Da Airlie Beach a Cape Tribulation: una settimana nel Queensland del Nord

Il Queensland del nord è un luogo come nessun altro al mondo. Il Queensland settentrionale e tropicale è infatti l’unico posto sulla terra a vantare due aree patrimonio UNESCO, l’una accanto all’altra. È qui che il blu della Grande Barriera Corallina incontra il verde della foresta pluviale dei tropici.

Il clima del nord del Queensland è il motivo principale per cui tante persone scelgono di trasferirsi qui, insieme alla splendida e unica natura di questo angolo d’Australia. Nella stagione secca infatti avrete solo l’imbarazzo della scelta su come impegnare il vostro tempo: da snorkeling e immersioni alla scoperta dell’incredibile barriera corallina a passeggiate nella verde foresta tra laghi e cascate, da giornate di relax in spiaggia con un cocktail in mano ad altre passate a bordo di una barca circumnavigando le isole.

Nonostante la barriera corallina e la Daintree siano senz’altro icone nazionali e destinazioni più rinomate della zona, ci sono moltissimi altri gioielli in questo angolo d’Australia che valgono assolutamente la pena di essere visitati. Oggi condivido con voi il mio itinerario per una settimana nel Queensland del Nord – itinerario che purtroppo include solo la parte costiera della regione, perché l’assenza di tempo mi ha impedito di avventurarmi nell’entroterra.

Dove andare: itinerario per 7 giorni

giorno 1-3: AIRLIE BEACH E Le Whitsunday Islands

Airlie Beach, la ami o la odi. La cittadina di circa 1000 abitanti è conosciuta anche come il cuore della barriera, per la sua posizione strategica come porto di partenza per l’esplorazione delle Whitsundays. Per questo Airlie Beach è un po’ un porto di mare, frequentata prevalentemente da backpackers e giovani di passaggio. Lungo la strada principale è tutta un susseguirsi di agenzie turistiche, negozi di souvenir, ristoranti, caffè e ostelli, fino alla famosa laguna.

L’arcipelago delle Whitsundays include 74 isole tra la costa nord del Queensland e la barriera corallina. Quello per cui le Whitsundays sono più rinomate è sicuramente Whitehaven Beach e il suo spettacolare Hill Inlet, e l’ancora più incredibile Heart Reef, ma l’intero arcipelago è un incredibile insieme di spiagge, calette e baie dove poter fare snorkeling o immersioni. Se avete fretta, da Airlie Beach potete sorvolare le isole in elicottero oppure fare brevi gita in giornata, ma il modo per apprezzarle veramente è nell’arco di più giorni, magari facendo una mini crociera in barca a vela – come abbiamo fatto noi. Le opzioni sono davvero innumerevoli.

giorno 3: da airlie beach a TOWNSVILLE

Le barche a vela che fanno il giro delle Whitsundays tipicamente rientrano ad Airlie Beach intorno alle 2 di pomeriggio del terzo giorno, abbastanza presto per permettervi di recuperare la vostra macchina a noleggio e dirigervi verso Townville, la tappa finale della giornata.

Il viaggio è abbastanza breve – 275 km, fattibili in 3 ore – e tra le due città non c’è molto da vedere. Se avete voglia di fare una breve sosta, potete sgranchirvi le gambe a Bowen (a meno di un’ora da Airlie Beach), dove troverete il Mango Gigante e una collina – Flagstaff Hill – dalla cui cima potete godere di una splendida vista sulla città e sull’oceano. Se avete un po’ di tempo da perdere potete recarvi alla Mullers Lagoon, nel centro città, che ospita i giardini botanici e la laguna della città. Rimettetevi alla guida, e in un altro paio d’ore di guida lungo immensi campi di canna da zucchero, sarete arrivati a Townsville.

giorno 4: dA TOWNSVILLE A CAIRNS

Conosciuta come la seconda capitale del Queensland, Townsville è la città costiera più grande dell’Australia tropicale. Tra le attrazioni principali della città c’è lo splendido Reef HQ Great Barrier Reef Aquarium (il più grande acquario vivente della barriera corallina del mondo), i giardini botanici, il lungo mare lungo cui passeggiare e la splendida Castle Hill da cui godere di una vista a 360° su tutta la città e dintorni. Se poi aveste un giorno extra, a 20 minuti di traghetto da Townsville si trova l’incredibile Magnetic Island, un’incredibile isola parco nazionale famosa per la sua fauna locale.

I 347 chilometri che separano Townsville da Cairns (percorribili in almeno 4 ore) sono ricchi di meraviglie e in una sola giornata non vi basterà sicuramente il tempo di vedere tutto, anzi. Ci vorrebbe un’intera settimana solo per vedere questo tratto di Queensland! Ma se, come noi, avete le ore contate, potrete solo fare un paio di fermate: potete scegliere uno dei villaggi di Mission Beach, fermarvi per un fish & chips a Cardwell by the Sea o potete sperare di vedere un casuario sulla spiaggia a Etty Beach. Godetevi il viaggio e prendetevela con calma, perché presto sarete a Cairns!

giorno 5: CAIRNS E La Grande Barriera Corallina

Cairns è il ponte verso la Barriera Corallina e la foresta pluviale e per questo è una cittadina estremamente vibrante e popolare. Noterete subito che la stragrande maggioranza dei visitatori di Cairns sono giovani backpackers di passaggio, mentre la maggior parte dei locali sono pensionati. Il centro città è tutto un susseguirsi di agenzie e tour operator che offrono gite sulla barriera o nella foresta, ristoranti, cafè, pub e negozi di souvenir. Tutto quello di cui potreste avere bisogno, insomma, è facilmente disponibile lungo l’Esplanade. Questa è una bellissima passeggiata di 2.5 km in cui troverete barbecue e tavoli da picnic, stazioni per fare esercizio, parchi giochi e, nel cuore della città, la famosa laguna, simbolo di Cairns. Altre attrazioni di Cairns sono il nuovissimo acquario e il bellissimo giardino botanico, in cui trovare esempi della fauna e flora di questo angolo di tropici.

La Grande Barriera Corallina è grande non solo di nome ma di fatto: si estende infatti per oltre 2000 km e costa più di 3000 singole barriere e isole coralline e per questo viene considerata la più grande cosa vivente esistente sulla terra. In assoluto la destinazione preferita per i turisti in vacanza in Australia, è accessibile veramente a tutti. Le opzioni di tour sulla barriera sono infatti infinite (a quanto pare più di 600) e offrono una quantità spropositata di alternative: potete fare immersioni o semplicemente snorkeling, potete sorvolare la barriera in elicottero o immergervi a bordo di un sommergibile, potete “camminare sulle acque” o ammirare i coralli dalla sicurezza di una barca dal fondale di vetro.

giorno 6: port douglas

Anche se a un’ora di macchina da Cairns, Port Douglas vi sembrerà un universo completamente diverso da Cairns. È qui infatti che i ricchi e famosi vengono a passare le vacanze, lontano dalla folla di backpackers che invece si trova a Cairns. Il viaggio in macchina tra le due città è veramente magnifico, con colline coperte di foresta da un lato e l’oceano infinito dall’altro. Fermatevi quando potete a fare foto e non perdetevi l’inusuale collezione di rocce impilate sulla spiaggia nei pressi di Wangetti.

Port Douglas in sè offre l’infinita spiaggia di Four Mile Beach, dove potete nuotare nella sicurezza di una rete oppure sfruttare l’incredibile compattezza della sabbia per farvi un giro in bici sulla spiaggia (per dire, una volta qui atterravo gli aerei!) Da non perdere anche la vista sulla città dal Trinity Bay lookout e una breve sosta all’incantevole chiesetta St Mary’s by the Sea. Il centro città poi vi offre una vasta scelta di ristoranti, caffè, negozi e quant’altro possiate desiderare.

una settimana nel Queensland del Nord

giorno 7: La Daintree Rainforest & cape tribulation

La foresta pluviale della Daintree è un museo vivente, dato che è vecchia di centinaia di milioni di anni, e alcune delle specie di flora e fauna ancora in vita all’interno della foresta sono davvero fossili viventi. Sono migliaia i tipi di uccelli, piante, fiori, marsupiali, rettili e insetti assolutamente unici di questo angolo di Queensland, e poterli vedere nel loro ambiente naturale è assolutamente un privilegio. La foresta è enorme e sono moltissimi i punti di accesso, oltre che ai tour che vi permettono di esplorarla. Tra gli animali che più caratterizzano questa foresta ci sono sicuramente i coccodrilli e i casuari. Il luogo migliore per vedere i primi è senza dubbio lungo il fiume Daintree. Anche qui c’è un’ampia scelta di tour che vi porteranno su e giù lungo il fiume alla ricerca dell’infausto rettile.

Dopo il giro in barca, procedete a bordo del Daintree River Cable Ferry, che in neanche 5 minuti vi porterà dall’altro lato del fiume Daintree. Questo traghetto/funicolare (in operazione dalle 6 del mattino a mezzanotte) è l’unico modo per attraversare il fiume e procedere verso Cape Tribulation e Cooktown, e costa $15 corsa singola o $27 ritorno per macchina. Una volta arrivati sulla sponda settentrionale, percorrete altri 10km e sarete arrivati al Daintree Discovery Centre. Qui avrete modo di imparare e scoprire quello che rende la Daintree assolutamente unica al mondo attraverso passerelle sospese sulla foresta, una torre tra le chiome degli alberi, un centro interpretativo e audio guide comprese. Quello che rende questo centro particolarmente interessante poi è il fatto che si trovi in corridoio naturale percorso abitualmente dai casuari, perciò potreste avere la fortuna di vederne proprio qui!

Un’altra mezz’ora e arriverete a Cape Tribulation, che rimane sempre all’interno della Daintree, dove troverete alcune delle spiagge più spettacolari e private al mondo. Ed è qui che le strade asfaltate finiscono, perciò se avete intenzione di proseguire verso Cooktown, assicuratevi di avere un 4×4! Cape Tribulation è un paesino molto tranquillo e non troverete molto da fare, ma se passate di qui intorno all’ora di pranzo, fermatevi al Mason’s Cafè dove troverete un’interessante scelta di hamburger e swimming hole decisamente particolare!


Quando andare

Il periodo migliore (e per questo quello più popolare) per visitare il Queensland del Nord è sicuramente durante la stagione secca, ovvero tra aprile e settembre. Questa è anche la stagione con il minor rischio di incontri con meduse. Durante l’inverno australiano, le temperature in questa regione si mantengono intorno ai 25 gradi – una temperatura assolutamente perfetta per girare e nuotare senza sciogliersi al sole. In questi mesi inoltre il tasso d’umidità è decisamente più basso che durante la stagione delle piogge, e di questo sarete eternamente grati! Sempre durante l’inverno poi avrete maggiori occasioni di osservare la balene in migrazione al largo della costa e i coccodrilli che si riscaldano sulle rive del Daintree River.

Dove alloggiare & quali tour scegliere

Abbiamo scelto di fare il tour delle Whitsundays con ISail Whitsundays e quello della Barriera Corallina con Passions of Paradise, oltre al giro in barca sul Daintree River con Crocodile Express. A Townsville abbiamo alloggiato presso l’Hotel Grand Chancellor, mentre a Cairns abbiamo scelto il Mantra Trilogy per le prime 3 notti e il Pacific Hotel per l’ultima notte. Mi sento in tutta onestà di raccomandarvi tutti questi hotel e tour, di cui vi parlerò in maggiori dettagli in altri post.

Per comodità, abbiamo deciso di alloggiare a Cairns per le notti 4-7 e di fare gite in giornata a Port Douglas e alla Daintree. In alternativa, potete spostarvi a Port Douglas oppure alloggiare all’interno della Daintree per facilitare l’esplorazione della zona a nord di Cairns.

Come muovervi

Decisamente in macchina! Nonostante il nord del Queensland abbia vari aeroporti, il modo migliore per vedere questo bellissimo – ma molto grande – angolo d’Australia è con mezzo proprio, macchina o camper che sia. Noi abbiamo noleggiato una macchina con Hertz ad Airlie Beach e l’abbiamo restituita all’aeroporto di Cairns. In questa zona non mancano sicuramente le opzioni per fare campeggio, quindi alloggiare in tenda o camper è sicuramente un’opzione valida. Esiste un treno, lo Spirit of Queensland, che collega Brisbane a Cairns ma dato la durata di ben 24 ore di viaggio, non è decisamente un mezzo di trasporto adatto a tutti i tipi di viaggio.

Cosa portare

Indipendentemente da quando viaggiate, il clima del nord del Queensland è caldo tutto l’anno, perciò non dimenticatevi di portare crema solare e cappello. Se vi trovate in questa zona da ottobre a maggio e volete nuotare in mare aperto (cioè non in zone protette da reti), è assolutamente necessario indossare mute complete per proteggervi dalle pericolose meduse che popolano questi mari (se fate un tour organizzato, queste generalmente vi verranno fornite gratuitamente). Infine, se intendete visitare la Daintree, è sempre consigliabile avere con voi un buon anti-zanzare.


Grazie al Daintree Discovery Centre e Passions of Paradise per aver facilitato la mia visita.
Grazie a Mantra Trilogy, Hotel Grand Chancellor e Pacific Hotel per avermi ospitato durante il mio soggiorno a Townsville e Cairns. Opinioni e foto sono e rimangono in ogni modo mie.

Last Updated on 24/08/2021 by Diario dal Mondo

2 thoughts on “Da Airlie Beach a Cape Tribulation: una settimana nel Queensland del Nord

  1. Mamma mia che meraviglia le tue foto e tutta la zona nord del Queensland, non sapevo che in questa parte di Australia fosse caldo praticamente tutto l’anno tanto da consigliare di portare capplello e crema solare!

    1. Grazie 🙂 Sì, il nord dell’Australia è tropicale, quindi anche in inverno bisogna fare attenzione al sole!

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