Sydney senza macchina

Se considerate che l’Australia è la sesta nazione al mondo per grandezza e che in tutto questo territorio ci sono solo 5 città sopra il milione di abitanti, capirete che le distanze tra una città e l’altra sono davvero enormi. E anche all’interno delle città non si scherza! L’area di Sydney ad esempio si estende per più di 12.000 Kmdi sobborghi residenziali e centri commerciali. Impensabile non muoversi in macchina, vero? In teoria sì. Ma come fare quando la finanze sono limitate e non ci si può permettere una macchina? In questi casi ci si deve arrangiare come si può. Si può quindi sopravvivere a Sydney senza macchina? Si può! Noi lo facciamo da 2 anni e mezzo. Come?

Innanzitutto con le proprie gambe. Io adoro fare passeggiate e non mi scoccia camminare… è bello poter esplorare i miei dintorni o il centrocittà a piedi, potendo andare dove si vuole, prendendosi il tempo di guardare case, negozi e giardini… ma mi diverto un po’ meno se devo farmi i chilometri sotto la pioggia con le borse della spesa!

Troppo lontano per arrivarci a piedi? Ecco che entrano in gioco le due ruote. Nonostante l’andamento collinare di Sydney con le sue continue salite e discese, da un paio d’anni io e l’Avvocato giriamo in bicicletta. A parte l’immancabile spesa del sabato mattina in cui carichiamo le nostre povere bici come due animali da soma, le bici ci permettono di muoverci nei quartieri limitrofi al nostro, altrimenti raggiungibili solo a piedi. Dalla Bayrun al cinema di Burwood, dai quartieri italiani alla stazione del treno, tutto diventa più accessibile in sella ai nostri destrieri.

E se non ci si arriva nè a piedi nè con la bici, ci sono sempre i mezzi pubblici. L’Avvocato lavora in centro e prende il treno per andare in ufficio, mentre quando io devo andare in università ci vado con l’autobus. Se anche avessimo la macchina, non la useremmo comunque per andare al lavoro. Ovviamente ci sono i pro e i contro nell’usare i mezzi pubblici, soprattutto quando gli autobus sono in ritardo (sempre!) o i treni sono sospesi per manutenzione dei binari (un weekend sì e uno no). La tratta coperta  dai mezzi pubblici, tra bus, treni, tram e traghetti, è molto estesa, ma muoversi a lungo raggio in questo modo porta via davvero un sacco di tempo!

E se dobbiamo fare acquisti grossi o pesanti, o raggiungere posti poco collegati con i mezzi? Se dobbiamo prendere qualcuno all’aeroporto o portare di corsa il micio dal veterinario? Allora ci affidiamo a GoGetCar! Servizio di car sharing, davvero comodo ed economico, in questi anni l’abbiamo ampiamente usato! È davvero la salvezza per chi è senza macchina! Come funziona? Presente nelle principali città australiane, in ogni città ci sono sparse decine di auto, da quelle piccole come la Yaris e la Corolla alle station wagons, dai furgoncini SUV. Ci si registra al servizio in base al tipo di necessità, con gli abbonamenti che vanno dai 49$ l’anno al 29$ al mese (se si è studenti l’abbonamento è gratis), e si riceve a casa una tessera magnetica. Al momento del bisogno basta collegarsi al sito o chiamare per prenotare un’auto nella location desiderata e per la determinata ora. Io faccio tutto online e lo trovo estremamente semplice. Grazie alla carta magnetica riuscirete ad aprire la macchina prenotata e il gioco è fatto. Avrete la macchina a vostra disposizione per un minimo di un’ora. Finito il termine della vostra prenotazione, riporterete la macchina dove l’avete presa (uno dei pochi difetti del sistema, a mio parere) e a fine mese poi vi arriverà il conto da pagare per il mese. Per darvi un’idea, io che sono studente posso noleggiare una Yaris per un’ora per $5.69 all’ora + $0.40 per km tutto incluso e la macchina più vicina si trova esattamente sotto casa! Decisamente un’ottima risorsa per chi non ha la macchina, oppure occasionalmente ha bisogno di una seconda macchina.

E per tutte le altre evenienze ovviamente ci sono i noleggi auto tradizionali. Noi ne abbiamo fatto uso ad esempio quando ci siamo trasferiti a Sydney da Adelaide oppure quando mio fratello e neo-moglie sono venuti a trovarci a Sydney. Se occorre noleggiare la macchina per più giorni e non ci sono feste pubbliche di mezzo, di solito i noleggi tipo Hetz sono i più convenienti; per ponti o vacanze scolastiche invece GoGet rimane il più economico!

Insomma, vivere in una città come Sydney senza macchina non è proprio comodo, ma se non ci si può permettere una macchina si fa di necessità virtù, ci si arrangia come si può e si sopravvive lo stesso!

Last Updated on 01/11/2021 by Diario dal Mondo

16 thoughts on “Sydney senza macchina

  1. Ciao! Io vorrei fare il mio viaggio di maturità a Sydney. Vivrei lì circa 2-3 mesi e ho una famiglia che mi ospiterebbe. Il problema riguarda lo spostamento. C’è un abbonamento per i bus per spostarsi all’interno di Sydney? Quanto costa?

    1. Ciao Beatice! Ottima scelta la tua! A Sydney usiamo la Opal Card, una tessera elettronica collegata a un conto bancario o ricaricabile alla stazione. Non esiste un abbonamento, ma si paga ogni volta. Però dopo 8 corse in una settimana si paga la metà! Puoi trovare tutte le info sul loro sito http://www.opal.com.au

  2. Devo dire che una delle cose che mi mancano di LOndra è proprio poter andare DAPPERTUTTO coi mezzi… anche se è vero che Venezia è un buco a confronto, e non c’è bisogno!

  3. Ciao. Qui in Germania c’è un servizio simile in tutte le città, con le stesse caratteristiche che descrivi (solo con tariffe più basse: se il convertitore di valuta non mi inganna, la tariffa oraria per una city car a Francoforte costa circa il 40% in meno che a Sidney). Quando mi sono trasferito qui ho iniziato subito a informarmi su burocrazia e tasse legate al possesso di una macchina, perché credevo di non poter fare a meno di acquistarne una. Poi ho scoperto il car sharing e ora l’acquisto di una macchina mi sembra un’idiozia. Hanno pure i furgoni, ho risolto un trasloco con una trentina di euro. Certo, rimane il disagio di quando ti serve la macchina in tempi stretti, senza averla potuta prenotare con un po’ di anticipo, e scopri che qualcuno l’ha prenotata prima di te.

    1. Non mi stupisco che Francoforte sia più cara di Sydney! Comunque concordo che la pecca più grossa del car sharing sia l’impossibilità di avere la macchina nell’immediato….

  4. In futuro dovrebbero attivare il car sharing anche a Perth: siamo un po’ indietro rispetto alla East Coast ma ce la faremo! Nel frattempo mio marito si è comprato una Vespa come secondo mezzo di trasporto ed io probabilmente mi dotero’ di monopattino come mia figlia 😉

    1. Sono sicura che Goget arriverà anche a Perth! Anche io avevo pensato alla vespa, ma considerato che neanche a 15 anni ho mai guidato il motorino e che il nostro problema fosse trasportare cose grosse… ho lasciato perdere!

  5. Abitando in città è bello poter vivere senza necessariamente avere una macchina.
    Noi ne abbiamo tre, una in verità è tipo da collezione, quindi è come non averla, ma abitando dove abito io a piedi fai ben poco e i mezzi pubblici sono scarsissimi.

  6. Utilissimo questo post, io sono antica e vado di noleggio ma dovrò’ cominciare a valutare questi nuovi metodi visto che siamo nel 2015! XD
    Ps
    Ma non mi dici niente che han tolto la monorotaia? ;__;

    1. La monorail era assolutamente inutile come mezzo di trasporto, ma molto turistica. adesso però hanno messo la light rail, che è simile alla monorail e molto carina! Passa anche vicino a casa mia!

  7. Ci sono macchine per tutte le tasche, noi con appena 2100$ abbiamo portato a casa una signor macchina (ovvio adatta ai nostri scopi) e ora che tocca venderla mi dispiace troppo 🙁 rego e fuel, idem, spesa irrisoria a mio parere.

    1. È vero, ci sono macchine per ogni prezzo, ma noi abbiamo esigenze di garage che non ci consentono di prendere certe macchine (ad esempio grandi come la tua) e poi con l’acquisto della casa e la preparazione del matrimonio, non ci sentivamo di fare una simile spesa…

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