Il mio 2017 in libri

A inizio anno mi piace riguardare ai 12 mesi appena trascorsi e riflettere su quello che ho fatto e realizzato. Quest’anno, invece che il solito bilancio dei successi e fallimenti dell’anno passato, e i buoni propositi per l’anno che comincia, voglio invece raccontarvi il mio 2017 in libri. Adoro leggere, da sempre, tanto quanto amo scrivere, e cerco sempre di leggere il più possibile. Non sempre è facile, il tempo non è mai abbastanza, ma si fa quel che si può. Eccovi una piccola recensione di tutti i libri che ho letto negli ultimi 12 mesi, sperando che possa essere di inspirazione a qualcuno di voi!

GENNAIO

“l’amante giapponese” – isabel allende

Ho iniziato l’anno alla grande con questo splendido libro che in tanti mi avevano raccomandato. E l’ho amato in ogni sua pagina! è un libro sorprendente, interessante, e coinvolgente con risvolti inaspettati a ogni pagina. Mi è piaciuto molto come la storia si intreccia alla storia d’amore dei protagonisti, il passato con il presente, un personaggio con l’altro. Assolutamente da leggere!

Voto: 8.5

“animali notturni”Austin Wright

Questo libro mi è stato regalato e devo ammettere che proprio non mi è piaciuto. Ho aspettato fino all’ultimo che qualcosa succedesse, che la storia diventasse più profondo ma così non è stato. La storia nella storia è interessante e coinvolgente, ma la storia-cornice proprio non mi ha detto niente e ho trovato molto difficile seguire il filo dei pensieri del protagonista.

Voto: 6.5

“latinoaustraliana” – Marco Zangari

Mi sono approcciata a questo libro con molta titubanza, timorosa che raccontasse un’Australia non vera, un’Australia di parte – brutta o idealizzata che fosse. Poi ho cominciato a leggerlo, e negli occhi di Mattia ho rivisto – in parte – la me stessa che é sbarcata per la prima volta Down Under nel 2008. “Latinoaustraliana” é un libro che ti apre gli occhi sulla condizione di migliaia di ragazzi che ogni giorno arrivano in Australia con il working holiday visa alla ricerca della terra promessa e si trovano davanti una realtà  spesso ben più amara. Per leggere la recensione completa del libro, continuate qui.

Voto: 7.5

FEBBRAIO

“LE correzioni”Jonathan Franzen

Mi spiace, per gli amanti dell’opera, dell’autore, del genere, ma io questo libro proprio non sono riuscita a finirlo, e questo non è da me. Ho trovato la storia troppo lenta, troppo noiosa, davvero poco coinvolgente. E ho dovuto abbandonare il libro. Mi scuso ovviamente con quanti di voi adorano questo scritto, e sentitevi pure liberi di dirmi cosa mi sono persa!

Voto: 4

“sono cose da grandi” – Simona Sparaco

Un libro breve, scorrevole, e dalla facile lettura ma dal messaggio forte e attuale. Come fa una madre a spiegare al figlio il concetto di terrorismo? Come spiegare ad affrontare la paura, quella del mondo reale, quando noi adulti spesso non abbiamo gli strumenti per farlo? Non sono mamma e questi pensieri ancora non fanno parte della mia quotidianità, ma ho apprezzato lo stesso questo libricino e lo consiglio sicuramente a voi mamme!

Voto: 8

MARZO

“la ragazza di cracovia” – Alex Rosenberg

Dicono che la storia la scrivono i vincitori, ma la letteratura racconta i vinti. Questo libro racconta la storia della seconda guerra mondiale e di una Polonia occupata dai nazisti. Questa storia così studiata e risaputa nei tanti anni di scuola di colpo assume un significato diverso quando è vista dal punto di vista di chi è sopravvissuto, soffrendo ma anche guadagnando molto. Questo libro mi è davvero piaciuto tantissimo e non posso che raccomandarvelo!

Voto: 8.5

“la figlia femmina” – Anna Dato

Terribile storia di violenza e perdita, triste realtà che vorremmo felicemente poter ignorare ma che purtroppo fa parte della vita di tante, troppe donne. Eppure la seconda parte del libro – con la seduzione da parte della figlia del fidanzato della madre, l’attrazione dell’uomo per la ragazza e l’incapacità della madre di reagire – mi hanno davvero lasciato l’amaro in bocca.

Voto: 7

“la bambina che sognava il cielo” – Alejandro Parisi

Altra storia ambientata nella Polonia della seconda guerra mondiale, libro altrettanto bello. Il libro racconta una storia di identità, di perdita, di fiducia e di resilienza, come solo la storia vista dal punto di vista di un bambino può essere. Una storia bellissima, resa ancora più bella dal fatto che questa è una storia vera.

Voto: 8

APRILE

“plain truth” – Jodie picoult

È la seconda volta che leggo questo libro di una delle mie autrici preferite da sempre. La storia è come sempre toccante, provocatoria, estrema. Ma come in tutti gli altri libri della Picoult, la storia fa riflettere, affronta i tuoi pregiudizi e di fa mettere in dubbio i tuoi giudizi. E allo stesso tempo ti capovolge in un mondo – quello degli Amish – così lontano dalla nostra vita quotidiana e piena di modernità. Lettura molto interessante!

Voto: 7.5

“La corsa di Billy” – Patricia Nell Warren

Uscito nel 1974, era il primo romanzo gay contemporaneo a raggiungere il successo letterario. Storia sconvolgente di un amore gay in un’epoca in cui essere gay era quasi peggio di essere nero. Un amore che vuole superare ogni cosa e ogni persona, ma che invariabilmente dovrà fare i conti con la crudeltà umana. Un libro che mi ha coinvolto davvero tantissimo, che mi ha dato tanta speranza ma anche tanta tristezza, perché alla fine della fiera pare che dagli anni ’70 ad oggi non abbiamo poi fatto tanti passi avanti su questo fronte.

Voto: 9

MAGGIO

“Nemmeno troppo lontano” – Maddalena Mariani

Questo libro è il racconto semiserio di 14 giorni di viaggio e 34 tappe tra antichi borghi e piccole città della Lombardia, in sella e una bicicletta da cicloturismo di seconda mano e con meno di 30 € in tasca.  Maddalena ha 23 anni ed è reduce da una grande delusione d’amore, ha un conto corrente praticamente in rosso ma un impellente bisogno di partire. La meta sarà la vicina ma spesso ignorata Lombardia. Per leggere la recensione completa del libro, continuate qui.

Voto: 7

LUGLIO

“VERGOGNA” – J.M. Coetzee

DIsgrace

The Guardian l’ha inserito tra i 100 migliori libri scritti in inglese e io non posso che esserne d’accordo. Un libro che merita, che coinvolge, che mantiene il passo. Un libro che sorprende, sconvolge, rattrista, che ti fa pensare. Un libro che racconta un Sud Africa ancora diviso tra bianchi e neri, dove quello che è reato per i bianchi non lo è per i neri; un libro che racconta il difficile rapporto tra padre e figlia, tra vittima e carnefice, tra città e campagna. Libro che assolutamente ha meritato sia il  Booker prize che il premio Nobel per la letteratura che Coetzee ha vinto! Per leggere la recensione completa del libro, continuate qui.

Voto: 8.5

AGOSTO

“SPESSO SONO FELICE” Jens Christian Grøndahl

Un intero libro scritto sotto forma di lettera. Da miglior amica a miglior amica. Da vedova ad ex moglie dello stesso marito. Da vedova ad amante dello stesso uomo. Questo libro, scorrevole per quanto profondo, parla di sentimenti: di amicizia, di amore, di maternità, di perdita, di tradimento, di perdono. Mi è piaciuto per quanto la storia presente non sia il centro dell’attenzione quanto più quella passata.

Voto: 7.5

“Fervore” emanuele tonon

Interessante il punto di vista e l’insight di questo libro su quello che è il mondo del seminario per i giovani che vogliono diventare preti, ma in generale l’ho trovato un po’ troppo pesante e “statico” per i miei gusti. Nell’arco del libro non succede niente, non c’è niente che catturi l’attenzione del lettore, a parte seguire appunto la quotidianità e i pensieri del giovane protagonista.

Voto: 6

SETTEMBRE

“L’AMICA GENIALE” ELENA FERRANTE

Sono dovuta venire in Australia per scoprire questo libro che tanto successo ha avuto in Italia! Mi è piaciuto molto il modo in cui questo primo libro introduce i personaggi e il loro mondo, un mondo povero non solo economicamente, un mondo corrotto in cui le relazioni sono il pilastro della comunità, un mondo in cui due bambine prima e ragazzine dopo devono trovare il loro posto, imparando l’una dall’altra i valori della vita.

Voto: 8

OTTOBRE

“barefoot investor” scott pape

2017 in libri

Non la solita lettura, e decisamente una prima volta per me, che di finanza e investimento proprio non me ne intendo nè interesso più di tanto. Ma dietro forzatura consiglio del marito, l’ho letto e devo ammettere che ci ha cambiato la vita. Se cercate un buon libro su come gestire le vostre finanze – soprattutto se abitate in Australia – questo libro fa davvero per voi!

Voto: 8.5 

“storia del nuovo cognome” ELENA FERRANTE

2017 in libri

Secondo libro della serie, la storia si fa sempre più incalzante, coinvolgente ed emozionante. Lenù e Lina sono cresciute, sono maturate, e in questo libro si trovano davanti alle grandi scelte della vita che inevitabilmente influenzeranno il loro futuro. Continuo a leggere con piacere e curiosità questo libro e serie e non vedo l’ora di scoprire cosa succederà nel terzo!

Voto: 8 

NOVEMBRE

“storia di chi fugge e di chi resta” – ELENA FERRANTE

2017 in libri

Terzo libro della serie, la storia continua a interessare, sorprendere e coinvolgere. La storia di Lenù e Lina si fa più complicata, più intensa e più contorta – come è normale che sia con l’avanzare dell’età – e si intreccia alla storia politica del nostro paese degli anni ’70. Il rapporto tra le due bambine-ora donne è complicato, complesso, fatto di alto e bassi, come è normale che sia nella vita, ma mai noioso e scontato.

Voto: 8 

DICEMBRE

“storia DELLA BAMBINA PERDUTA” – ELENA FERRANTE

2017 in libri

Quarto e ultimo volume dell’Amica geniale, sono arrivata a questo libro piena di aspettative e curiosità. La voglia di scoprire come la storia finisce era tanta, scoprire se Lina e Lenù hanno trovato la serenità e la felicità nella vecchiaia un chiodo fisso che mi ha accompagnata pagina dopo pagina. E, come i primi 3 volumi, i colpi di scena non mancano, la Ferrante ti tiene col fiato sospeso, e , con una prosa semplicemente eccellente, ti accompagna alla fine del libro e poi ti lascia lì… abbandonata alle tue riflessioni. Se questa serie mi è piaciuta? Non avete idea di quanto!

Voto: 8.5

Ed eccovi il mio 2017 in libri. Purtroppo non sono riuscita a leggere tanto quanto avrei voluto. Il mio tragitto casa-lavoro-casa si è ridotto e non ho più molto tempo a disposizione. Ma sono soddisfatta di quello che ho letto in questi ultimi 12 mesi: tanti libri splendidi, tanti capolavori che meritano la fama che hanno ricevuto, e qualcuno che personalmente ho trovato una perdita di tempo. Ma che comunque male non fa leggere!

E voi cosa avete letto quest’anno? Avete qualche bel titolo da consigliarmi per il 2018? Lasciatemeli nei commenti!

Last Updated on 05/01/2020 by Diario dal Mondo

5 thoughts on “Il mio 2017 in libri

  1. Anno molto pieno! Ho letto L’amante giapponese appena uscito e mi è piaciuto, anche se gli altri di Isabel Allende mi hanno colpita di più. Toni e Susan (Animali notturni) sono molto curiosa di leggerlo, come anche La figlia femmina, che ho comprato a maggio al Salone di Torino.

  2. LatinoAustraliana mi ha colpito tantissimo. Non conosco particolarmente la situazione dei giovani che inseguono il sogno in Australia. Qui arriva tutto patinato da un’aura di mito, quindi ben venga un libro che racconti la molto più prosaica realtà dei fatti.

    1. Hai ragione, spesso quello che arriva fuori dall’Australia è l’idea di una vita facile, tutta rose e fiori, mentre la realtà è ben diversa!

  3. dei libri che hai letto tu ho letto L’amante giapponese, che però non mi è piaciuto molto, e la saga de L’amica geniale, che per me è strepitosa!

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