Saper chiedere aiuto all’estero

Quando mi preparavo alla partenza per il mio anno di scambio negli USA, i volontari di AFS amavano ripeterci un mantra che, negli anni, si è poi radicato nella mia mente e ha influenzato il mio comportamento in determinate situazioni:

“Quando siamo all’estero, è inutile lamentarsi e chiedere aiuto a chi abbiamo lasciato in Italia. Loro non saranno nella posizione di aiutarci, con i nostri problemi li faremo solo preoccupare, e nessuno dei due ne trarrà beneficio. Meglio invece chiedere aiuto in loco a chi è effettivamente nella posizione di poter fare qualcosa per risolvere i nostri problemi”.

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Anche le amicizie muoiono

L’amicizia è da sempre uno dei valori a cui tengo di più. Fin da piccolina ho sempre dato tutta me stessa in una relazione – di amicizia prima e amore dopo – cominciando a soffrire ben presto quando il mio affetto e le mie attenzioni non erano contraccambiate come avrei voluto. Perché è sempre vero: non sempre i rapporti d’affetto sono 50:50, non sempre l’equilibrio è perfetto, c’è sempre chi dà un po’ di più e chi prende un po’ di più. Me è pur sempre vero che l’amicizia, come l’amore, non vive d’aria. Ha bisogno di attenzioni e cura per sopravvivere, come un fiore o una pianta. Continue reading “Anche le amicizie muoiono”

Conciliare parenti in visita e vita sociale

Le conseguenze del vivere lontano da casa, famiglia e amici sono spesso ovvie e prevedibili: la lontananza dai propri cari, la difficoltà di esserci nei momenti che contano, i viaggi in patria per vedere la famiglia invece che altrove, ecc. Ma a volte ci sono conseguenze della vita all’estero che si rivelano solo col tempo: a volte sono piccole cose di cui neanche ci accorgiamo nella vita di tutti i giorni, altre sono abitudini di cui ci rendiamo conto solo quando qualcuno ce le fa notare. Una di queste di cui mi sono resa conto solo recentemente è come l’espatrio influenzi la vita sociale quando ci sono parenti in visita. Continue reading “Conciliare parenti in visita e vita sociale”

Ci sono un italiano, un australiano e un americano…

Sono cresciuta in un paesino alla periferia di Milano, dove il massimo della multiculturalità erano due ragazze del mio anno di colore, che generavano pettegolezzi e mormorii ovunque andassero. Ovviamente la comunità é cambiata nel frattempo e adesso ci sono molti più stranieri anche lì, ma la mia vita fino all’anno in America é stata molto omogenea (e banale) da questo punto di vista.  Continue reading “Ci sono un italiano, un australiano e un americano…”

L’amicizia da expat

A parte un brevissimo periodo alla medie, e se non contiamo la mia squadra di pallavolo, non sono mai stata parte di una grande compagnia. Ho sempre preferito poche amicizie ma di qualità, a tante giusto per far numero…  Poche ma buone insomma. E di questo sono sempre stata contenta. Sono una persona socievole, generalmente vado d’accordo con tutti e mi piace socializzare. Ovunque sia andata nel mondo mi sono sempre fatta amici e sono fiera di poter contare su una rete di affetti sparsa per i 5 continenti. Continue reading “L’amicizia da expat”

Amicizia a distanza

Sono fortunata ad avere amiche fantastiche a “casa” con cui sono cresciuta e con cui ho affrontato gli alti e bassi che la vita fino ad ora mi ha regalato. Non è da tutti avere amicizie di lunga data, e ancora più raro è che queste amicizie resistano al tempo, alla distanza e ai cambiamenti che in 20/25 anni di vita naturalmente succedono. Io in questo sono stra-fortunata. Posso vantare delle Amicizie con la A maiuscola, amicizie che hanno resistito a tutto e che sono oggi più forti che mai, nonostante io sia qui e loro lì. Continue reading “Amicizia a distanza”

Goodbye, my friend

Goodbye my friend, I know your going searching although I can still feel ya here
It’s not the end, You gotta keep it strong before the pains turn into fears
So glad we made it, time will never change it
You know it’s to say goodbye,  And don’t forget on me you can rely
I will help you on your way, I will help you everyday

Era il settembre 2007 quando sei entrata nella mia vita durante quella prima orientation per gli studenti stranieri allo IEP di Grenoble. Il tuo accento, la tua dolcezza e la tua simpatia mi hanno colpito subito e la nostra amicizia è cresciuta in fretta, tra uscite Erasmus, feste al Rabot, gite varie e lezioni pietose di tennis ogni giovedì mattina. Sei stata la prima persona a cui ho raccontato del mio primo bacio con l’Avvocato e sei stata quella che mi ha consolato quando lui è ritornato in Australia. La fine dell’Erasmus e il ritorno in Italia non hanno intaccato la nostra amicizia, che è continuata nonostante la distanza. Abbiamo sempre guardato nella stessa direzione (fuori dai confini dell’Italia) e avuto gli stessi sogni, e ho trovato subito un’alleate in te quando ho deciso di trasferirmi in Australia. Continue reading “Goodbye, my friend”

A presto, amica mia

Ho detto tanti addi e tanti arrivederci nella mia vita. Alcuni sono stati per sempre, altri sono stati temporanei. Alcuni mi hanno lasciato il cuore a pezzi, altri sono stati meno dolorosi del previsto. Alcuni sono stati meditati a lungo, altri sono stati presi sul momento. Alcuni sono stati un caso isolato, altri vengono ripetuti con costanza. Alcuni sono stati detti tra le lacrime, altri con il sorriso sulle labbra. Alcuni sono stati detti in aeroporto, altri al telefono. Ho salutato l’Avvocato e la mia famiglia un sacco di volte, senza sapere quando li avrei riabbracciati. Ho salutato amici dall’altro capo del mondo, sapendo che sarebbero passati anni prima di rivederli di nuovo. Ho salutato fidanzati, senza sapere che pochi giorni dopo ci saremmo lasciati. Ho salutato familiari sapendo che non li avrei più rivisti. Ho salutato amiche non sapendo che presto non lo sarebbero state più. Ho saluto bambini, senza sapere che la prossima volta che li avrei visti sarebbero stati già grandi. Qualsiasi sia stata la storia che mi ha portato a salutare una persona, non è mai stata una sensazione piacevole.  Continue reading “A presto, amica mia”

Come voi nessuno mai

Nei giorni di pre e post matrimonio mi sono spesso chiesta cosa ho fatto per meritare tutto l’affetto che ci ha circondato. Evidentemente io e l’Avvocato qualcosa di giusto abbiamo fatto se 45 persone hanno viaggiato dall’Australia, America, Francia, Germania, Finlandia, Svizzera, Belgio e Canada per essere accanto a noi in quel giorno così speciale. Nei nostri viaggi in giro per il mondo evidentemente siamo riusciti a toccare molti cuori, e negli anni a mantenere quei rapporti. Ma non è degli ospiti stranieri che voglio parlare oggi, perché è loro dedicherò un post tutto in inglese (il mio primo sul blog… Ma se lo meritano!). Oggi voglio dedicare un pensiero alle mie splendide amiche che mi sono state vicine nella preparazione del matrimonio, che mi hanno organizzato un addio al nubilato fantastico e che hanno reso il grande giorno semplicemente meraviglioso.

Ho scelto Sò, Kia & Ele come mie testimoni di nozze e non avrei potuto fare scelta più azzeccata! Sò è la mia amica di sempre: ci conosciamo da 25 anni, siamo cresciute insieme, ci conosciamo nei più intimi dettagli e custodiamo i nostri più torbidi segreti. Sò c’è sempre stata: nella passione per la danza, negli anni difficili delle medie, nelle prime cotte e nelle storie più serie, nelle amicizie che sono andate e venute, nelle scelte importanti sul nostro futuro, nella sofferenza più tremenda e nella gioia più grande della mia vita, nelle partenze e nei ritorni. Lei c’è sempre stata. La sua famiglia è la mia famiglia, la mia casa è la sua casa. Ha accolto la notizia del mio matrimonio con grida e lacrime e da allora si è fatta in 4 per aiutarmi ad organizzare il tutto. Dalle location da ispezionare al fotografo da selezionare, dal vestito da provare all’addio da organizzare. È una fonte inesauribile di sorprese ed affetto, con piccoli regali che mi ha fatto trovare ogni mattina al mio risveglio per festeggiare la mia ultima settimana da nubile, video strappalacrime mostrati durante il ricevimento e una quantità di affetto tale da raggiungermi in Australia. Ti voglio bene, amica mia! Continue reading “Come voi nessuno mai”

Questione di amicizia

A giugno saranno 4 anni che mi sono trasferita in Australia. Un anno e mezzo lavorando ad Adelaide e due e mezzo studiando (e brevemente lavorando) a Sydney. In questi quasi 4 anni di persone ne ho conosciute tante. Compagni di università dell’Avvocato, colleghe mie e colleghi suoi, altri ricercatori, tanti schermidori, italiani di passaggio come ero io una volta, zumbatrici, amici di amici, pallavoliste, italiani ormai radicati qui come spero di diventare un giorno, ecc. Eppure fino a 6 mesi fa mi sentivo sola. Continue reading “Questione di amicizia”