Curiosità & perplessità #2

Benvenuti alla seconda puntata di “curiosità & perplessità” in Australia. Per chi si fosse perso la prima puntata, la trovate qui. Nel frattempo sono passati i mesi e nuove cose belle e brutte di questo mio paese adottivo mi sono saltate agli occhi. Ed eccomi qui a condividerle con voi.

Immaginatevi di essere un lavoratore standard, siete in ufficio dalle 9 alle 17. Tornate a casa e nella cassetta delle lettere trovate una cartolina della posta. C’è un pacco ad attendervi. Se siete a Settimo Milanese cosa fate? Andate all’ufficio postale prima o dopo il lavoro, oppure sabato mattina. Se siete ad Ashfield cosa fate? Avete 3 opzioni: A) non ritirate mai il pacco, B) delegate qualcuno, C) vi prendete un permesso di lavoro. Perchè? Perchè l’ufficio postale apre alle 9 e chiude alle 17, e il sabato è chiuso. Assurdo, no?

pixabay.com
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Immaginatevi in un qualsiasi supermercato italiano. State cercando le uova. Dove vi dirigete? A) Nel reparto frigo, B) Nel reparto frutta e verdure, C) Non so. La risposta giusta? A, nel reparto frigo. E la data di scadenza? Le uova scadono 28 giorni dopo la deposizione. Il periodo durante il quale le uova restano “Extra fresche” è di nove giorni dalla deposizione e sette dalla data di imballaggio. In Italia quindi la data di scadenza è questione di giorni. Ora immaginatevi in un qualsiasi supermercato australiano. State sempre cercando le uova, negli stessi possibili reparti. Ma la risposta giusta questa volta è la B. Più precisamente troverete le uova più o meno in qualsiasi reparto che non sia refrigerato. Di solito sono accanto alla frutta e alla verdura, ma possono anche essere in altri reparti. Perchè non sono in frigo? Non lo so. E la loro data di scadenza? Tenete conto che le galline sono le stesse in tutto il mondo, insomma, l’animale è sempre quello… quindi la data di scadenza sarà più o meno la stessa, no? Sbagliato. Qui le uova restano “buone” per settimane o mesi. Come? Non lo so e non voglio saperlo!

Immaginate di avere un assegno da incassare in banca. Cosa fate? Vi mettete pazientemente in fila allo sportello, attendete il vostro turno, chiaccherate con l’impiegato di turno, date tutti i vostri codici, firmate…. è passata mezz’ora e finalmente riuscite a incassare questo benedetto assegno. Oppure, se siete in Australia, potete recarvi in posta, compilare un modulo, inserirlo in una busta insieme al vostro assegno, depositare tutto in una casella apposita ed andarvene dove siete venuti. Tempo impiegato? 2 minuti al massimo. Idem se dovete richiedere il rimborso per spese mediche presso la “mutua” locale: niente code e niente attese, imbucate il tutto e il pagamento verrà fatto direttamente sul vostro conto corrente!

Avete presente quei film americani degli anni ’50 dove un carretto dei gelati passava sempre in quartieri residenziali immacolati? Ecco, io non vivrò certo in un quartiere del genere, ma anche qui ho il mio carretto dei gelati della compagnia “Home ice cream”, che una volta alla settimana verso le 4 passa a vendere i gelati e annuncia il suo arrivo con una bella campanella. Per fortuna fino ad ora sono stata brava e non mi sono mai fiondata in strada al suo arrivo, ma non garantisco che prima o poi non lo farò!

immagine presa dal web
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Avete presente i cartelli che trovate in qualsiasi strada di qualsiasi città italiana che vietano il parcheggio in quella zona causa pulizia strada? Ecco, qui cartelli del genere non ne vedrete, perchè la pulizia delle strade è un concetto a loro sconosciuto. In 3 anni che abito in Australia non ho mai visto una volta pulire le strade o i marciapiedi. Ho solo visto qualche omino che dotato di pinza raccogli-rifiuto tira su le cartacce dal marciapiede e se le mette nel suo sacco nero…. ma di pulire la strada proprio non se ne parla! Mah….

Ma allo stesso tempo, se siete un fumatore e avete l’orribile abitudine di buttare a terra i mozziconi delle sigarette, vi conviene pensarci due volte. Eh già, perchè in alcune zone dell’Australia sono previste multe molto salate per chi getta i mozziconi o i pacchetti vuoti a terra. E stiamo parlando di multe da più di 2.000$ se la questione finisce in tribunale. Altrimenti potete cavarvela con 60$ per mozziconi e pacchetti a terra, 375$ per sigarette accese gettate in zone aride, e 200$ per sigarette gettate da un veicolo. Insomma, gli australiani sono tolleranti per molte cose, ma sono assolutamente contro l’inquinamento (anche perchè comunque nessuno pulisce i marciapiedi quando sono zozzi!).

Pensate a una classica giornata di vacanza primaverile/estiva: 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno, ferragosto, ecc. Volete riunirvi con gli amici per una mangiata in compagnia. Dove andate? O a casa di qualcuno dotato di barbeque e tanto spazio, o da qualche parte all’aria aperta portandovi dietro tutto il necessario per cucinare, incluse griglie e fornelli a gas. Non è proprio in massimo della comodità nè della sicurezza, vero? Bhè, se vi trovate in Australia non avete che l’imbarazzo della scelta: in quasi la totalità dei parchi e delle spiagge in cui sono stata ho trovato dei barbeque pubblici e (quasi sempre) gratuiti. Avete capito bene. Il comune installa questi barbeque nelle aree di ritrovo locali e chiunque può utilizzarli senza quasi mai dover pagare (e quando succede che siano a pagamento di solito si tratta di 50c o 1$) nè chiedere permessi. Ovviamente il tutto accompagnato da panchine e tavoli e bagni pubblici. Due riflessioni a questo proposito. La prima è che se si facesse una cosa in Italia, i barbeque verrebbero vandalizzati immediatamente e non verrebbero più sistemati. Qui sono sempre immacolati e funzionanti. In Australia c’è il rispetto per la res pubblica. Secondo, una delle idee di base di questi barbeque è di permettere anche ai senzatetto di potersi cucinare qualcosa: basta che vadano al supermercato a prendersi il cibo, e poi hanno a disposizione un posto dove cucinarla. Un’ottima iniziativa sociale direi!Una vera genialata, vero?

Ribbet collage

To be continued…

Last Updated on 15/07/2021 by Diario dal Mondo

27 thoughts on “Curiosità & perplessità #2

  1. Le strade vengono pulite di notte, ho beccato il camioncino parecchie volte nei giri notturni al seven eleven!! Con doccia compresa a volte, ahahah!! I bbq sono fantastici, sono la mia cucina mentre viaggio on the road!

  2. A Melbourne l’ufficio postale e’ aperto anche la mattina del sabato e…passano anche a togliere le foglie secche! Non per nulla e’ la citta’ piu’ vivibile del mondo 😉
    Il burro che non si scioglie fuori dal frigo per me rimane uno dei misteri da svelare, come pure il latte fresco con data di scadenza di due settimane. Cosa ci metteranno dentro???

    1. Urra per Melbourne 🙂 Non ho mai provato con il burro, ma avevo notato la scadenza del latte, sicuramente piu’ in la’ che in Italia! Mah…

  3. La cosa dell’ufficio postale mi ricorda il Belgio, dove avevo lo stesso identico problema (e avevo lo stesso problema per buttare la spazzatura, visto che si poteva mettere fuori solo tra le 5 e le 6 quando io ero ancora in ufficio!). Mi fa piacere che ci siano altri popoli meravigliosi come i Belgi..

  4. In effetti devo dirti che anche qui ad Adelaide io sono rimasta abbastanza perplessa del fatto che le strade per tutti i mesi dell’ autunno e inverno sono rimaste completamente coperte di foglie secche e nessuno le ha mai pulite.
    Anche dove abito io la strada e’ orlata di platani che perdono foglie di continuo e noi puliamo il giardino ogni settimana ma nessuno pulisce le strade o potano gli alberi, al massimo passano con quell’odioso rumorosissimo spazzafoglie e le spostano ai lati dove restano per sempre! Pigri!

  5. Vi interessa qualche altra curiosità? Eccovi accontentate! Ai miei tempi la bottiglia del latte la mattina la trovavi all’ingresso del driveway dove veniva lasciata dall’omino con horse’n cart. Anche il pane potevi comprarlo fuori la porta di casa se qualche panettiere offriva il servizio. Ovviamente c’era anche qualche buontempone che approfittava della bottiglia del latte altrui!! Quando era ancora piena! Albeit non ricordo se lasciasse quella vuota!!!

  6. Sapete perché non vedete gli spazzini? Ve lo dico? Non vi spaventate? Perché la manutenzione e la pulizia dello spazio di fronte casa, compresa the nature strip, tocca a…….. voi che abitate in quella casa! Hello… still there?? Ecco perché forse avrete visto, magari desiderose di una spiegazione, il vostro vicino armato del tagliaerba rasare l’erba di fronte casa sua!!! A meno che non viviate in un condominio dove c’è un addetto alla manutenzione delle pertinenze. Cheeky girls!
    Greetings!

    1. di questo ne ero a conoscenza, ma parlo proprio delle strade. io abito in un condominio e il nostro omino delle pulizie pulisce tutto il nostro pezzo, ma non il marciapiede di fronte.

  7. Quindi solo a me è capitato di essere praticamente cacciata dalla panchina della fermata dell’autobus alle 4 di mattina (a Wynyard) perché dovevano pulire strada e marciapiede?? 🙂

      1. Effettivamente mi è capitato solo a quell’ora… per questioni di ricerca sociologica dovresti provare a stare sveglia tutta la notte qualche volta! Ahahah 🙂

  8. Ma per strade intendi proprio il marciapiedi con l’acqua, no? O che non raccolgono la mondezza eccetto quando passa l’omino?
    La cosa di mettere assegni e anche contanti in busta e imbucarli succede anche in Uk, la prima volta che l’ho fatto per 2gg non ho dormito pensando: oddio, e ora se non me li accreditanoooo?

    1. Ahaha… effettivamente non mai usato il servizio di drop off delle banche perchè non ne ho mai avuto bisogno… e devo dire che forse starei anche io un pò con l’ansia… ma perchè siamo abituate così!
      Per la pulizia delle strade, hai presente in Italia quando passa la macchinetta che lava la strada? Io non l’ho mai vista qui, ma pare che in centro passi la notte

  9. Ad ogni modo:post utilissimo :l pensa a noi che dobbiamo chiedere day off in settimana per andare in posta e dal meccanico perché finiamo di lavorare alle 16.30. Non mi capacito di sta cosa. Non dico la domenica (io ho dayoff solo di domenica e di rado) ma almeno un paio d’ore il sabato pomeriggio/sera (utopia?).

      1. La tizia presso cui ho fatto wwoof si faceva mandare tutto all indirizzo dell ufficio in cui lavorava 😉 non potrebbe fare diversamente

        1. per forza! comunque il problema e’ che molti uffici postali sono all’interno di edicoleprivate, e quindi fanno gli orari che vogliono loro, mentre altri che sono poste e basta (immagino e spero) stanno aperti un po’ di piu’.

  10. In Italia io non ho mai visto uova in frigo e non hanno motivo di essere in frigo. Nel frigo di casa ci sono i buchetti portauova ma solo per comodità. Le uova non necessitano del frigo 😉

    Le strade australiane le ho sempre trovate linde e impeccabili. Tu no? Probabilmente le puliscono alla velocità della luce.

    1. dici davvero per le uova? io a Milano le ho sempre viste nel reparto frigo e le ho sempre tenute in frigo…. chissà perchè? per quanto riguarda le strade è vero che sono pulite, ma non ho mai visto passare le macchine a pulirle nè ho mai visto cartelli al riguardo… mistero!

      1. Anche io le uova le trovo sempre in frigo, e sono di Bergamo! ahah Non per scatenare un affare di stato sulle uova ma non ho mai capito se si debbano tenere in frigo o no 🙂

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