena! Dall’Italia le Fiji sembrano (e sono) davvero lontane e capisco che tu abbia il timore di non riuscire a tornarci più ma… mai dire mai! Magari riuscirai a farci un altro giro dopo un altro viaggio da queste parti, magari proprio in Australia!

  7. Le Fiji mi sembrano una di quelle mete che non potrò mai raggiungere, invece leggendoti qualche speranza la comincio a coltivare! Non so quando, ma intanto hai aperto un cassetto in cui riporre un nuovo sogno! Grazie Claudia!

    1. A parte forse il viaggio lungo che non fa per tutti, direi che le Fiji in sè non sono assolutamente proibitive! Ti auguro di riuscire a visitarle presto!

  8. Ti ho scoperto ora e ne sono molto contenta! Questa estate finalmente visiterò l’Australia e inizialmente avevo pensato di fare un “salto” alle Fiji, poi ho rinunciato per questioni di tempo e perché mi sono voluta concentrare sull’Australia. Certo che ora mi hai fatto venire una voglia di tornare al programma originario che non ti dico! Bisognerà organizzare un altro viaggio 🙂

    1. Benvenuta! Quanto starai in Australia? Sicuramente c’è fin troppo da vedere qui, anche se le Fiji fanno gola quando si viene in questa parte di mondo! Vorrà dire che dovrai tornarci un’altra volta!

  9. Non sapevo che fossero oltre trecento e non sapevo molte altre cose che ho scoperto nel tuo post. Certo che è uno di quei viaggi con la V maiuscola!!

  10. Grazie per tutte queste dritte, molto utili! Avevo sentito dire che anche alle Fiji si potesse optare per soluzioni più low budget, ma non pensavo che ci fosse tutta questa scelta! Terrò presente quando deciderò di andarci 🙂

    1. Lo so, è difficile pensare di poter andare al risparmio in una destinazione come le Fiji, eppure si può!

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